EWS: Richie Rude e Cécile Ravanel si riconfermano in Argentina

Nessuno pensava che fosse possibile, ma la seconda giornata di gara è stata ancora più polverosa e più drammatica della prima! Il secondo round delle EWS 2016, corso a Cerro Catedral in Argentina, ha riconfermato i leader del sabato – Cécile Ravanel (Commencal Vallnord Enduro) e Richie Rude (Yeti /Fox Shox) – già vincitori nella prima tappa cilena.

EWS #2: Sam Blenkinsop 3° assoluto

Nella gara maschile, il belga Martin Maes (GT Factory Racing) ha dato sempre il massimo ma le tre vittorie di speciale dello statunitense Rude l’hanno lasciato 7″ indietro e costretto ad accontentarsi del secondo posto finale. Il kiwi Sam Blenkinsop ha recuperato alla grande chiudendo al 3° posto finale, dopo aver conquistato le PS4 e PS6. Dopo il ritiro per infortunio di Jared Graves, sembra che la stagione 2016 sia una questione tra Rude e Maes.

EWS #2: il podio maschile

Richie Rude ha dichiarato: “E’ bello aver vinto nuovamente. Stavo solo cercando di rimanere sulla bici e non fare troppi errori. Me la sto godendo e mi sento fiducioso per il futuro.”

Tuttavia, la vecchia guardia è ancora in corsa per il titolo. Nico Lau (Cube Action Team) ha chiuso al 5° posto ed è apparso competitivo per tutto il  weekend. Jerome Clementz (Cannondale), Damien Oton (Devinci Enduro Racing) e Francois Bailly Maitre (BMC Factory Trailcrew) ha agguantato le posizioni di rincalzo conquistando punti importanti per la classifica generale.

EWS #2 Argentina: Il podio femminile

Nella gara femminile il dominio di Cécile prosegue senza segni di cedimento, vincendo cinque speciali su sei e chiudendo con 1’4″ di vantaggio sulla seconda. Casey Brown (Trek Factory Racing) è stata la sorpresa del weekend, vincendo l’ultima PS e chiudendo sul secondo gradino del podio, un risultato incredibile per la sua prima gara nelle Enduro World Series! Isabeau Courdurier (Sunn) è scivolata al 3° posto, dopo essere arrivata appena dopo la connazionale Ravanel nel round di apertura. Casey Brown ha programmato solo una manciata di gare EWS quest’anno ma, dopo l’eccellente risultato in Argentina, potrebbe cambiare idea…

Cécile Ravanel è stata una dei pochi atleti che non è caduto durante la gara, dichiarando: “E’ stata una gara incredibile! Il mio obiettivo era non cadere, ma è stato difficile trovare il ritmo di gara, rischiando sempre grosso, è stato pazzesco. Sono contenta, è stato un ottimo fine settimana e mi sento fiduciosa per il resto della stagione.”

Tra gli Under21, è stato Sebastien Claquin (Rocky Mountain Urge BP) a vincere, con Adrien Dailly (Lapierre Gravity Republic) al 2° posto e Gustavo Ortiz a chiudere il podio. Tra i Master, si è riconfermato Karim Amour (BH Gravity), seguito da Joe Lawwill e Michael Broderick.

EWS #2: Casey Brown seconda assoluta alla prima gara!

A parte i livelli “monumentali” di polvere, la gara sarà ricordata per alcune nuove facce che promettono molto bene per il futuro delle EWS. Tra le donne, Casey Brown doveva già essere al via in Cile ma è stata costretta a saltare per malattia, compensando ampiamente con l’eccellente 2° posto in Argentina. Il rider spagnolo Toni Ferreiro ha iniziato benissimo, chiudendo il sabato al 3° posto, vincendo anche la PS3, perdendo il podio solo per la rottura della catena in PS4 (ha chiuso 4°). Non c’è dubbio che quest’anno le cose saranno molto interessanti, con una lotta serrata tra vecchi e nuovi protagonisti dell’enduro mondiale.

EWS #2: Karim Amour si riconferma tra i Master

Chris Ball, direttore delle Enduro World Series, ha dichiarato: “E’ stato un pazzo weekend di gara. I trail polverosissimi hanno reso imprevedibile la competizione. Le ultime due settimane in Sudamerica sono state incredibile, non solo per l’agonismo ma anche e soprattutto per la calda accoglienza ricevuta e per i sentieri spettacolari. Un grande ringraziamento va ai ragazzi di RideSRL-Montenbaik per il duro lavoro svolto nei due eventi, è stata un’avventura indimenticabile!”

I nostri Marco Milivinti e Dennis Tondin hanno chiuso rispettivamente al 32° e 70° posto finale.

Qui i risultati della seconda tappa delle EWS 2016.

Vi lasciamo con una sintesi di un minuto della polverosissima gara argentina!

Foto: Duncan Philpott / Enduro World Series