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Gotsch, vittoria e record alla Dolomites VK

di - 18/07/2015

Sembrava un primato infrangibile quello che aveva fatto registrare lo spagnolo Kilian Jornet nel 2013 sul traguardo di Spiz Crepa Neigra, ed invece il meranese di Tirolo Philip Goetsch prosegue nella sua straordinaria striscia positiva, aggiudicandosi l’ottava edizione del Dolomites Vertical Kilometer ®, valido come seconda prova delle Skyrunner ® World Series. Per il portacolori del Team Bogn da Gnia un successo da record con un super sprint che lo ha visto chiudere in  32’38”. Una lieta sorpresa nel primo atto del week-end di Coppa del Mondo di corsa in quota, ma non l’unica visto che al femminile la francese Christel Dewalle si è aggiudicata con autorità la gara con la prestazione di 38’21”, precedendo la norvegese Eli Anne Dvergsdal a 1’37”, quindi in terza piazza la favorita e detentrice del record Laura Orguè Vila, a 1’41”.

Goetsch ha lasciato tutti di stucco, fornendo una dimostrazione di forza lungo i 2400 metri del tracciato con i suoi 1015 metri di dislivello ed iscrivendo per la prima volta il proprio nome nella competizione fassana. Una gara breve, che già dopo i primi 500 metri, aveva comunque definito i pretendenti finali. L’altoatesino di Castelrotto Urban Zemmer, vincitore di ben 4 edizioni, come nel suo stile ha imposto da subito il suo ritmo, facendo il vuoto dietro di sé e in località Pian de la Mandries. L’unico a resistergli appunto Philip Goetsch, che lo ha marcato stretto anche nella seconda parte del percorso di gara, mentre dietro a una cinquantina di metri teneva la terza posizione lo sloveno Nejc Kuhar, seguito dal colombiano Saul Padua Rodriguez del Team Crazy e gli altri quattro alfieri del team La Sportiva  Marco Moletto, Nadir Maguet, William Bon Mardion e Nicola Pedergnana.

Grande vittoria per Gostch nella tappa italiana delle Skyrunner World Series (foto organizzatori) Grande vittoria per Gostch nella tappa italiana delle Skyrunner World Series (foto organizzatori)

Come spesso accade nel Dolomites Vertical Kilometer ® la sfida si è risolta in località So Forcella, quando Goetsch ha messo la freccia, riuscendo a superare con un’agilità impressionante l’alfiere del Team La Sportiva, aumentando progressivamente il suo passo sino al traguardo. Zemmer ha provato inizialmente a resistergli, ma poi ha preferito gestire le ultime energie, concludendo sotto lo striscione d’arrivo personalizzato con bandierine nepalesi in onore delle vittime del terribile terremoto, con un ritardo di 16 secondi. Sempre alla forcella è poi partito l’attacco del colombiano Padua Rodriguez, il quale, memore, dell’errore di due anni fa quando perse la vittoria per aver sprintato troppo presto, ha sferrato il proprio attacco nei confronti dello sloveno Kuhar, superandolo e chiudendo terzo a 1’25” dal vincitore, precedendo il rivale di 17 secondi. Quinto poi Marco Moletto a 1’48”, seguito dal compagno di team Nadir Maguet a 2’03”. Settima posizione poi per il francese Jean Francois Philipot, quindi ancora team La Sportiva con William Bon Mardino e Nicola Pedergnana.

La sfida al femminile ha dunque regalato un’altra piacevole sopresa, visto che la francese Christel Dewalle si è presa la rivincita personale sulla detentrice del record Laura Orguè Vila che l’aveva battuta dodici mesi fa in Val di Fassa. La grintosa skyrunner del Team Adidas ha infatti attaccato dal primo all’ultimo metro, improntando un ritmo insostenibile per le avversari e chiudendo a Crepa Neigra con il tempo di 38’21”. Inattesa anche la seconda piazza, centrata dall’emergente norvegese Eli Anne Dvergsdal, capace di avere la meglio per 28 secondi sulla Orgué, che ha chiuso a 1’41” dalla vincitrice. La prima azzurra è risultata la bellunese del Team La Sportiva Francesca Rossi, quarta a 1’48” dalla vincitrice e a soli 7 secondi dalla catalana, mentre in quinta piazza troviamo la svizzera Seraina Boner, sciatrice di fondo che ha vinto più volta la Marcialonga invernale.

Il Dolomites Vertical Kilometer ha visto l’esordio anche della categoria junior, nella quale si è imposto lo svizzero Ancay Julien, autore di una prestazione di assoluto livello, addirittura la diciottesima assoluta, e staccando di 5’28” il vicentino Mirko Cocco, quindi a 9 minuti Daniele Carobbio, seguito dall’atleta di casa Luca Ploner. Al femminile affermazione fassana per Giorgia Felicetti del Bogn da Nia.

Oggi giornata di riposo con la gara riservata ai più piccoli, la Mini Dolomites SkyRace, aperta agli under 18 con lo start previsto alle 15.30. Manifestazione che è in combinata con la Mini Stava SkyRace e prevede la consegna di un premio speciale dell’azienda La Sportiva a chi avrà partecipato ad entrambe le mini sfide. Domenica mattina alle 8.30 la suggestiva Dolomites SkyRace ® sulla distanza dei 22 km e 3500 metri di dislivello.

Comunicato stampa