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La domenica delle maratone italiane

di - 20/10/2016

Domenica dedicata alle maratone con ben tre appuntamenti sparsi per l’Italia: Alessio Loner e Simonetta Menestrina hanno vinto la decima edizione dell’International Lake Garda Marathon andata in scena a Malcesine con arrivo a Torbole dopo aver circumnavigato il Lago: al via della 42,195 km si sono presentati circa 250 runners, ma la manifestazione ha coinvolto oltre 1.000 atleti se si considerano anche la 30 km e la 15 km non competitiva. Loner tesserato per l’Atl.Valle di Cembra ha tagliato il traguardo in 2h37’13” precedendo Michele Bertoletti (Lib.Vallesabbia/2h42’55”) e Giuseppe Moliterni (Gravina Festina Lente/2h47’02”). 2h58’19” è invece il crono della Menestrina (Atl.Trento) che condividerà il podio con la campionessa uscente, la britannica Gillian Bland (Bbc/2h59’12”) e Monica Pilla (Atl.San Marco/3h05’54”).

Simonetta Menestrina prima a Torbole (foto organizzatori) Simonetta Menestrina prima a Torbole (foto organizzatori)

La 30 km ha visto il successo di Salvatore Ciconte (Dk Runners Milano) in 1h47’17” davanti a Simone Morabito (Atl.Paratico/1h50’57”) e Emanuele Prada (Marathon Club Trento/1h55’16”) mentre fra le donne ha prevalso Alessandra Seghezzi (Free Zone) in 2h04’004”, alle sue spalle Francesca Capobelli (Atl.Am.Osimo/2h06’27”) e Federica Schio (Atl.Lupatotina/2h07’53”).

A PARMA MOLTO BUONA LA PRIMA

La prima edizione della Parma Marathon è stata un successo. 2.500 gli atleti che hanno colorato il parco della Cittadella al momento dello start dato dall’assessore allo sport Giovanni Marani. La gara ha attraversato il centro storico per poi svilupparsi nelle campagna a Sud della città toccando le frazioni di Alberi, Vigatto, Panocchia, la Magnani Rocca, Piazza, Basilicanova e Porporano. In gara anche Giacobbe Fragomeni, l’ex pugile vincitore dell’ultima edizione del reality televisivo l’Isola dei Famosi. All’arrivo ad attendere i podisti Mauro Coruzzi in arte Platinette ed il sindaco Federico Pizzarotti. La maratona apre il suo albo d’oro con Graziano Zugnoni (Gp Santi Nuova Olonio) che in 2h34’12” ha preceduto Rodolfo Rodolfi (Atl.Casone Noceto) di 11’16” e Marco Barbarini (Circolo Minerva) di 11’53”. Fra le donne prima Manuela D’Andrea (Podisti Cordenons) in 3h04’07” con 5’10” su Greta Pizzolato (Vicenza Marathon) e 12’33” su Francesca Corno. Anche qui la prova di contorno era la 30 km, vinta da Nicola Venturoli (Free zone) in 1h42’00” davanti a Andrea Silicani (Atl.Casone Noceto) a 9’45” e Diego Iacovone (N.Atl.Isernia) a 11’54”. Gara femminile favorevole a Chiara Rossi (Atl.Monza) in 2h06’23” con Monica Baccanelli (Ssd Srl Europa) a 3’55” e Linda Pojani (Gp Avis Pol.Malavicina) a 8’43”.

Graziano Zugnoni in trionfo a Parma (foto organizzatori) Graziano Zugnoni in trionfo a Parma (foto organizzatori)

PESCARA TORNA A INCORONARE PETREI

Oltre duemila podisti provenienti da tutta Italia hanno partecipato a Pescara all’edizione 2016 della Maratona Dannunziana. Ancora una volta è stato proposto il binomio sport-solidarietà con la presenza degli stand della Lilt e del Mese dell’Affido, a cura dell’amministrazione comunale.

La gara, corsa sulla distanza canonica dei 42,195 chilometri, ha visto in campo maschile la vittoria di Antonello Petrei (Avezzano Runners). L’atleta di Trasacco (L’Aquila) ha tagliato per primo il traguardo in 2h36’56”, seguito da Antonio Bucci (Tocco Runners) a 38” e Vito Sardella (Podistica Valtenna) a 5’19”. Fra le donne la vittoria è andata alla venezuelana Maria Grazia Bianchi in forza alla Ss Polisportiva Lazio di Roma con il tempo di 2h52’09”. Al secondo posto Daniela Francesca Hajnal della Ss Saracena Atletica Collepasso (Lecce) a 17’21” e al terzo la marchigiana Marzia Ottaviani della Avis-Aido Urbino (Pesaro) a 18’48”. Nella mezza primo Dario Santoro (Atl.Potenza Picena) in 1h09’37” con 1’54” su Antonino Lollo (Nrdc-Ita Running Club) e 5’23” su Francesco Raia (Pod.New Castle). Gara femminile a Ilaria De Leonardis (Project Ultramen) in 1h27’59” seguita da Martina Del Rosso (Running Free Pescara) a 1’40” e Flavia Di Marzio (Runners Chieti) a 1’54”. Non sono mancati disagi per i residenti dell’ampia zona interessata dal percorso. Molti hanno protestato per il fatto di aver trovato le strade chiuse dalle primissime ore del mattino, senza preavviso nei giorni precedenti tramite apposita segnaletica. Alcuni si sono lamentati per essere stati costretti a non potersi spostare con l’auto; molti di coloro che, per poter raggiungere piazza della Rinascita e il lungomare, hanno posteggiato negli spazi dell’area di risulta, oggi gratuiti, hanno dovuto fare i conti con la piaga dei parcheggiatori abusivi. (Il Centro)

