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Fabio Cimino: intervista all’ideatore di Sea Dogs

di - 03/08/2016

Vi abbiamo presentato il progetto SEA DOGS in questo articolo, ma oggi vogliamo farvi scoprire come è nato il tutto attraverso la persona che sta trasformando la bellissima idea, spuntata in modo naturale durante una serata post session, nel film che verrà prodotto da The Blue Lighthouse, associazione no profit con la passione per il sociale.
Vi presentiamo Fabio Cimino, regista e surfista, e quello che segue è il suo racconto dell’inizio….Di Sea Dogs…

Dopo averne tanto sentito parlare dai miei amici longboarder, ho finalmente conosciuto Camilla Michetti a Playa de Somo. Eravamo sulla line up e ci siamo presentati scambiando giusto qualche parola sulle condizioni del Mare, come si fa sempre tra surfisti. L’ho incontrata una seconda volta l’autunno successivo, sempre in Cantabria e poi ancora e ancora per diversi anni.
Quella ragazza che danzava leggiadra come una libellula sul suo long mi aveva colpito, e non solo per la sua bravura. Sono un regista e la luce particolare che brillava nei suoi occhi mi raccontava molto di più di quello che vedevo. Ero certo che quegli occhi avevano una bella storia da raccontare. La cosa buffa è che oltre a salutarci molto carinamente e scambiare qualche parola aspettando i set di onde migliori, non ci siamo mai incontrati sulla terraferma. Il destino ha voluto che l’anno scorso fossi a Gran Canaria con un altro amico surfista, e che lì ci si siamo incontrati di nuovo. Una sera, quella pazzerella di Kai, la sua curiosa cagnolina, era scappata dalla loro surfhouse. Eravamo tutti molto agitati, soprattutto perchè Camilla ci aveva raccontato che alle Canarie quella particolarissima razza viene utilizzata per la caccia, ma che la gente non li vede di buon’occhio e che vengono addirittura uccisi in modi orribili perchè disturbano gli animali degli allevamenti.

Fabio Cimino 4surf The Lightblue house Silver Awards al New Yo (2)

D’altro canto la natura del podenco iberico è quella di cacciatore e se trova qualcosa da stanare ce la mette proprio tutta per arrivare a dama. Così, armati di torce, ci siamo messi tutti in cammino in quelle campagne buie come la pece alla ricerca della fuggiasca, che nel frattempo di sicuro era sulle tracce di qualche coniglio selvatico. Dopo alcune ore di richiami a squarciagola e di ricerca spasmodica, proprio quando stavamo per perdere ogni speranza, l’abbiamo fortunatamente ritrovata e la cosa si è conclusa nel migliore dei modi, tra baci e abbracci. Camilla e Alessandro a quel punto ci hanno invitato nella loro “casa per surfisti” chiamata Wolfhouse, trattandoci come ospiti d’onore e offrendoci una cena speziata davvero deliziosa cucinata sul momento mentre si chiacchierava dell’accaduto. Ho scoperto in Alessandro un’altra persona eccezionale, generosa, modesta e pura. Un ragazzo di poche parole e molti fatti, e naturalmente un autentico fenomeno sul surf. Da quel giorno siamo andati quasi sempre a surfare tutti insieme, Ale e Cami ci hanno insegnato tutti gli spot dell’isola e persino rivelato i loro “secret”. Che onore!

Amadi. La storia di un bambino soldato (Fabio Cimino, 2013 – campagna interattiva firmata da Intersos per i bambini soldato del Congo)

Una sera Alessandro ha iniziato uno strano e affascinante racconto, che inizialmente ho creduto avesse letto in un libro. Lui e Camilla si alternavano in brevi episodi di quella storia, e io non riuscivo a smettere di ascoltare immaginandola trasformata nella trama di un piccolo film. E più andava avanti e più quella storia sembrava reale e che i due protagonisti fossero proprio loro. Sono rimasto sveglio fino a tardi ad ascoltare quel racconto e alla fine, solo alla fine, ho detto ai miei due nuovi amici: “Ragazzi, questa storia è fantastica ed io la trasformeró in un film!“. Li ho visti sgranare gli occhi fissandomi a lungo un po’ increduli ma anche entusiasti, e a dispetto dell’ora tarda che s’era fatta ricominciare a raccontare, confrontandoci su mille cose.
Dopo qualche giorno è arrivato il momento di salutarci e con grande dispiacere sono ripartito. Camilla e Alessando non si aspettavano certo di ricevere dopo nemmeno una decina di giorni una prima bozza della sceneggiatura del film! Tutto è iniziato così, quasi per gioco e pian piano ha preso sempre più forma. Poi un giorno ho conosciuto Valentina, una ragazza energica e piena di tatuaggi che parlava delle cose più disparate come se avesse vissuto tre vite, una di seguito all’altra e su tre differenti pianeti.

Fabio Cimino 4surf The Lightblue house Silver Awards al New Yo (1)

Vale è una blogger, un’esperta di fashion e nuove tendenze, e soprattutto, una amante della Natura e del Mare, come me. Forse per questo siamo andati subito d’accordo e conoscendola meglio ho capito che era la partner ideale per produrre il film. Così, insieme abbiamo creato The Blue Lighthouse, una Associazione no profit con la passione per il sociale. Mi ha presentato i suoi amici più cari e i fantastici giovani medici di Surf4Children. Ed è stato in quel preciso istante che mi è venuta l’idea di collegare la produzione del film di Camilla e Alessandro al nobile fine di quei medici, che aiutano i bambini con esigenze particolari avvicinandoli al Mare e al surf, per una vita migliore, più sana e più bella.
Poi c’è stato il Surf Expo, il fortunato incontro con Alesandro Marcianó e l’ideazione della campagna pubblicitaria basata sulle “imprese impossibili”. Il concept della campagna è molto semplice e rispecchia la filosofia di chi non crede che nella vita esistano ostacoli troppo grandi se nelle cose ci metti il cuore. Perchè si puó superare se stessi e vincere le proprie paure davanti a un’onda gigantesca, come di fronte ad un cambiamento di vita radicale. Esattamente come hanno fatto Camilla e Alessandro, lasciandosi dietro le spalle le poche certezze che avevano inseguendo un sogno: la loro famiglia sarebbe nata sulla riva dell’Oceano. Ma il resto della storia ve lo racconteremo in “Sea Dogs. The Wolfhouse Family True Story“. Coming soon…

Questo è stato l’inizio …. Di Sea Dogs…

Fabio Cimino 4surf The Lightblue house Silver Awards al New Yo (4)

About Fabio Cimino
Tisch School of the Arts at NYU. Regista, ex creativo della McCann-Erickson, surfista, da sempre appassionato di tematiche sociali ed umanitarie. Vincitore di 2 Silver Awards al New York Advertising Festival e 3 Bronze Lions al Festival di Cannes. Ha realizzato e prodotto campagne sociali per Unicef, FAO, Save The Children, Intersos, Fondazione ANIA, oltre ad aver lavorato per Coca Cola, MasterCard, Findus, Algida, Rai, Brooklyn, Opel, TIM, Warner, e molti altri. Nel 2013 ha realizzato una campagna interattiva firmata da Intersos per i bambini soldato del Congo.
Fondatore con Valentina Rosa Uliana di The Blue Lighthouse, associazione no profit specializzata nell’ideazione e nella produzione di campagne e filmati a tema sociale.

Fabio Cimino 4surf The Lightblue house Silver Awards al New Yo (3)

Surfista, Meteorologo e Giornalista, purtroppo non in questo ordine. Caporedattore 4surf magazine dal 2014, organizzatore di eventi, istruttore surf