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In Svizzera un Enduro indimenticabile

di - 17/10/2015

Per la prima volta il Bluegrass Enduro Tour fa tappa a Delémont, capitale del canton Giura in Svizzera. La città è facilmente raggiungibile dai riders grazie alla rete ferroviaria e autostradale, inoltre per i più lontani l’aeroporto EuroAirport Basel-Mulhouse-Freiburg dista solo 50km dal centro.

La gara strutturata su due giornate e otto prove speciali è stata una bella sfida per tutti i partecipanti!

Sabato mattina presto l’arrivo a Château du Domont, punto di ritiro del pacco gara e dei fantastici guanti offerti da Bluegrass, ha subito mostrato l’atmosfera di competizione e festa che ha caratterizzato tutto il tour. In molti hanno deciso di passare la notte nell’area di campeggio allestita dall’organizzazione e già dalle prime ore del giorno alcuni rider si preparavano per la grande fatica che li attendeva.

Colazione, ritiro dei numeri e si parte! Quasi subito arriva la pioggia che durerà per tutta la giornata aumentando notevolmente le difficoltà dei tracciati. La prima prova non comporta grandi difficoltà ma va affrontata al massimo per guadagnarsi un buon numero di partenza per la successiva discesa.

Con la seconda prova speciale si cambia versante della valle e dopo un lungo spostamento i rider trovano ristoro sotto la tenda Blugrass grazie all’ottimo lavoro di assistenza svolto dall’organizzazione composta da pochi elementi che hanno lavorato sodo!
l gioco inizia a farsi duro! La seconda prova molto tecnica e resa più difficile dal terreno scivoloso mette subito in evidenza l’alto livello dei partecipanti. Una volta terminata, senza sosta si rimonta sulle bici per dirigersi alla partenza successiva. Il percorso permette ai rider di esprimere al meglio la loro voglia di mettere le ruote davanti agli altri! Velocità paraboliche e salti fanno della terza prova una delle più divertenti!

La spettacolarità dei tracciati e la bravura dei partecipanti inizia ad attirare molto pubblico per l’ultima prova di giornata! L’organizzazione ha scelto un tracciato veramente duro con passaggi tecnici che portano i partecipanti dalla cima di un picco roccioso fino a valle.

Domenica è un’altra giornata di gara incredibile con i suoi 1700 metri di dislivello da percorrere! Tuttavia l’assenza di pioggia ha in parte migliorato l’aderenza al terreno ed evitato alcune cadute.I valori mostrati nella prima giornata vengono rispettati e non ci sono grossi cambiamenti in classifica. Alla fine solo sorrisi nonostante la grande fatica!

Vittoria finale per lo svizzero Emmanuel Allaz (Team Irwego Commençal), dominatore dell’evento con 1’38” sul connazionale Jonas Bahler (One80-shop.ch) e 2’21” sull’altro elvetico Ismael Muller (Magic Downhill). Per trovare il primo italiano bisogna scendere al 67° posto con Andreas Uberbacher (Stolperbiker) a 24’07”. Fra le donne prima la svizzera Camille Balanche (Ekibike) davanti all’irlandese Elliot Cain (Velo Elsner) a 8’06” e alla connazionale Eva Carrer (Kraftwerk Tomac) a 19’39”.

Prossimo ed ultimo appuntamento il 17-18 ottobre a Castelbuono, in Italia.

Comunicato stampa

Il podio assoluto (foto organizzatori) Il podio assoluto (foto organizzatori)