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Fun139 – Cartagena

di - 01/06/2011

TESTO DI Nicola Spadea
FOTO DI Sabrina Grajales, Andreas Spinosa

La Colombia è una terra affascinante, ricca di paesaggi meravigliosi e culture diverse. questa nazione è famosa nel mondo per diverse ragioni come ad esempio il suo oro ed i suoi smeraldi e sfortunatamente anche per via di vecchie storie sul commercio di droga. oltre a tutto ciò la Colombia è un luogo ideale per la pratica del windsurf, durante la permanenza a Cartagena abbiamo navigato la maggior parte dei giorni con vele da 5.3 e in alcuni giorni anche con la 4.7, avendo l’opportunità di far windsurf con le onde e sul piatto ogni giorno semplicemente attraversando una lingua di sabbia che divide lo spot di Las Velas dallo spot El Laguito.

Cartagena De Indias, è la principale destinazione turistica della Colombia, sia per il suo favorevole posizionamento geografico in una baia contornata di isole paradisiache e lagune, sia per il fascino del suo centro storico che conserva le tracce del passato di questa città, caratterizzato da un’architettura varia che risente di stili coloniali, italiani e repubblicani. Situata sulla costa nord del paese è bagnata dal mar dei caraibi ed oltre ad essere una rinomata località turistica nel periodo che va de gennaio a giugno è un’ottima meta per gli appassionati degli sport a vela. Una volta iniziata la stagione degli alisei è tipico che questi soffino tutti i giorni iniziando al mattino sotto forma di brezza per aumentare d’intensità nel pomeriggio soffiando in media dai sedici ai venticinque nodi. Il nord-est, vento predominante, assume un angolo side-on mura a dritta rispetto la spiaggia, non è quindi raro che si crei onda durante il giorno, onda che dopo i giorni migliori perdura sino a sera od al mattino seguente, momenti in cui si può praticare il surf da onda od il sup. Lo spiaggione di Cartagena che guarda a nord-est verso il centro storico non è l’unico spot, a distanza di un centinaio di metri, seguendo la costa che ad un tratto si interrompe bruscamente a formare un angolo di novanta gradi dal quale inizia una piccola lingua di sabbia, sono collocati alcuni ristorantini e la scuola di windsurf locale Mokanà. Questo altro specchio d’acqua viene chiamato El Laguito e si trova all’interno della baia di Cartagena. Essendo orientato diversamente rispetto alla spiaggia più grande, novanta gradi sottovento, il vento soffia con un angolo side-off mura a dritta. Qui, a differenza dell’altro lato del litorale, l’acqua è prevalentemente piatta con ondine che arrivano a set dai trenta centimetri al metro. Spostandosi leggermente sottovento, alla fine del lungo braccio di rocce che protegge dalle mareggiate, si trova un’onda per saltare con vento side-side on creata da una lunga muraglia di pietre che arriva sino a Tierra Bomba, l’isola di fronte, costruita in passato per scongiurare i numerosi attacchi delle navi pirata. Infine, tra El Laguito e Las Velas, ultima baia sottovento della spiaggia più grande nel mezzo di due bracci di rocce si trova non a caso La V, un altro specchio d’acqua in cui le onde sono più morbide ed il vento più costante, unica raccomandazione è quella di non surfare troppo l’onda perché rompe sul braccio di pietre. Riassumendo, nell’arco di pochi metri si possono trovare condizioni diverse semplicemente attraversando un fazzoletto di spiaggia o facendo due bordi di bolina.

DOVE DORMIRE: Tra alberghi e appartamenti le chance di trovare posto non mancano, i grattacieli sono il novanta percento delle costruzioni, e da febbraio a giugno viene considerata bassa stagione. Per chiedere la disponibilità si può semplicemente domandare al portiere dei palazzi, lui saprà darvi tutte le informazioni, ci sono comunque anche numerose agenzie che offrono questo servizio all’interno dei palazzi. Meglio non seguire i personaggi locali che vi fermano per strada cercando di affittarvi appartamenti, ce ne sono molti e non fanno altro che caricare una commissione su quello che è il prezzo d’affitto. Gli “apartastudio” sono l’alternativa per chi non ha bisogno di un appartamento intero, sono dei monolocali indipendenti con cucina e bagno decisamente più economici. Nel centro ci sono anche molti ostelli dei quali potete trovare informazioni su internet.

