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Giappone, squadra fatta per Rio

di - 08/03/2016

Clima ideale con temperatura mite e vento al minimo alla Lake Biwa Marathon, gara giapponese dello Iaaf Gold Label, ma questo non è bastato per conseguire tempi di grande livello alla gara che chiudeva la serie di prove maschili di qualificazione per i Giochi di Rio 2016 per i padroni di casa. Alla fine a spuntarla è stato il kenyano Lukas Rotich, vincitore in 2h09’11”. La prova dopo un avvio un po’ altalenante ha visto attaccare al 13° km il kenyano Shura Kitata, passato alla mezza in 1h02’26” con il gruppo a 41”.

Un tempo che lasciava presagire un grande crono finale, ma già al 29° km Kitata era in debito d’ossigeno, raggiunto dal connazionale Rotich e dal tanzaniano Alphonse Simbu senza la possibilità di reagire. Nella parte finale Rotich volava verso il traguardo mentre Simbu poco poteva opporre alla rimonta del giapponese Hisanori Kitajima, che superava l’africano all’interno dello stadio a 100 metri dal traguardo e arrivava addirittura a soli 5” dal vincitore mentre Simbu era terzo a 8”. Bene anche Suehiro Ishikawa, quarto in 1h09’25” e che con Kitajima dovrebbe entrare nel terzetto olimpico.

Lukas Rotich vincitore in Giappone (foto organizzatori) Lukas Rotich vincitore in Giappone (foto organizzatori)

USA DOMINATORI DEI PANAMERICANI

Per il cross fari puntati su Vargas, in Venezuela, dove si sono disputati i Campionati Panamericani, senza grandi campioni ormai già proiettati verso la stagione su pista o su strada. Gli statunitensi hanno comunque presentato una squadra molto competitiva, con Allison Grace Morgan che a 30 anni e al suo esordio con la maglia a stelle e strisce coglie il suo successo più importante in condizioni climatiche rese difficile dal gran caldo e umidità. Sui 10 km la Morgan in 37’42” ha prevalso sulla canadese Sasha Gollish, bronzo lo scorso anno ai Giochi Panamericani sui 1500 metri, per 12”, bronzo alla peruviana Luiz Mery Rojas a 23”. In campo maschile primato per Donald Cowart, anche lui all’esordio in nazionale, che in 31’20” ha relegato all’argento per il secondo anno consecutivo il brasiliano Gilberto Silvestre, staccato di 16”, terzo l’altro statunitense Max King a 23”. Per il resto titoli Under 20 ala brasiliano Daniel Ferreira e alla canadese Branna McDougall, fra gli juniores ai peruviani Edward Condori e Ruth Karina Basilio.

La partenza della gara femminile di Vargas (foto organizzatori) La partenza della gara femminile di Vargas (foto organizzatori)