Propel è la piattaforma di Giant che identifica le biciclette con una forte connotazione aerodinamica, prodotti che sono sul mercato già da qualche stagione ma che anno dopo anno, aggiornano allestimenti e dettagli.
Questa è la versione Pro 0, dotata di trasmissione Shimano Ultegra Di2, ruote full carbon Giant con predisposizione tubeless e una serie di componenti proprio firmati dalla casa taiwanese. Andiamo per ordine in una breve descrizione tecnica: Propel Advanced Pro si posiziona a metà del listino, dopo il segmento Advanced e prima delle top level Advanced SL, queste ultime con il seat-post totalmente integrato (solo per citare una delle differenze tra un segmento e l’altro).
Giant Propel Advanced Pro 0 2017 ha un telaio in carbonio monoscocca, con il tessuto composito che parte da una base T-700. Gli studi, in merito alla migliore penetrazione dello spazio, fanno collimare le loro performances con alcuni punti chiave dello sviluppo del frame: tubazione dello sterzo OverDrive2, scatola centrale da 86,5 mm press fit, sistema frenante unico nel suo genere con una sorta di impianto v-brake, senza dimenticare l’unità RS (Ride Sense Bluetooth). Facendo un passo indietro, tornando alla zona dello sterzo, questa supporta un canotto della forcella maggiorato nel diametro (rispetto ai più comuni standard del mercato), componente che necessità uno stem dedicato. Per farci capire meglio: anche Canyon adotta questa soluzione.
Le immagini che abbiamo scattato, quella della zona di manubrio e stem, mettono in evidenza un attacco manubrio Vision, utilizzato da noi per sfruttare una posizione in sella più consona alle nostre caratteristiche. Giant fornisce in dotazione (di serie) lo stem in alluminio.
Oltre alla trasmissione Ultegra Di2 di Shimano, la versione 0 è dotata delle ruote SLR 0 Aero full carbon tubeless ready, gommate con pneumatici Giant tubeless (Gavia SLR 700×25), cockpit Giant full carbon (stem+curva manubrio), oltre alla sella Contact, sempre firmata da Giant. La bici che vedete nelle immagini e nel video è proposta ad un prezzo di listino di 4799 euro, disponibile in sei misure, dalla XS alla XL.
https://www.giant-bicycles.com/it/
Le prime impressioni
Generalmente, quando approcciamo una bicicletta test, durante la prima uscita, ci approcciamo ad un kilometraggio compreso tra i 50 e 70 km, valore che ci permette di fare eventuali aggiustamenti della posizione e di capire per gradi il carattere di frame e componenti (ruote e pneumatici in particolare): con la Propel abbiamo percorso oltre 100 km, co un migliaio di metri di dislivello, bicicletta con cui ad oggi abbiamo percorso oltre 500 km.
Questo numero è un fattore di primaria importanza e permette di capire il valore tecnico di un mezzo, che a dispetto del suo design, tanto aggressivo quanto versatile e facile da guidare. Questa bici non è per nulla scomoda, facile da personalizzare (per quanto concerne le misure) e capace di avere una prestazione equilibrata, con ruote ad alto profilo ma anche con le basso profilo. Quello che ci ha colpito da subito è la semplicità con cui invita a spingere e mantenere alte velocità nel piano, senza troppa fatica. Ci ha sorpreso positivamente in salita, terreno dove non fa pesare la sua propensione alle velocità elevate. Agile nelle discese tortuose.
Le ruote hanno una raggiatura morbida, con un cerchio completamente in carbonio che frena bene e sempre, senza grossi problemi. Interessante la proposta e la possibilità di avere in dotazione il pacchetto tubeless, configurazione che non fa rimpiangere i tubolari in fatto di scorrevolezza e comodità.
Troverete il test completo della Propel sul magazine 4granfondo di Maggio, a disposizione su carta e digitale da fine Aprile.
