Gualdi, una vittoria per tornare a sperare
Le premesse c’erano tutte, ma vista la data qualcuno aveva pensato al classico “pesce d’aprile”. Invece la prima edizione della “Mezza sul Serio”, organizzata dal G.S. La Recastello Radici Group, clou dei festeggiamenti per il 60° anniversario dalla fondazione (1952-2012), ha visto ai nastri di partenza ben 641 atleti, di cui 570 classificati. A fare la parte del mattatore ci ha pensato il campione italiano di maratona Giovanni Gualdi, il quale, al pronti via, è partito come una scheggia e ha fatto subito il vuoto, inseguito solo dal coraggioso Rachid Jarmouni (Atletica Gavardo). L’atleta tunisino ha dovuto però presto alzare bandiera bianca, perché il ritmo imposto dal bergamasco delle Fiamme Gialle non presentava cedimento alcuno, nonostante il percorso fosse caratterizzato da alcuni tratti di salita molto impegnativi.
Al passaggio di metà gara il vantaggio di Gualdi era già consistente e solo un cedimento o il fatto di aver fatto corsa solitaria poteva impensierire il 32enne orobico. “Oggi stavo proprio bene – esordisce Gualdi – e volevo assolutamente fare un test importante per la prossima maratona (Milano o Padova, nda), dopo la delusione patita in quel di Roma. Avevo già in testa che tipo di gara fare e, fortunatamente, sono stato in grado di raggiungere un doppio obiettivo, quello della vittoria e del riuscire a scendere sotto l’ora e sei minuti”.
Sotto lo striscione d’arrivo il portacolori delle Fiamme Gialle transitava infatti in 1h05’57”, mentre le altre due posizioni del podio finivano nelle mani del già citato Jarmouni, autore di 1h08’12” e distanziato di 2’15” e dell’altro bergamasco Michele Palamini (Gav Vertova), capace di 1h10’41”. Il bi-campione italiano di mezza maratona under 23 così facendo soffiava la terza piazza al portacolori di casa, Rolando Piana (G.S. La Recastello Radici Group), giunto ad appena cinque secondi di distacco.
Senza storia anche la gara femminile, con la favorita della vigilia Eliana Patelli (Atletica Valle Brembana) in grado di andarsene fin dai primi chilometri. “Bello correre sulle strade di casa, con una giornata splendida e tanta gente sulle strade. Francamente non pensavo nemmeno di ottenere un risultato cronometrico di questo tipo, segno che la condizione sta crescendo. Adesso vorrei velocizzarmi un po’, per cui è probabile che presto mi cimenterò in qualche 5 o 10mila metri, oltre alle mezze. Faccio i complimenti agli organizzatori – conclude la 32enne di Cene – perché hanno saputo portare in Val Seriana una manifestazione che può fare invidia a tante altre gare più blasonate”.
Per Eliana un crono molto interessante, 1h18’45”. Alle sue spalle una lotta con il coltello tra i denti tra Silvia Moreni (Atletica La Torre) e Monica Cibin (Atletica Saluzzo). Nel finale ad avere la meglio era proprio quest’ultima, con 1h22’27”, mentre l’atleta sarda naturalizzata bergamasca giungeva al traguardo in 1h22’33”.
Carlo Magni – Ufficio stampa