Antonello Petrei (il primo da sx) in azione a Pescara (foto organizzatori) Antonello Petrei (il primo da sx) in azione a Pescara (foto organizzatori)

OTTIMO TEST DELLA QUAGLIA A CREMONA

Parla anche italiano l’edizione numero quindici della Mezza Maratona Città di Cremona. Un tiepido sole accoglie infatti sul traguardo Victor Kimutai Chumo al maschile – primo in 1h02’07”, e l’azzurra Emma Linda Quaglia tra le donne – oro in 1h14’15”.

Splendida la cornice cremonese con la nuova partenza a pochi passi dal teatro Ponchielli che ha accolto gli oltre 2.000 iscritti al via. Palloncini ondeggianti dei pacer, magliette di svariati colori, flash dei numerosi fotografi al via, il rosso e il grigio delle biciclette cremonesi della locale società ciclistica e tanta, tanta voglia di correre con la giusta carica agonistica. A livello tecnico, almeno sul fronte maschile, è stata una gara che ha visto fin da subito al comando la compagine kenyana. Compatti e sempre in gruppo per i primi 6k, sono stati loro i protagonisti principali di questa manifestazione. A fare l’andatura, tirando il gruppetto di sette atleti, Victor Kimutai Chumo e Joash Kipruto Koech. Il primo ad alzare bandiera bianca sui sanpietrini del centro cittadino intorno all’11° km è stato Jonathan Kosgei Kanda, poi settimo all’arrivo in 1h04’46”. Ma è al rientro in città che la situazione si delinea ulteriormente: Paul Tiongik (quarto in 1h02’43”), Paul Kariuki Mwangi (quinto in 1h03’02”) e Hosea Kimeli Kisorio (sesto in 1h04’31”) perdono metri preziosi lasciando da soli il terzetto di testa. Ed è sulla salita spaccagambe che porta in Piazza Duomo che si definiscono le prime due posizioni del podio: con uno scatto da centometrista, incurante della fatica, Victor Kimutai Chumo saluta Joash Kipruto Koech involandosi verso il traguardo. Il primo chiude, come già ricordato, in 1h02’07”, il secondo in 1h02’10”. Dietro di loro, Rodgers Maiyo staccato una decina di secondi – 1h02’20 il suo crono.

Un altro atleta africano divide il Kenya dall’Italia: Lhoussaine Oukhrid (Mar) conquista l’ottava piazza in 1h04’51”. In chiave azzurra, ben figura Yassine El Fathaoui: il portacolori dell’Atletica Casone Noceto, nono in 1h05’20”, si impone su Marco Najibe Salami– decimo in 1h05’46”. Buono l’undicesimo posto di Nekagenet Crippa (1h06’43”) che sta gradualmente, e ben figurando, rientrando tra i grandi. Da segnalare, la dodicesima piazza di Paolo Zanatta (1h06’49”); solo quindicesimo Alessandro Giacobazzi (1h07’42”), che ha purtroppo accusato dolori muscolari per buona parte del percorso.

Risuonano invece alte nel cielo blu le note dell’Italia nella prova femminile che, fin dalle primissime battute, ha visto un duello estenuante tra Emma Linda Quaglia e Pauline Eapan. Le due atlete hanno corso spalla a spalla, quasi controllandosi, per tutta la prova; nella parte finale è stata la portacolori del Cus Genova a dare la stoccata vincente: accortasi del cedimento della avversaria, la Quaglia ha letteralmente preso il largo chiudendo all’arrivo con quasi due minuti di vantaggio sulla kenYana. 1h14’15” il crono vincente, 1h16’10” quello per la seconda piazza. Una seconda piazza che, nel finale, è stata messa in discussione da una battagliera Deborah Toniolo – 1h16’18” il suo tempo: l’azzurra di Piovene, seppur più staccata dalla coppia di testa, è stata infatti capace di un rientro spettacolare nell’ultima parte di gara. (Comunicato stampa).

Emma Quaglia, importante conferma a Cremona (foto organizzatori) Emma Quaglia, importante conferma a Cremona (foto organizzatori)

GLI ALTRI VINCITORI

Consueta rassegna dei vincitori delle varie classiche della domenica, come sempre in questo periodo ricca di prove sulla mezza.

