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Grandi emozioni alla 8 Ore di Porticella

di - 28/10/2014

Una gara affascinante, incerta fino all’ultimo minuto di gara e oltre, ha tenuto sempre viva l’attenzione dei partecipanti e del numeroso pubblico giunto numeroso presso l’Agriturismo Pattese per questa prima edizione della 8 ore di Porticella – Città di Patti, tappa finale del Campionato Nazionale Endurance di CSAIn e di quello Siciliano; partiamo dall’inizio.

Poco più di cinquanta bikers, suddivisi in undici squadre più tre fasce di individuali, si sono presentati sul colle di Porticella per questa tappa che concludeva i due campionati di cui sopra.

Nei giorni precedenti la pioggia (finalmente) caduta abbondante aveva creato qualche dubbio nei potenziali partecipanti; qualcuno ha pure rinunziato ed ha avuto torto perché il terreno di Porticella, in gran parte su terreno di origine sabbiosa, assorbe molto bene l’acqua e laddove vi sono zone argillose queste non vengono più arate da anni per cui si sono compattate ed è cresciuta uno strato di erbetta che fa scorrere molto bene le ruote grasse dei bikers; una piccola zona di terreno riportato è stato baipassato dall’organizzatore, quindi nessun problema sul percorso; a tutto questo aggiungiamo una giornata cominciata uggiosa ma proseguita con un sole caldo e corroborante per poter dire che, come sempre, gli assenti hanno avuto torto.

Alle ore 9,00 in punto il via; già al primo passaggio si delineano le posizioni e si capiscono le intenzioni dei partecipanti; la BBike & Tyndaris lancia il suo giovane campioncino, Simone Laquidara che transita primo con quasi un minuto di vantaggio sulla coppia della Termini Bike (Callari – Canta) e quasi due sulla coppia denominata F29 (Manno – Mastropaolo).

Fra gli individuali parte forte Vincenzo Cacciola (ASD Agostiniana Enerwolf) seguito dal termitano Ruisi, poi Anania, Puma e solo quinto Vincenzo Nicita che preferisce partire calmo per farsi sotto strada facendo.

Man mano che i giri passano le posizioni cambiano di poco; in testa la BBike & Tyndaris che cede la testa della corsa al duo Termitano solo per due giri, mentre si fa sotto anche il gruppo barcellonese della Max Bici; fra gli individuali è il ragusano Vincenzo Puma che conquista la vetta seguito da Cacciola, Nicita e Ruisi; Puma mantiene la vetta fra gli individuali fino a quando non viene fermato da un guasto meccanico, ma la sua giornata è comunque positiva perché con i 12 giri effettuati e la quinta posizione finale in gara riesce a consolidare la sua posizione in testa al Campionato Nazionale Endurance di CSAIn e a mantenere anche quella del Campionato Siciliano.

Durante la gara l’organizzazione coccola i sui partecipanti rifornendoli in continuazione con dell’ottimo pane e marmellata, oltre all’acqua ed ai sali minerali, mentre all’ora di pranzo un abbondante piatto di pastasciutta, egregiamente prodotto nelle cucine dell’Azienda Porticella, rifornisce bikers ed accompagnatori a volontà.

A metà gara la situazione è sempre fluida, la BBike & Tyndaris è in testa il suo vantaggio oscilla fra i due e gli otto minuti a seconda di chi è in pista; non vi è un dominatore assoluto, vi sono tanti atleti che gareggiano senza risparmiarsi dando il meglio di sé.

L’ultima ora di gara è la più intensa ed interessante di tutta la gara, sempre tre squadra nello stesso giro con in testa sempre la BBike & Tyndaris, ma il suo vantaggio non è rassicurante perché è sceso a soli 2 minuti sul Team Max Bici, mentre la Termini Bike viaggia intorno ai 5/6 minuti; tutte e tre queste squadre sono ancora nella condizione di vincere la gara.

Alle loro spalle ed a un giro vi è lotta per la quarta e quinta posizione fra l’Extreme Naso e l’Ora Pedala di Patti il divario prima di oltre 8′ scende, prima a 4′, e all’ultima ora  è sceso circa 2′ con la Società che insegue in netta rimonta.

I campioni nazionali endurance 2014.
Fra gli individuali Vincenzo Nicita, già vincitore di una 24 ore a Porticella è in testa con un giro di vantaggio su Cacciola e Anania in lotta fra loro.

A mezzora dal termine le posizioni di vertice si consolidano con la BBIke & Tyndaris che ha sempre un vantaggio di 3′ sulla Max Bici mentre la Termini Bike va a 9′; ma è nelle posizioni di rincalzo che vi è lotta, il divario fra l’Extreme Naso e Ora pedala è sceso a 1′ esatto.

Le due squadre vanno molto veloci, all’ultimo cambio il loro divario è sceso a 46” con la squadra di Naso a difendere quel vantaggio e la Ora pedala ad inseguire; siamo già alle 16,58,20 non ci sarà tempo per un altro cambio, questo è il giro decisivo: Sciammetta parte deciso per l’Extreme, ma è il capitano Daniele Di Pino che si lancia con decisione all’inseguimento; nella prima discesa vede in lontananza il suo avversario, la sua foga aumenta e corre qualche rischio di troppo, ma non molla; nella successiva salita il divario sembra diminuire, ma Sciammetta resiste e si lancia in testa nell’ultima discesa e nel piano dell’uliveto disegna perfettamente il percorso senza sbavature; è fatta perché Di Pino a quel punto non ha più lo spazio per recuperare lo svantaggio; il pubblico è tutto schierato e attende i due contendenti fino a quando spunta Sciammetta che conquista per la sua squadra una posizione importante.

Allo scoccare delle otto ore vengono fermate le partenze, restano in gara per conludere il giro coloro che già sono sul percorso.

I campioni siciliani endurance 2014
Vince la squadra BBike & Tyndaris con 28 giri, nello stesso giro ma a circa 5′ il Team Max Bici e Termini Bike ad oltre 6; ad un giro l’Extreme Naso che stacca di quasi 2′ l’Ora Pedala; fra gli individuali Vincenzo Nicita porta a termine 22 giri, mentre Cacciola e Anania si fermano a quota 21, con Ruisi a 19 e Puma a 12.

Al termine la premiazione della gara, quella dei campionati ed il pasta party finale per concludere una giornata da favola in un ambiente fantastico.

Comunicato stampa

I vincitori del titolo nazionale endurance Csain, sopra l'arrivo (foto organizzatori) I vincitori del titolo nazionale endurance Csain, sopra l’arrivo (foto organizzatori)