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Jacopo Testa è il nuovo Campione Nazionale Freestyle

di - 04/09/2016

Dal 2 al 4 settembre al PierWindsurf con l’organizzazione del Circolo Surf Torbole si è svolto il Campionato Nazionale Freestyle 2016 AICW vinto dal milanese-sardo Jacopo Testa.

Jacopo TestaJacopo Testa davanti al PierWindsurf

In precedenza il Campionato era in programma a luglio durante il Windsurf Grand Slam, ma a causa dei pochi iscritti era stato deciso di posticipare il Freestyle. Ad ogni modo nel weekend si è svolto finalmente questo Campionato con 13 iscritti, tra cui 3 Juniores. Un numero decisamente sotto le aspettative ma comunque sufficiente per la gara. Purtroppo molti local freestyler gardesani non sono riusciti a partecipare per l’incombenza dei costi necessari per tesserarsi e mancavano anche altri top rider italiani. Ma parliamo di quelli iscritti e della gara.
Tre giornate di gara al PierWindsurf dopo un’estate ricca di giornate di Ora (e di Peler) e probabilmente sono stati i tre giorni in assoluto con meno vento! Ma lo sappiamo che il vento non lo si può comandare e possiamo solamente adeguarci alla sua volontà. Quello che invece si sarebbe potuto fare un po’ meglio era l’intrattenimento in spiaggia. Con una location a disposizione come il PierWindsurf, gli organizzatori avrebbero potuto rendere un po’ più visibile la gara. I molti frequentatori del PierWindsurf si domandavano senza capire se quella era una gara o meno. Ma anche in questo caso le risorse sono quelle che sono… e gli organizzatori hanno fatto del loro meglio con ciò che avevano a disposizione. Tre giudici federali con Matteo Nocella da Formia, Roberto Da Costa da Roma e l’esperto in materia Tine Slabe dalla Croazia, giudice internazionale ed ex ottimo regatante. Matteo Righetti come Race Director e lo staff del Circolo Surf Torbole capitanato dal suo presidente Armando Bronzetti, come supporto logistico e tecnico. Lo stand di ABC Chiropratica con trattamenti gratuiti per gli atleti, che è stato letteralmente preso d’assalto.
Il campo gara delimitato dalle due boe era stato posizionato sopravvento al PierWindsurf, nella zona chiamata ai “Salici”, dove normalmente il vento è più forte e l’acqua più piatta. Si potevano eseguire 7 tentativi di manovra per lato e venivano contate solo le tre migliori manovre su ciascuna mura nei 10 minuti stabiliti per le heat, più o meno lo stesso criterio di giudizio utilizzato dal PWA.

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DAY 1
Con molta fatica sono state portate a termine solamente due heat del primo round con un’Ora sufficiente a planare con la 5.2 ma molto rafficata. La prima heat con Cappuzzo e Guazzoni, ex Campione Europeo Freestyle (2004) al suo rientro in gara (davvero apprezzato) vista l’occasione di poter praticamente giocare in casa, è stata ripetuta tre volte e sempre annullata a causa del vento leggero e rafficato.
Solitamente la massa di windsurfisti si distribuisce sottovento al Pier, verso la famosa baia dei Maiali e davanti allo stesso PierWindsurf, la zona dei Salici invece è poco frequentata (stiamo parlando comunque di un’area di solamente 500 metri di distanza…). Venerdì pomeriggio però il poco vento presente era solamente ai Salici, quindi una marea di vele e tavole si è riversata proprio sul campo gara posizionato ai Salici, rendendo le cose difficili sia ai rider in gara che ai giudici.

14207751_10153691010322397_453249403948316781_oGiovanni Passani

DAY 2
Stesso tipo di giornata del venerdì, questa volta l’Ora è più costante ma di ancora minore intensità rispetto al giorno precedente. I rider che avevano a disposizione la 5.7 l’hanno utilizzata, scelta azzeccata! Si finiscono finalmente le heat del primo giorno e tra un annullamento e un altro si arriva a disputare un paio di heat del secondo round, siamo praticamente a metà tabellone, ma che fatica! Ad ogni modo le scelte del race director di annullare o convalidare le varie heat sono sempre state equilibrate anche se difficili da prendere. Ma nel PWA abbiamo già assistito a gare con ancora meno vento, ma questo è un altro discorso…
La heat della giornata è stata quella tra Vinante e Fabrizi, dove i due ragazzi hanno dimostrato nonostante condizioni di vento al limite un livello assoluto davvero alto. Da segnalare la perfetta Chachoo normale di Vinante. A passare il turno alla semifinali è stato Marco Vinante lasciando l’amaro in bocca a Fabrizi. Passani, Campione Italiano Freestyle 2015, batte il local Seba Vannini alla sua prima esperienza in gara. E Cappuzzo viene eliminato da Jacopo Testa in una heat di difficile interpretazione a causa del calo drastico del vento.

