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Giovane di La Maddalena salvo dopo una notte di paura

di - 18/10/2014

Venerdì pomeriggio è stata una bella giornata di vento nel nord della Sardegna, Ponente-Maestrale. Il 17enne Daniele Trovato ha voluto uscire in windsurf dal suo home spot da solo e verso le 16:00. Trovandosi in difficoltà per l’aumento del vento e per il calo delle sue forze è riuscito con il giungere del buio ad approdare ad una cala dove ha passato la notte. Indenne il giorno dopo è stato recuperato dai soccorsi che lo hanno cercato per tutta la notte facendo temere il peggio. Sabato mattina appena ci siamo messi a lavorare abbiamo ricevuto la notizia della scomparsa del ragazzo e postata immediatamente sulla nostra pagina Facebook. Dopo poche ore la notizia del ritrovamento del ragazzo e tutti abbiamo tirato un bel sospiro di sollievo. Questa vicenda è finita anche sui telegiornali e sulla stampa di oggi (vedi foto allegate) anche se con tante imprecisioni narrative. Sirio Passioni di Saltywind (Palau) ci racconta come è andata esattamente.

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Il ragazzo si chiama Daniele Trovato, è partito da Nido D’Aquila (dove abita) con il sud ovest intorno ai 20-25 nodi si è diretto verso le isole sottovento a la Maddalena di Santa Maria e Budelli, al ritorno (non essendo ancora in grado di partire dall’acqua con sicurezza) estremamente stanco ha scarrocciato riuscendo a raggiungere una gola a nord de la Maddalena, verso le 8 di sera non vedendolo rientrare è stato dato l’allarme alla Capitaneria di porto e sono partite le operazioni di ricerca. Nel mentre il ragazzo esausto passava la notte fuori scaldato dalla sola muta in compagnia di qualche cinghiale… alla mattina presto tutta l’isola e gli amici si sono attivati per contribuire alle ricerche in mare e fortunatamente verso le 8:30 è stato intercettato dai soccorsi.

 

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I ragazzi della scuola Saltywind di fronte alla baia da dove è uscito commentano:
“Daniele è un giovane  windsurfer ed è ancora alle prime armi… purtroppo dove esce lui a la Maddalena ci sono solo pochi ‘locals’ e spesso si trova a dover uscire da solo essendo l’unico ragazzino appassionato in quella zona.
Lo abbiamo contattato ieri subito dopo il ritrovamento sia per dargli qualche parola di conforto che per regalargli, da parte di tutti gli amici della Saltywind.com, un telefonino stagno per assicurarci che non si faccia scoraggiare da un errore finito per fortuna bene… Con questo potrà contattarci immediatamente se avrà bisogno di aiuto in futuro essendo attrezzati per ogni tipo di recupero anche con mare in fumo! Il nostro impegno sarà inoltre di avvicinare il maggior numero di ragazzi de la Maddalena a questo sport partendo come sempre dai principi di sicurezza in mare. Non vogliamo che questo episodio sia un pretesto per spaventare i ragazzi che volessero avvicinarsi al windsurf. Daniele da autodidatta quale è si solo lasciato prendere dall’entusiasmo e dalla adrenalina ma sappiamo tutti che con il mare non si scherza e questa volta è finita bene!”.
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Ciao a tutti, sono Fabio Calò (ITA-720), ho iniziato a fare windsurf all’età di 13 anni e da quel momento è diventata la mia più grande passione, poi la mia vita e il mio lavoro. Campione Italiano Wave nel 2013 e 2015. Vivo a Torbole sul Garda e respiro l’aria del windsurf 365 giorni all’anno.