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Gayalonga nel segno di Colombo

di - 24/09/2015

L’orgoglio come propellente e l’amicizia come sano ideale sono i valori che impregnano il territorio di Galliate e Pierfranco Trivi incarna perfettamente questo concetto.

Questa gara la volevano fortissimamente Diego Pomella e Roberto Piore’, anime pulsanti del gruppo e amici fraterni di Pierfranco  che per colpa di un destino crudele ci hanno lasciati troppo in fretta. E’ stata dura per il Team Verdeazzurra continuare a portare avanti il progetto Gayalonga e la voglia di lasciar perdere tutto è stata più che reale ma, alla fine tornano in mente le serate passate a pianificare, le settimane trascorse a pulire, tracciare , rastrellare e inventare nuovi single-trek per offrire agli amatori che s’iscrivono alla gara un prodotto di qualità. Piano piano, Trivi e il suo team hanno trovato la loro dimensione e fra lacrime trattenute e occhi lucidi ci ripropongono  la gara che  oltre a far parte del nostro master MB Marcello Bergamo Cup fa anche parte del camp. Italiano Off Road.

Due le partenze, la prima con tutti i baldanzosi giuinott Junior, Senior, Veterani e Gentleman con in pool i capoclasse e la seconda con tutti gli altri. Già dalle prime trenate si capisce che è una lotta per uomini duri e si forma un freccia rossa composto da Marchino Colombo, Maciste Agostinone, Alex Piermarteri,  Graziano Bonalda e Jacopo Bottarini ma alla fine del primo giro Colombo decide che è ora di scremare il gruppo e si produce in uno scatto velenoso che gli consente di guadagnare una cinquantina di metri e di perdere due sacramenti come Piermarteri e Bonalda. Cinquanta metri sembrano pochi ma quando sei in acido lattico sono un’eternità e infatti il solo Bottarini, impiegando più di un giro e sputando l’anima si accodarsi a circa metà dell’ultimo giro. A questo punto saltano gli equilibri, io non tiro, io me la gioco in volata, io rallento per poi ripartire, fatto sta che i pensieri stupendi  dei due s’offuscano quando  dalle retrovie rinviene fortissimo Agostinone che da buon gladiatore sente … odore di sangue e tenta il tutto per tutto cercando di sorprenderli entrambi, Bottarini coglie l’attimo e salta come una molla sulla sua ruota  e a questo punto il gioco di squadra dell’Hr Bortolami scatta preciso come un Rolex e  ai trecento metri  Maciste Agostinone ( già sicuro vincitore dei Veterani) si sposta e l’enfant du pais Bottarini prende in testa le ultime due curve tenendo la corda, tenta di recuperare il buon Colombo ma non c’è nulla da fare, due stupidi secondi sono il divario fra i due colossi. Passano tre minuti per veder spuntare il vincitore dei Junior, il federale Roberto Busatta che anticipa Luca Anastasi e Manuel Ballinetor. Quasi sei per vedere spuntare il miglior Gentleman che risulta essere il lariano Luca Luraghi che batte  Luciano Pomella e il sempre più sorprendente Andrea Martini.

La seconda gara è uno spettacolo da rivedere in dvd, due maglie tricolori in fuga e sono il vecchio e il bambino, ovvero Lucio Pirozzini e Simone Ballini, il cecio  e il putin che però non ha nessun rispetto per l’anzianità e mena la danza a suon di scatti. Qualcuno grida al bocia:” se lo batti ti pago una cena!” Detto fatto, uno scatto dietro l’altro e il vecio in apnea ansima e sui tappeti elettronici di zio Poletti piomba per primo il ragazzino che quasi si scusa per averlo fatto tribolare e poi si gusta l’arrivo del coetaneo Biagio Borella e Gabriele Miazza. Il vecio Pirozzini ha ancora un giro da fare ma è una formalità battere Fausto Bellotti ed Egidio Grassi mentre fra i cugini Super “A” si conferma Aldo Allegranza su un ottimo Gaetano Sartor.

Grande successo per la Gayalonga, tappa oltre che della Lacello Bergamo Cup anche del circuito di Granfondo Acsi (foto organizzatori) Grande successo per la Gayalonga, tappa oltre che della Lacello Bergamo Cup anche del circuito di Granfondo Acsi (foto organizzatori)

Categoria femminile a trazione Bellattiana che con tenacia e convinzione fa sua la Gayalonga su Monica Grendene e Clara Perletti esprimendo un buon ciclismo ma la sorpresa è stata la new entry e donna “A” Alessandra Perona che domina su Lucia Rossi. Ottimo anche il debuttante Niccolo’ Rovano che vince la gara e la generale del master.

Termina fra sorrisi e applausi questa Gayalonga che ha vestito anche i vincitori del Master Off Road che sono risultati i … nostri Fausto e Ivan Bellotti, Lucia Rossi, Sabrina Bellatti, Davide Rossoni e i simpaticissimi siciliani Giuseppe Milone, Marco Sturiale e Concettina Minuto che custodiranno un buon ricordo della gayalonga, per la calorosa accoglienza e la signorilità delle premiazioni che Pierfranco Trivi, al cospetto dell’ass. allo sport Ugazio Flora, ha elargito dopo aver elogiato e ricordato degnamente  due grandi amici quali sono stati Diego Pomella e Roberto Poire’ mentre la laboriosa giuria della Filippini – family ha potuto testimoniare come è grande la collaborazione nel loro comitato anche grazie ai ragazzi della Valle del Ticino e dei carabinieri in congedo che al Santuario del Varallino hanno garantito ordine e sicurezza.

Comunicato stampa