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Kipsang e Kabuu, grandi mezze a RAK

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Kipsang e Kabuu, grandi mezze a RAK

Non è venuto il tanto atteso record mondiale né quello della gara, ma la Ras Al Khaimah Half Marathon, una delle mezze maratone più famose al mondo anche se quest’anno priovata del crisma di prova del circuito Iaaf Road Label, non ha tradito le attese. La gara araba, disputata quando in Italia erano ancora le prime ore del mattino, ha visto emergere Geoffrey Kipsang Kamworor che in 58’52” ha stabilito il suo nuovo primato personale e la miglior prestazione dell’anno. In una bella giornata di sole e con un leggero vento la partenza è stata data alle ore 7:00 proprio per sfruttare al meglio le condizioni climatiche e la gara è partita subito a ritmi molto sostenuti, tanto che al 5° km il cronometro segnava 14’00” per i leader maschili e 15’33” per il gruppo di testa femminile. Al passaggio del 10° km in 28’11” (anche questo è il miglior tempo dell’anno sulla distanza) c’erano ancora una decina di atleti davanti a tutti. Al 15° km in 42’12” davanti erano i tre kenyani Kipsang, Stanley Biwott e Geoffrey Mutai con l’etiope Feyisa Lilesa Gemechu che però perdeva successivamente terreno mentre Kipsang dava un’accelerazione poderosa e vincente, chiudendo con un km in 2’35” per aggiudicarsi la gara con 2” su Biwott e 3 su Mutai. Lilesa chiudeva in 59’25”, sotto l’ora anche Stephen Kosgei Kibet con 59’58”. Fra le donne al 15° km erano davanti ancora le favorite, le kenyane Lucy Kabuu, Priscah e Rita Jeptoo, la campionessa mondiale 2012 di mezzamaratona l’etiope Meseret Hailu Debele e Florence Kiplagat. Nel finalke Lucy Kabuu Wangui si confermava grande specialista della distanza andando ad aggiudicarsi la vitrtoria in 1h06’07”, altra miglior prestazione mondiale 2013, con 3” su Priscah Jeptoo e 19” sulla vecchia conoscenza delle gare italiane Rita Jeptoo Sitienei. Fuori dal podio l’iridata Meseret Hailu comn 1h06’55” mentre la Kiplagat finiva in 1h07’11”. IN entrambi i casi la Top Ten è formata solo Da atleti kenyani ed etiopi.