LA MONETA: Non lasciatevi ingannare dalle cifre esorbitanti, a volte sono meno di ciò che pensate, con il Pesos in mano si parla sempre di “mila” e milioni. Al cambio ufficiale 1 euro vale 2645 pesos circa, l’ideale quando è possibile è di pagare con la carta di credito accettata quasi ovunque a Cartagena, altrimenti si può prelevare senza timore a Bancolombia.

DOVE FARE LA SPESA: Carulla e Olimpica sono i supermercati più grandi aperti 24 ore su 24, si trova di tutto ed i prezzi tra i due si bilanciano. Si trova tutto ciò di cui si ha bisogno compresa la pasta e la salsa italiana, per quanto riguarda i vini, gli argentini e i peruviani sono i migliori.

DOVE MANGIARE: Se siete in zona El Laguito, zona da cui prende il nome lo spot windsurfistico, “Riquissimo” non ha rivali. Si mangia bene, è pulito e se prendete il menù del giorno con 12000 pesos mangiate zuppa, secondo di carne con contorno e bibita. Per la sera si può andare al centro dove essendo luogo di passeggiate turistiche la scelta non manca. “Donde olano” è buono per qualsiasi tipo di piatto (ovviamente se chiedete una pasta non sarà quella italiana), mentre il “Peruviano” è più famoso per i sui piatti di pesce in particolare il ceviche, entrambi meritano di essere provati.

COSA MANGIARE E BERE: Sono inutili le solite raccomandazioni sul non bere l’acqua dei rubinetti o mangiare cose sospette perché potete rischiare una bella intossicazione alimentare. Le prelibatezze del posto invece variano dal pesce alla carne, nelle escursioni si può consumare del buon pesce fresco e le aragoste non mancano in alcun ristorante. Anche i piatti di carne sono buoni e comprendono una vasta scelta di salse di condimento. L’arroz con cocco, riso al cocco, è uno dei contorni più gettonati e trovato quello buono si impara ad apprezzarlo. I succhi naturali, idratanti e saporiti, sono buonissimi e l’innumerevole quantità di frutti tropicali, frullati in acqua od in latte, rende la scelta sempre complicata senza considerare i bigusto. Un classico è la limonata, mentre tra i mix non si può far a meno di provare la lemonda de coco.

COSA VISITARE: Passeggiare per il centro storico sia di giorno che di notte vi affascinerà senz’altro, tutto questo è circondato dalle grandi mura fortificanti sulle quali si può camminare quasi tutt’intorno il centro. Nei pressi della città vecchia si trova il castello di Cartagena dal quale si può osservare la città dall’alto per poi avventurarsi negli angusti cunicoli delle sue segrete. Tierra Bomba è l’isola di fronte Cartagena, ci sono escursioni giornaliere che portano a Playa Linda dove si può pranzare e trascorrere la giornata in relax, si può raggiungere l’isola anche in kayak partecipando ad escursioni organizzate da Mokanaventura. Le isole del Rosario invece sono un po’ più distanti ma comunque ben collegate giornalmente con la terra ferma, con 40.000 Pesos a persona vi vengono a prendere sotto casa con un bus, vi fanno fare un tour dell’arcipelago in barca con pausa pranzo su una di queste isole paradisiache in cui si può fare snorkeling o visitare l’acquario, al ritorno un’ultima pausa a Playa Blanca, altra isola, per poi ritornare verso le quattro del pomeriggio. Se le guide vi diranno che nel tragitto di ritorno vi bagnerete state sicuri che è la verità! Per chi vuole spingersi più lontano, ad un’ora si trova Barranquilla che specialmente nel periodo del Carnaval “es una locura total”.