Una Corsa da Re a Venaria Reale (21,097 km): Luca Cerva (Lib.Forno Sergio Benetti) 1h16’41” e Elisa Rullo (Tiger Sport Running Team) 1h27’21”

Mezza Maratona di Trecate (21,097 km): Omar Guerniche (Cus Pro Patria Milano) 1h10’57” e Claudia Gelsomino (Atl.Palzola) 1h19’40”

Mezza delle Groane a Senago (21,097 km): Giuseppe Molteni (Daini Carate Brianza) 1h11’29” e Silvia Maria Pasquale (Fanfulla Lodigiana) 1h27’03”

Ciaminada Nonesa a Sarnonico (21,097 km): Carlo Rigoni (Us 5 Stelle Seregnano) 1h18’32” e Elektra Bonvecchio (Atl.Trento) 1h30’34”

Camminata della Carovana a Formigine (21,097 km): Omar Choukri (MAR-Mds Panariagroup) 1h12’19” e Laura Ricci (Corradini Rubiera) 1h22’47”

Maratonina del Vino a San Clemente (21,097 km): Michele Agostini (Gpa San Marino) 1h22’43” e Gaia Peron (Atl.Faenza) 1h31’34”

Mezza Maratona Città di Sabaudia (21,097 km): Marco Romano (Runners Team Colleferro) 1h12’28” e Fabiola Desiderio (Atl.Monticelliana) 1h25’48”

Palermo International Half Marathon (21,097): Hamad Bibi (MAR-Cus Palermo) 1h10’36” e Francesca Vassallo (Atl.Bagheria) 1h321’24”

Maratonina di Assemini (21,097 km): Michele Merenda (Cagliari Marathon Club) 1h11’12” e Claudia Pinna (Cus Cagliari) 1h16’50”

Giro Podistico Internazionale di Pettinengo (9,6 km M, 4 km F): Jacob Kiplimo (UGA-Atl.Prato) 28’08” e Viola Jelagat Kibiwot (KEN) 12’26”

La Dieci di Vado (10 km): Emilio Elena (Cus Genova) 32’49” e Laura Papagna (Cus Genova) 36’58”

Race for the Cure a Brescia (5 km): François Marzetta (FF.OO.Padova) 14’31” e Elisa Battistoni (Arieni Team) 17’29”

Strabelluno (15 km): Fabrizio Pradetto (Silca Ultralite) 50’56” e Paola Dal Mas (Pol.Lib.Porcia) 1h01’00”

Maratonina delle Frazioni a Salgareda (20,4 km): Ivan Basso e Manuela Moro

Su e Zo pei Clanz a Bagnoli di Rosandra (10 km): Andrea Ricci (Trieste Atl.) 31’42” e Alessandra Lena (Atl.Brugnera Friulintagli) 38’07”

Giro Tre Monti a Imola (14 km): Felicien Muhitira (RWA-Atl.Potenza Picena) 47’28” e Giulia Mattioli (Corradini Rubiera) 57’02”

Trofeo Città di Porto Sant’Elpidio (10 km): Andrea Gargamelli (Sef Stamura Ancona) 31’37” e Ilaria Sabbatini (Atl.Avis Macerata) 36’16”

Lunghissimo di Fiano (30 km): Thomas Del Duca (Run for Fun) 2h07’08” e Silvia Vilci (Forum Sport Center) 2h27’18”

Lunghissimo di Fiano (20 km): Fabio Rea (Lazio Runners Team) 1h08’58” e Stefania Gabrielli (Atl.La Sbarra) 1h21’29”

Zero Hunger Run a Roma (10 km): Domenico Liberatore (Pod.Solidarietà) 33’03” e Alessia Pistilli (Esercito) 38’40”

Straviterbo (9,5 km): Carmine Buccilli (Atl.Casone Noceto) 31’13” e Ivana Bizzarri (Runner S.Gemini) 39’08”

Ischia Dream Run (30 km): Alessandro Di Maio (Napoli Nord Marathon) 2h04’58” e Giovanna D’Abundo (Valore Salute) 2h26’26”

Corri Casoria (10 km): Abderrafii Roqti (Finanza Sport Campania) 30’30” e Meriyem Lamachi (MAR-Acsi Italia Atletica) 36’22”

Grottaglieincorsa (10 km): Allul Sakine (MAR-Pod.Taras) 33’26” e Ilenia Maria Colucci (Alteratletica) 39’53”

Trofeo Federiciano ad Andria (10 km): Alessandro Marangi (Atl.Aden Exprivia) 30’55” e Teresa Lelario (Atl.Tommaso Assi Trani) 40’50”

Strasangiovannese a San Giovanni Rotondo (10 km): Alessandro Tomaiuolo (Gargano 2000) 34’19” e Maria Chiara Cascavilla (Us Giovani Atleti Bari) 37’19”