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Ermenegildo Zegna Founder’s Scholarship: la IX edizione

di - 23/09/2022

Ermenegildo Zegna

Gildo Zegna, Presidente e CEO del Gruppo, nel 2014, fondò la Ermenegildo Zegna Founder’s Scholarship, la Fondazione della famiglia Zegna che ha come obiettivo il contribuire ad un futuro migliore per la comunità, il territorio e le generazioni future. Questo progetto, giunto alla sua nona edizione, grazie al supporto della Fondazione, continuerà fino al al 2038, con un contributo annuo fino a 1 milione di euro.

 

Il Progetto

Il programma consente ai borsisti di acquisire all’estero conoscenze ed esperienze professionali che permetteranno loro, una volta tornati in Italia, di contribuire attivamente allo sviluppo del nostro Paese. Ad oggi sono stati premiati 341 giovani talenti italiani, e l’edizione di quest’anno assegna le borse di studio a 57 studenti, tutti selezionati da università italiane, per proseguire i loro studi presso 37 prestigiosi istituti internazionali come Harvard e l’Università della California negli USA; Oxford, Cambridge, London School of Economics, University College of London e Imperial College nel Regno Unito; College of Europe, Max Planck Institute e Politecnico di Zurigo in Europa; e Univeristà di Tokyo in Asia.

Ermenegildo Zegna

In occasione della nona edizione del programma, gli studenti sono stati invitati a fare parte di un digital talk dal titolo ‘Interdisciplinarità: orizzonti mobili”, con la partecipazione di Gildo Zegna, Anna Zegna, Presidente della Fondazione Zegna, dell’artista Emilio Vavarella e del Professore del Politecnico di Milano Giovanni Azzone, membro del comitato di selezione, insieme a quattro studenti selezionati tra i premiati: Samuele Cannas, alunno della Scuola Superiore Sant’Anna che svolgerà un post dottorato in chirurgia alla Perelman School of Medicine dell’Università della Pennsylvania; Venus Hasanuzzaman Kamrul, alunno dall’Alta Scuola Politecnica che svolgerà il suo Phd in fisica quantistica presso il Politecnico di Zurigo; Daria Molinari, che dall’Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia partirà per un master in filosofia alla University of Cambridge; Chiara Tumiati, che dall’Università di Bologna proseguirà il suo percorso di studi in chirurgia plastica presso la McGill University di Montreal.

Interdisciplinità: Orizzonti mobili

Dal digital talk è emersa l’importanza dell’interdisciplinarità nello sviluppo del proprio potenziale di leadership, prendendo spunto dalla mostra ‘L’altra forma delle cose’ di Emilio Vavarella, che fino a novembre 2022 accompagna i visitatori di Casa Zegna in un percorso dedicato alla riforestazione dell’Oasi Zegna intrecciando arte contemporanea, artigianalità tessile, natura, scienza e cultura in Oasi Zegna, un territorio ad accesso libero che si estende su 100 km2 a partire da Trivero, dove il Gruppo Zegna fu fondato. La collaborazione tra Fondazione Zegna e Vavarella, artista e dottorando in Film and Visual Studies presso l’Harvard University, origina proprio dall’interesse per il suo lavoro che coniuga ricerca interdisciplinare e sperimentazione mediale ed esamina il rapporto tra vita e potere tecnologico.

Ermenegildo Zegna

‘Nel corso degli anni il Gruppo Zegna ha sempre seguito un percorso unico contraddistinto da traguardi significativi che ci hanno visto crescere, da produttore di tessuti in lana di qualità a gruppo globale del lusso. La nostra strada, ci ha condotto a dicembre scorso a Wall Street, dove il Gruppo si è quotato in borsa presso il New York Stock Exchange. Mentre proseguiamo lungo la nostra strada, con lo sguardo rivolto al domani, continuiamo a impegnarci a seguire la legacy del nostro fondatore, secondo il principio del give back. Mi auguro che l’etica, la visione e il coraggio del fondatore possano essere d’ispirazione a tutti questi giovani talenti che rappresentano il futuro di tutti noi e del nostro paese’, afferma Gildo Zegna.

Ermenegildo Zegna

Ermenegildo Zegna pose il suo Lanificio al centro di una comunità molto più vasta, di un vero ecosistema, in cui individuo, la società e l’ambiente erano legati da un’interdipendenza positiva e reciprocamente sostenibile. Oggi, si cerca di generare un nuovo pensiero, di creare connessioni e dialogo, nel produrre valori condivisi a livello collettivo e internazionale.

Camilla cresce a Torino dove si laurea in giurisprudenza, frequenta un master in Sport e Business management, ma capisce ben presto che la sua strada la porta in montagna. Dopo anni di Sci club, diventa maestra ed allenatrice di sci alpino e comincia a frequentare sempre di più le montagne che oggi sono casa. Sci alpinismo, alpinismo, trail running ed arrampicata sono le attività in cui spende ogni singola energia e, grazie alle quali, l’ha portata a scrivere ed a collaborare con le diverse aziende del settore outdoor.