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Il grande giorno di Tommaso Vaccina

di - 06/07/2015

Sventola la bandiera italiana sul Riffelberg, Alpi Svizzere, 2,585 metri sul livello del mare. Tommaso Vaccina ha vinto i Campionati Mondiali di corsa in montagna Lunghe Distanze di Zermatt, battendo con un gran finale il favorito kenyano Francis Maina Ngare. Gli azzurri conquistano così il titolo iridato, mentre le donne si mettono al collo la medaglia d’argento a squadre. Sale sul podio anche l’esordiente Francesco Puppi, conquistando una medaglia di bronzo che fa il paio con quella di Catherine Bertone nella gara femminile.

Il podio iridato con da sx Walker, Vaccina e Puppi (foto FB) Il podio iridato con da sx Walker, Vaccina e Puppi (foto FB)

Dai 1116 metri di St. Niklaus ai 2585 di Riffelberg passando per Zermatt (1616 metri), quella di Tommaso Vaccina è una gara di testa e cuore. Sesto lo scorso anno in Colorado, lascia sfogare il kenyano Francis Maina Ngare e lo statunitense  Andy Wacker, due teste di serie, mettendo la freccia all’altezza nel passaggio decisivo di Riffelalp, e difendendo la medaglia d’oro nell’ultima, dura ascesa al Riffelberg. Il pavese taglia il traguardo in 3h01:51, con esattamente due minuti di margine su Wacker (3h03.51).

Maina invece crolla (alla fine è decimo), e l’Italia può festeggiare un’altra, sorprendente medaglia: quella di Francesco Puppi, che arriva in 3h04:14. Non è finita qui: alle spalle del bulgaro Mustafa Shaban Aliosman (3h07:12) c’è infatti un’atra maglia azzurra, quella di Massimo Mei che conclude quinto in 3h07:55 (era stato 16° nel 2014), davanti addirittura allo sloveno Mitja Kosovelj(3h08.54). Ottavo posto per l’altoatesino Gerd Frick (3h11:04), dodicesimo per Alessandro Rambaldini (3h17:36): l’Italia può festeggiare il titolo iridato a squadre.

La gara femminile porta la vittoria ai padroni di casa, con la festa in vetta della svizzera Martina Strähl in 3h21:38 davanti alla francese Aline Camboulives in 3h29:45. La spedizione azzurra festeggia però un’altra medaglia grazie alla valdostana Catherine Bertone, capace di chiudere in 3h33:56. Quinto e sesto posto sono appannaggio ancora delle svizzere (Daniela Gassmann Bahr e JasminNunige) ma al settimo si issa Ivana Iozzia in 3h39:05. Decima Francesca Iachemet (3h43:56), tredicesima Gloria Giudici a 3h47:04. Il secondo posto a squadre non è in discussione: complessivamente, l’Italia delle lunghe distanze, in questo Campionato Mondiale, sale cinque volte sul podio.

Comunicato stampa