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Emma Quaglia: “E’ ora di ripartire”

di - 08/04/2016

L’accorata testimonianza via Facebook di Emma Linda Quaglia a qualche giorno di distanza dal nono posto a Parigi. E’ un grande atto d’amore verso la maratona e quello che rappresenta tagliare il traguardo, a prescindere dal cronometro. E anche se Rio si allontana, un suggerimento alla bravissima Emma ci sentiamo di darlo: a luglio ci sono gli Europei di Amsterdam che per la prima volta assegneranno le medaglie sui 21,097 km. Rosaria Console ha già detto che ci sarà, perché non fare un pensierino a una gara dove ci saranno tutte le possibilità di dare la caccia al podio? (G.G.)

Emma Quaglia in maglia azzurra: tornerà a indossarla da Amsterdam (foto Giancarlo Colombo/Fidal) Emma Quaglia in maglia azzurra: tornerà a indossarla da Amsterdam (foto Giancarlo Colombo/Fidal)

Penso che tagliare il traguardo di una maratona sia una cosa bellissima.

Lo dico ora, dopo giorni di rabbia e delusione in cui non avevo nemmeno voglia di uscire di casa, incontrare gente, raccontare

Una settimana fa a quest’ora preparavo la valigia per Parigi. Alla partenza della mia nona maratona mi sono presentata piena di aspettative, forte di un carico di lavoro svolto con continuità e con buoni riscontri cronometrici. Avevo anche un pizzico di tensione, quella che ti deriva dalla consapevolezza di essere in forma, di poter correre vicino ai tuoi limiti in una gara prestigiosa, con un percorso scorrevole e un clima buono.

Purtroppo un problema fisico ha condizionato la mia prestazione. Imprevisto e incontrollabile, si è presentato già al sesto km, e mi ha impedito di correre come avrei voluto. Ho provato a tenere duro fino alla mezza, ma niente. Ho scelto comunque di arrivare alla fine, pur arrabbiata e delusa.

Quando però ho visto l’arrivo,confesso che per 300 metri mi sono dimenticata del fallimento, del cronometro, del muro delle due ore e mezza sforato di oltre 5 minuti, e mi sono sentita semplicemente una maratoneta, una dei 40.000 finisher di Parigi, felice e grata quanto gli altri di poter tagliare ancora una volta il traguardo.

Grazie a tutti voi che mi siete stati vicini in questi mesi, vi porto nel mio cuore.

Grazie a chi mi ha mandato un pensiero e una parola, nonostante la prestazione al di sotto delle aspettative.

E ora si riparte, perché la voglia di correre ha già spazzato via i pensieri negativi.

Emma Quaglia