14231287_10153691010757397_1013508361407007159_oRiccardo Marca

DAY 3
La giornata si presenta con una copertura nuvolosa maggiore ma con un arrivo di una perturbazione che avrebbe dovuto portare un po’ più di vento da Sud. E così è stato, finalmente verso le 12:30 la famosa Ora del PierWindsurf si fa vedere. Tutti planano sul campo gara con la 5.2 piena. Non si perde tempo e si inizia subito. Lorioli, 41 anni, perde contro Riccardo Marca, 20 anni. In semifinale troviamo Testa contro Vinante e Marca contro Passani. Probabilmente è stato il momento più ventoso di tutta la gara e in queste due heat i numeri non sono mancati e i ragazzi hanno potuto far vedere cos’è il freestyle moderno quando le condizioni di vento lo permettono. Spettacolo altissimo con manovre radicali eseguite in scioltezza nonostante il chop incasinato della giornata, dovuto anche al passaggio delle tante barche impegnate a loro volta in una regata. Le altezze delle manovre salgono e lo spettacolo è assicurato! Testa batte Vinante e Passani ha la meglio su Marca.

14138859_10153691009282397_5887078643583516820_oMarco Vinante

Si prosegue immediatamente per le due finali e il vento purtroppo cala drasticamente di intensità e ritorna ad essere leggero e rafficato. Ma questi ragazzi sono dei Campioni e hanno dato l’anima per planare ed eseguire le loro manovre. I primi a scendere in acqua sono Vinante e Marca per la finale 3° e 4° posto. La heat è molto serrata, ma è Marca ad avere la meglio. Poi tutto il pubblico si raccoglie in spiaggia per assistere alla finalissima tra Jacopo Testa e Giovanni Passani. Il vento è molto leggero ma i ragazzi riescono alternare le sliding move alle power move. Il loro livello è talmente alto che riescono ad eseguire manovre quasi impossibili in quelle condizioni.
Terminati i 10 minuti di heat i ragazzi tornano in spiaggia. Questa volta è Jacopo Testa ad avere la meglio su Giovanni Passani.
Viene predisposto immediatamente il tabellone Double ma viste le condizioni e la scarsità di tempo viene deciso di terminare la gara con il risultato valido del primo Single Elimination e quindi Jacopo Testa è il nuovo Campione Nazionale Freestyle 2016.

14188160_10153691010912397_1391042395945675791_oFrancesco Cappuzzo

In conclusione della giornata al PierWindsurf vengono fatti scendere in campo i due Juniores per giocarsi il secondo e terzo posto, trovandosi a pari punti, Francesco Cappuzzo invece è già  il vincitore della  classifica Juniores. Andrea Strozzi e Eugenio Marconi fanno del loro meglio per impressionare i giudici. Vince Eugenio. Un grande applauso a questi due giovanissimi freestyler che si sono messi in gioco con i migliori rappresentanti italiani della disciplina. Hanno fatto la loro esperienza vedendo dall’interno cosa vuol dire fare le gare.
Alle 16:30 premiazione al Circolo Surf Torbole e così cala il sipario sul Freestyle Nazionale per quest’anno con il podio nazionale Testa, Passani e Marca, Francesco Cappuzzo Campione Juniores e Stefano Lorioli Campione Master.

14196093_10153691565092397_4527012214741292327_oIl podio del Campionato Nazionale Freestyle 2016: Jacopo testa, Giovanni Passani e Riccardo Marca

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Galleria fotografica completa: CLICCA QUI.

FOTO Andrea Mochen/CST

Ciao a tutti, sono Fabio Calò (ITA-720), ho iniziato a fare windsurf all’età di 13 anni e da quel momento è diventata la mia più grande passione, poi la mia vita e il mio lavoro. Campione Italiano Wave nel 2013 e 2015. Vivo a Torbole sul Garda e respiro l’aria del windsurf 365 giorni all’anno.