Gf Fondriest-Terme di Castrocaro: pienone di iscritti per la 2^ prova del Romagna Sprint
Non ha tradito le aspettative e anzi le ha superate la 5^ Gf Fondriest – Terme di Castrocaro, granfondo non agonistica che era seconda prova del circuito Romagna Sprint, coordinato da Dino Tamburini, prova del 3 Giri di Pedale e prova del Criterium nazionale Uisp, che premia i singoli ciclisti che partecipano a tutti gli eventi del calendario. La manifestazione, organizzata dal Castrumcari (Consorzio di promozione turistica) in collaborazione con l’Asd Castrocarese del presidente Claudio Aldini, che è anche presidente del Consorzio di promozione turistica, ha visto infatti 1400 iscritti contro i circa 800 del 2011. Un vero successo che ha confermato la bontà della scelta fatta quest’anno dagli organizzatori di sposare la filosofia del Romagna Sprint, granfondo vere e proprie affrontate senza ansia agonistica e con il solo piacere di pedalare con gli amici, osservando i panorami e gustando del buon cibo. «Siamo soddisfatti del numero dei partecipanti – commenta il presidente Aldini – anche perché questa manifestazione punta alla promozione di Castrocaro e del territorio, obbiettivo che siamo certi di aver centrato. Qualche pecca c’è stata ai ristori perché ci siamo trovati davanti a dei numeri molto più grandi di quelli che eravamo abituati a gestire. Di questo mi scuso con tutti, ma sono certo che i partecipanti ci daranno la possibilità di crescere e migliorare e che l’anno prossimo torneranno a pedalare sulle nostre strade. Forti dell’esperienza maturata quest’anno, nel 2013 sapremo fare meglio. Il mio grazie va a tutti coloro che hanno collaborato, in primis a Salsubium Spa del Gruppo Villamaria, che gestisce le terme di Castrocaro, senza il cui apporto non sarebbe stato possibile mettere in piedi questo evento. Un grazie va poi a tutti i volontari e alle associazioni che hanno collaborato alla buona riuscita della granfondo. L’ultimo ringraziamento è per il Gruppo Esperia, che anche quest’anno ci ha sostenuto». Molto soddisfatto per il numeri dei partecipanti anche Maurizio Fondriest, iridato su strada nel 1988: «Io qui ho diversi amici che già prima di questa manifestazione organizzavano una granfondo in cui venivo sempre a pedalare. Poi accettai la loro proposta di dare il mio nome alla manifestazione, che nel tempo è sì cresciuta ma senza mai raggiungere quei numeri che, anche come azienda, erano quelli che veramente volevo. Allora quest’anno abbiamo deciso di puntare sul cicloturismo puro e visto il grande aumento di partecipanti devo dire che è stata la scelta giusta. Ciò ci stimola a investire sempre di più in questa manifestazione e a curare sempre meglio quegli aspetti che interessano e attirano i cicloturisti, correggendo quei piccoli problemi che ho riscontrato lungo i percorsi. Vogliamo che tutti i partecipanti tornino a casa soddisfatti». Chi è venuto a pedalare alla Gf Fondriest – Terme di Castrocaro si è tuffato in un grande evento che ha offerto tre percorsi, tutti nuovi e studiati appositamente con la supervisione di Fondriest: 133 chilometri (1.800 metri di dislivello), 91 chilometri (1.300 metri di dislivello) e 50 chilometri (600 metri di dislivello). La parte iniziale, comune a tutti i tracciati, presentava un sunto dell’architettura del Ventennio con il Grand Hotel Terme Castrocaro, da dove è avvenuta la partenza, e i palazzi di Viale Giacomo Matteotti a Predappio. Il primo ristoro era posto in cima al secondo gpm, di fronte all’ingresso della Rocca delle Caminate, risalente al XII secolo, la cui torre è ben visibile in tutta la campagna forlivese e anche oltre. A Meldola si è potuta invece ammirare la rocca risalente all’anno Mille e a Cusercoli il castello dei Conti Guidi. Senza dimenticare le località di Civitella di Romagna, Galeata, Santa Sofia (il cui territorio era attraversato dalla Linea Gotica, fronte di combattimento fra i partigiani e le forze nazifasciste), Premilcuore, fondata secondo la tradizione nel 215 d.C. dal centurione romano Marcelliano che era in fuga con alcuni soldati dalla vendetta dell’imperatore Caracalla, e Rocca San Casciano. Tante, poi, le bellezze naturalistiche di cui hanno potuto godere i partecipanti, che hanno attraversato il Parco nazionale delle Foreste Casentinesi. Ricco alla Gf Fondriest – Terme di Castrocaro il pasta party svoltosi in piazza Machiavelli, sede del villaggio ospitalità: pasta al ragù, salsicce, patate fritte, frutta, crostata, pane con marmellata o nutella, vino, birra, acqua e coca cola. Gli organizzatori hanno pensato anche ai più piccoli organizzando ieri pomeriggio nel Parco delle Terme una minifondo in mountain bike e questa mattina in via Donizetti una gimkana ludica. E poi massaggi gratuiti per tutti i ciclisti offerti dalle Terme di Castrocaro e area parcheggio bici custodita e chiusura con lucchetto. Un grande evento, dunque. Una festa vera e propria come si è potuto vedere dal clima scherzoso che si respirava già alla partenza. Un esempio? Il gruppo Mangia Pedala, che si è presentato con una divisa davvero sgargiante e con una vera e propria bascola, dove diversi atleti del gruppo e scherzosamente anche Fondriest si sono pesati prima del via. E a chi chiedeva loro il perché della bascola, gli uomini del Mangia Pedala hanno risposto ridendo che per pedalare bisogna mangiare e che loro si pesano prima e dopo le gare così da stare attenti a non perdere peso. Alla fine della manifestazione premiazioni per le prime 25 società e poi un premio a sorteggio (un corso di guida attiva per due persone) offerto da Volvo Driving Camp di Carlo Rossi e vinto da Luca Benini del Pedale Bizantino Ravenna.