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Ryan “RyGo” Goloversic, atleta Airush kiteboarding, si racconta

di - 18/06/2024

Connettiti con Ryan “RyGo” Goloversic, un kiter freeride e freestyle influenzato dalla passione di condividere online il suo repertorio di trick e tips di kitesurf.

Ehi RyGo, vorrei dirti innanzitutto che apprezziamo ciò che stai facendo, trasmettendo le tue conoscenze agli altri. Per quelli di voi che non conoscono RyGo, ha un account Instagram, Kiteboarding Trick Tips, dove condivide consigli, trucchi e ispirazioni per il freeride e il freestyle kiteboarding influenzati dal wake.

Grazie, Apprezzo il lancio!

Per prima cosa, scopriamo di più su di te, dove sei cresciuto e come ti sei avvicinato al kitesurf?

Sono cresciuto in una piccola cittadina balneare negli Stati Uniti chiamata Muskegon. La prima volta che ho visto i kite è stato intorno al 2007. Un kiter locale stava facendo a pezzi l’acqua piatta vicino al molo. È stato amore a prima vista ma ho prenotato una lezione molti anni dopo, quando potevo permettermelo.

Uno dei miei istruttori era Chris Bobryk, che all’epoca stava iniziando la sua carriera da professionista. Siamo diventati grandi amici e abbiamo vissuto molte avventure di viaggio, riprese e kitesurf. Più di quante ne possa contare! Lui e Sam Medysky di Airush mi hanno fatto conoscere il wake-style durante un viaggio in Brasile quello stesso anno.

Cosa ti ha spinto a decidere di aprire Kiteboarding Trick Tips e condividere le tue conoscenze con gli altri?

Il mio sogno fin dall’inizio era realizzare il contenuto che volevo vedere. Prima dell’abbondanza dei social media, ottenere informazioni sull’apprendimento era possibile solo se si faceva parte dei circoli del kitesurf. Ho iniziato a produrre suggerimenti su YouTube nel 2016 per un rivenditore online chiamato MACkite, quando i contenuti di lunga durata erano il top. Immagino si possa dire che sono stato uno dei primi vlogger di kitesurf. Ero responsabile del loro programma di marketing video e del loro blog e, lungo il percorso, ho imparato ad abbracciare il cambiamento e ad adattarmi. I cortometraggi e i reel sono il luogo in cui la maggior parte delle persone ottiene le proprie informazioni al giorno d’oggi, quindi ho migrato lì i miei media.

La mia missione è incoraggiare i nuovi rider ad abbracciare il freeride influenzato dal wake. Le tendenze vanno e vengono, ma credo che dovremmo dare l’esempio e mostrare un kiteboarding divertente, accessibile, a tutto tondo e sganciato come qualcosa di nuovo a cui i kiteboarder di tutti i giorni dovrebbero aspirare.

L’obiettivo è fondere tutti gli aspetti migliori di questo sport con un’enfasi sullo stile e fondere elementi degli sport da tavola come lo snowboard o il wakeboard. Anche se non lo inserisco nell’account, mi piace anche incorporare caratteristiche naturali come onde o sand kicker, o trovare qualcosa di naturale da macinare.

Gli sport da tavola come il surf o il wakeboard hanno sempre influenzato il kitesurf e abbiamo una lunga tradizione che ha plasmato questo sport che molti sembrano aver dimenticato. Il mio obiettivo è educare le persone a piccoli passi per sviluppare le proprie conoscenze e abilità con suggerimenti facili da provare che si sommano e ispirano fiducia nel loro stile.

Quanto tempo fa hai aperto Kiteboarding Trick Tips e come è andato il viaggio finora?

Kiteboarding Trick Tips è un nuovo account che ho aperto alla fine di dicembre 2023. È stato molto gratificante in diversi modi. L’account è cresciuto rapidamente, a volte fino a 100 follower al giorno, ma la vera ricompensa è la sfida di pensare a nuovi trick quotidiani da pubblicare.

Realizzarli mi ha fatto tornare a tutti i miei fondamenti. Quando rivedo le riprese, posso criticare il mio stile e prendere in considerazione l’aggiunta di una modifica, una rotazione diversa o la successiva progressione naturale.

Pensare al modo migliore per insegnare qualcosa mi ha aiutato a progredire in aree in cui ero indietro. Faccio kiteboarding da molto tempo, eppure sono più innamorato che mai di questo processo. Adoro ascoltare persone che hanno provato qualcosa che non pensavano di poter fare.

Qual è stata la cosa cruciale per portarti dove sei adesso?

Cavolo, sembra davvero un cliché, ma amo quello che faccio e sono disposto a farlo ogni giorno a tutti i costi.

Qual è il tuo più grande risultato finora?

A livello personale, entrare nella lista degli invitati per il World Tour della KPL (Kite Park League) è stato un obiettivo enorme che ha richiesto anni per essere raggiunto. Imparare a conoscere l’attrezzatura e conoscere la crew è stata la ricompensa.

Ma suppongo che aver prodotto migliaia di video e articoli negli ultimi dieci anni abbia avuto un impatto molto maggiore. È sempre gratificante incontrare persone in tutto il mondo che hanno imparato qualcosa da uno dei miei video.

Che attrezzatura usi per i tuoi tutorial?

Per la maggior parte del tempo utilizzo l’Airush Lithium abbinato a una Team Bar, un Livewire 147 e un Livewire Team 142. Raido principalmente senza pinne per aggiungere un po’ di flow. Adoro il Razor per il freestyle grezzo, ma il Lithium rende le cattive condizioni divertenti e facili da filmare, ed è diventato uno dei miei kite preferiti.

Per qualcuno che vuole iniziare a fare kitesurf per la prima volta, qual è il consiglio principale che daresti?

Posso darti due consigli?

Il modo migliore per imparare e poi progredire in qualsiasi trick è scomporlo nei più piccoli passaggi possibili e praticarli diligentemente. Per un principiante, sono le basi del kite. Un esempio avanzato potrebbe essere qualcosa come gli atterraggi blind. Se vuoi atterrare blind sganciato, dovresti dedicare tanto tempo alla guida in blind quanto a quella heelside. Questa pratica ripetuta per piccoli passi funziona per tutti i livelli e tutti i trick. Puoi fare molto più di quanto pensi!

Il secondo suggerimento è un ulteriore consiglio su come trovare la tua strada nel kitesurf. Il kitesurf non è più uno sport nuovo, ma non è ancora stato capito del tutto chi o cosa sia. È troppo sfaccettato per poter rientrare in una classificazione. Quando entrerai nella tribù, avrai fame di imparare la nostra cultura, il nostro gergo e come raidare. Sii disposto a uscire dagli schemi e raidare in un modo che ti ispiri! Celebra la tua individualità ed esplora tutto ciò che lo sport ha da offrire.

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Diplomato in Arti Grafiche, Laureato in Architettura con specializzazione in Design al Politecnico di Milano, un Master in Digital Marketing. Giornalista dal 2005 è direttore di 4Actionmedia dal 2015. Grande appassionato di sport e attività Outdoor, ha all'attivo alcune discese di sci ripido (50°) sul Monte Bianco e Monte Rosa, mezze maratone, alcune vie di alpinismo sulle alpi e surf in Indonesia.