Pubblicità

Ferrino e Mountain Wilderness: un corso di montagna tutto al femminile

di - 15/03/2024

Ferrino - empowerment femminile

Ferrino è felice di annunciare la collaborazione con il corso di montagna al femminile nella regione dello Swat, in Pakistan. Questo corso è promosso dall’Asian Desk di Mountain Wilderness insieme al Club Alpino Accademico Italiano (CAAI) e all’Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente (ISMEO).

La prima edizione del corso, svoltasi nel 2022, ha riscosso un notevole successo, attirando l’attenzione dei media e delle autorità locali. La seconda edizione, patrocinata dalle autorità del governo della provincia pakistana Khyber Pakhtunkhwa, si terrà a partire da aprile 2024 ed è dedicata esclusivamente alle ragazze della regione.

Anna Ferrino, CEO di Ferrino, ha espresso la sua soddisfazione nel sostenere questa iniziativa, annunciandola in occasione della Giornata Internazionale della Donna. Ferrino da sempre promuove l’empowerment femminile e il coinvolgimento delle comunità del territorio montano. Collaborare a un progetto che favorisce l’accesso delle donne all’ambiente montano e il loro ruolo come accompagnatori e mentori nelle attività outdoor è un impegno che riflette i valori fondamentali dell’azienda. Ferrino si impegna a garantire il successo e la sicurezza delle partecipanti fornendo materiali tecnici da trekking e arrampicata.

Un corso per le donne, dalle donne

Il corso sarà gestito in loco dal Government Postgraduate College for Girls e fornirà alle partecipanti le competenze necessarie per guidare escursioni scolastiche in natura, con il rilascio di un attestato al termine del percorso formativo. Il team di istruttori sarà interamente composto da donne, con esperienza e competenze nel settore.

Ferrino - empowerment femminile

I loro nomi sono: Patrizia Romagnolo – istruttore nazionale CAI di arrampicata libera, Elisa Peyrot – istruttore nazionale CAI di alpinismo e medico del soccorso alpino, Chiara Delpino – istruttore CAI di alpinismo e archeologa, Concep Mirò – esperta di ambientalismo e trekking, Francesca Colesanti – istruttrice nazionale di alpinismo e giornalista, Susanna Gonella – esperta di trekking rappresentante dell’ufficio di presidenza di Mountain Wilderness International ed e infine Ayesha Hinna – esperta di arte buddhista del Gandhara. Dirige e coordina il corso il Prof. Carlo Alberto Pinelli – responsabile dell’Asian Desk di Mountain Wilderness International e accademico del CAAI.

La scelta di un team di istruttrici interamente femminile mira a contrastare le divisioni di genere presenti nella regione, dimostrando che le donne possono svolgere ruoli importanti nell’outdoor e nell’educazione ambientale. Ferrino, attraverso questa partnership, contribuisce a promuovere la consapevolezza sull’importanza della conservazione ambientale e dell’outdoor responsabile.

Per quanto riguarda le prospettive future del progetto, si mira a consolidare il corso e a far riconoscere il suo valore a livello scolastico. Il supporto continuo delle autorità locali è fondamentale per garantire la continuità e l’espansione delle opportunità per le ragazze della regione. Si auspica che il governo continui a sostenere iniziative di questo tipo, riconoscendone l’importanza per la comunità e l’ambiente.

Ferrino - empowerment femminile

Le parole di Patrizia Romagnolo

Ferrino ha poi incontrato Patrizia Romagnolo per conoscere meglio questo progetto.

Com’è nata questa iniziativa? Qual è l’obiettivo principale?

“Il progetto è nato dall’esigenza di creare una “zona protetta” nella regione dello Swat, in Pakistan, una zona che vanta una ricca storia archeologica legata anche all’Italia dagli studi del famoso archeologo Giuseppe Tucci. L’obiettivo principale è quello di promuovere la tutela del territorio e la formazione di professionalità locali, soprattutto tra le donne, attraverso corsi di montagna che includono escursionismo, arrampicata e studio dei monumenti artistici e archeologici presenti nella zona.”

Come è strutturato il corso e quale sarà il ruolo delle partecipanti?

“Il corso è stato pensato per portare le partecipanti a conoscere il territorio e acquisire nuove competenze. Saranno coinvolte in attività di escursionismo, studio dei monumenti d’arte del Gandhara e arrampicata. Il nostro obiettivo è renderle più consapevoli e capaci di accompagnare escursioni scolastiche locali, trasmettendo la bellezza e l’importanza della zona alle generazioni future.”

È interessante notare che il team di istruttori sarà composto interamente da donne. Qual è il motivo di questa scelta e quali sono le sfide che affrontate?

“La scelta di avere un team di istruttrici interamente femminile è stata fatta per affrontare le divisioni di genere ancora presenti nella regione. Vogliamo dimostrare che le donne possono essere accompagnatori e mentori altrettanto valide degli uomini. Le sfide sono molte, ma la determinazione e il sostegno reciproco tra di noi ci permettono di superarle con successo.”

Ferrino - empowerment femminile

Qual è il ruolo di Ferrino e perché è importante avere partnership con brand outdoor in iniziative come queste?

“Le partnership con brand outdoor come Ferrino sono cruciali perché ci permettono di accedere a risorse e attrezzature di alta qualità. Inoltre, queste collaborazioni contribuiscono a promuovere la consapevolezza sull’importanza della conservazione ambientale e dell’outdoor responsabile.”

Quali sono le prospettive future del progetto e come potrebbero essere coinvolte le autorità locali?

“Attualmente stiamo concentrando i nostri sforzi nel consolidare il corso e nel far riconoscere il suo valore a livello scolastico. Il sostegno delle autorità locali è fondamentale per garantire la continuità del progetto e per espandere le opportunità per le ragazze della regione. Speriamo che il governo continui a sostenere iniziative come queste, riconoscendo il loro impatto positivo sulla comunità e sull’ambiente.”

Camilla cresce a Torino dove si laurea in giurisprudenza, frequenta un master in Sport e Business management, ma capisce ben presto che la sua strada la porta in montagna. Dopo anni di Sci club, diventa maestra ed allenatrice di sci alpino e comincia a frequentare sempre di più le montagne che oggi sono casa. Sci alpinismo, alpinismo, trail running ed arrampicata sono le attività in cui spende ogni singola energia e, grazie alle quali, l’ha portata a scrivere ed a collaborare con le diverse aziende del settore outdoor.