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iRig: la rivoluzione del rig gonfiabile

di - 08/09/2015

North Sails è la prima azienda di Windsurf a produrre e mettere in commercio il rig gonfiabile. Ricordiamo che per rig si intende l’insieme di vela, albero e boma.
Avevamo questa news pronta da un po’ di tempo ma dovevamo aspettare il benestare di North Sails prima di pubblicarla, che lancerà ufficialmente l’iRig soltanto in ottobre. 4Windsurf ha avuto l’onore grazie alla collaborazione del team North Sails e Fanatic, di poter testare questo innovativo e rivoluzionario prodotto. La location del test è stata il PerWindsurf sul Lago di Garda in una classica giornata di Ora di fine agosto.
Dopo la tavola gonfiabile da windsurf, planante, di Starboard (articolo e intervista sul numero 167 di luglio), arriva anche il rig, e se ci seguite con attenzione è da un po’ di tempo che vi diamo qualche segnale qua e la.

A TERRA
A prima vista ci ha lasciato un po’ perplessi questo rig gonfiabile. Sapevamo da diversi mesi che stava per arrivare e ci siamo sempre chiesti come sarebbe stata la struttura, soprattutto per quanto riguarda l’albero e il boma. Alla fine niente di più semplice, due tubolari che formano una specie di albero e boma con una pellicola di materiale plastico come vela. Sul boma e sulla parte inferiore dell’albero delle semplicissime maniglie che servono per tirare su la “vela” dall’acqua e da usare come maniglie per il boma una volta in andatura.
Il gonfiaggio è facile e veloce, nulla di paragonabile alla forza necessaria per gonfiare certe tavole da SUP, veramente a prova di bambino. Ci vogliono appena 100 secondi per raggiungere la corretta pressione e non serve un tuning finale, è un vero “plug&play” o in questo caso sarebbe meglio dire “pump&go”. Il rig si gonfia tutto insieme in una sola volta.
Ci sono 3 misure disponibili, S, M e L e sono in base all’altezza del rider. Noi abbiamo provato la M che più o meno equivale a una vela da 3.5 da principianti per rider alti 140-170 cm.
Il rig una volta gonfiato pesa solamente 1.5 kg, il 70% più leggero di un rig standard da principiante per condizioni non plananti.
Il rig è stato prodotto con il marchio Arrows (vi ricordate le vele di qualche anno fa…?) semplicemente perché è ancora parte di North Sails. North ha quindi utilizzato la tecnologia di Arrows per il settore gonfiabile.
Per quanto riguarda il piede d’albero, il rig presenta uno snodo in gomma molto leggero e sottile che si attacca alla base (modello North Sails) posizionata sulla tavola.

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IN ACQUA
Dobbiamo fare una premessa, questo rig va utilizzato solo su tavole con deriva e in condizioni non plananti, destinato ad un pubblico principiante, entry level. Le foto di questo articolo sono state fatte invece utilizzando una tavola da freeride da 122 lt.
Il primo ostacolo da sempre per il Windsurf è il peso e lo sforzo necessario per sollevare la vela dall’acqua le prime volte. Con l’iRIG vi dimenticherete la fatica di alzare la vela. È letteralmente leggera come una piuma. La rivoluzione del prodotto sta anche nel fatto che ora anche i bimbi veramente piccoli non faranno alcuna fatica ad alzare la vela (abbiamo provato addirittura con un bimbo di 4 anni!!!), senza parlare poi della totale sicurezza del prodotto in caso di urti nelle cadute.
Le maniglie poste sull’albero anche se possono sembrare scomode, non lo sono. Anzi sono posizionate in modo perfetto per facilitare il recupero della vela, proprio come se si utilizzasse la cima di recupero. Una volta alzata la vela si prendono le maniglie poste sul boma e si può iniziare a navigare, esattamente come con una vela base da principianti. Anche le maniglie sul boma sono posizionate in modo corretto e molto comodo.
Senza alcuno sforzo in un attimo ci troviamo ad avanzare con la nostra tavola. La virata è un gioco da ragazzi. Ovviamente la sensazione durante la navigazione è totalmente differente da una vela normale e se proviamo a dare una vigorosa “pompata” “l’albero” si piega completamente non sviluppando la spinta richiesta. Ma dobbiamo ricordarci che il prodotto è destinato solo al Entry Level, per far provare l’emozione del Windsurf a chiunque, facilitando il più possibile le cose e rendendo il tutto estremamente sicuro e affidabile.
Quando la vela cade in acqua ovviamente rimane a galla e tirarla su nuovamente è molto facile e non serve alcun sforzo.

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IN COCLUSIONE
Un primo tentativo per rendere ancora più facile l’apprendimento del Windsurf era stato fatto nel 2008 con l’iDO (ve lo ricordate???…). Quel piede d’albero che non permetteva alla vela di cadere, ideato da un ingegnere italiano e prodotto da Starboard.
Ora con la tavola e il rig gonfiabile il cerchio si chiude!
Il rig una volta sgonfio occupa davvero poco spazio ed è facilmente trasportabile. Riteniamo l’iRIG lo strumento ideale per tutti coloro che si voglio approcciare al windsurf, specialmente per i bambini e le ragazze che non dovranno più superare il grande ostacolo iniziale dello sforzo eccessivo per alzare la vela.
Non siamo ancora a conoscenza del prezzo finale del prodotto, che speriamo sia il più basso possibile per il bene dello Sport.

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Ciao a tutti, sono Fabio Calò (ITA-720), ho iniziato a fare windsurf all’età di 13 anni e da quel momento è diventata la mia più grande passione, poi la mia vita e il mio lavoro. Campione Italiano Wave nel 2013 e 2015. Vivo a Torbole sul Garda e respiro l’aria del windsurf 365 giorni all’anno.