COME SPOSTARSI: Ci sono bus che girano in continuazione, il prezzo è indicato all’entrata, non esistono fermate quindi per salire allungate il braccio per segnalare la vostra presenza e per scendere gridate “parada!” e dovunque vogliate fermarvi lui si fermerà, se non sapete dove dovete andare ditelo al conducente e lui vi ci porterà. Questo servizio è attivo dalla mattina presto fino la sera alle dieci. Migliaia sono i taxi per strada a tutte le ore, il pedaggio minimo è di 5.000 Pesos anche se dovete fare pochi metri e la tariffa Laguito-centro può variare dai 6.000 ai 7.000 Pesos. Se dovete intraprendere spostamenti più lunghi esiste un servizio porta a porta dal costo di 20.000 Pesos a persona, ad esempio con la compagnia Marsol, vi prendono sotto casa e vi lasciano all’indirizzo dove volete andare.

L’ARTE DEL TRATTARE: Qualsiasi cosa fate domandate sempre prima il prezzo altrimenti magicamente lievita, qualsiasi prezzo vi dicono potete abbassarlo!

COSA FARE LA SERA: Nel centro storico c’è gente tutte le sere se volete solo fare una passeggiata o sedervi ad un bar per bere qualcosa. Se volete ballare tenete presente che in Colombia andare a ballare significa andare a ballare musica colombiana e si possono passare serate intere di salsa, baciata e cosi via. Ci sono comunque anche locali che alternano diversi stili di musica e in cui il divertimento è assicurato. Il mercoledì sera all’Hostal Media Luna c’è musica dal vivo per lo più reggae e l’atmosfera è incredibile sul tetto di questo ostello strapieno di gente con una vista mozzafiato sui tetti della città. Mr. Babilia è un altro locale molto famoso frequentato da molti turisti specialmente nel fine settimana.

COME FARE WINDSURF: Potete rivolgervi all’unica scuola windsurf locale mokanàclub.com la quale è attrezzata per tutti gli sport acquatici: windsurf, sup, surf, boyboard e kayak. Per quanto riguarda il windsurf hanno tavole Starboard 2011 e vele Loft di tutte le misure. Inoltre organizzano escursioni d’avventura sui reef e sulle isole circostanti.

COME RAGGIUNGERE CARTAGENA: Ci sono diverse compagnie che volano per la Colombia ma per raggiungere Cartagena si deve fare scalo a Miami o Bogotà. Raggiunta Bogotà con compagnie internazionali, Avianca è la compagnia di bandiera che non ha tariffe per gli articoli sportivi e fa pagare 5.000 Pesos al kg, ciò nonostante il prezzo risulta accettabile grazie al cambio favorevole. Per quanto riguarda il tragitto sino a Bogotà, varie compagnie coprono questa tratta, Lufthansa chiede 300 Euro a tratta per un windsurf di 50kg. Al mio ritorno, grazie ad una simpatica ragazza al ceckin la quale diceva che la mia “valigia” era troppo grande per entrare nello stesso aereo con il quale ero arrivato, dove non avevo avuto problemi e per cui avevo pagato la cospicua fattura per “l’extrabagaglio windsurf” andata/ritorno, la mia attrezzatura è rimasta in Colombia… La ragazza sosteneva che nell’aereo da Bogotà a Francoforte loro caricavano tutto in box 2m x 2m e per questa ragione la mia tavola non sarebbe potuta entrare, evidentemente quando ha partecipato al corso di formazione hanno dimenticato di mostrarle la pagina numero due dove vengono illustrati gli equipaggi sportivi. Allo sportello affermavano con orgoglio che se in Europa era stato commesso un errore loro non potevano fare lo stesso. A questo punto è intuitivo farsi un’idea della selezione delle compagnie aeree quando viaggiate con il vostro windsurf e ancor più da quelle parti!

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