La federazione internazionale di Canoa (ICF) ha deciso di unirsi alle decisioni del mondo olimpico nel condannare la Russia per la guerra in corso in Ucraina, cancellando gli eventi sportivi in Russia e vietando agli atleti russi e bielorussi di partecipare alle competizioni.
Tra le gare dell’ICF è stato cancellato anche un evento internazionale di SUP, che si sarebbe dovuto tenere a Mosca, come gara internazionale in vista dei mondiali di SUP a Gdynia in Polonia questo settembre. Questa gara avrebbe dato ai vincitori un biglietto e soggiorno gratis ai mondiali in Polonia.
Ci saranno altre due gare di questo tipo, in vista dei mondiali ICF, che daranno ai vincitori il viaggio a Gdynia, Polonia. Una sarà in Svizzera, il 7 e 8 maggio e una in Ungheria dal 17 al 19 giugno.
Anche la federazione internazionale del Surf, la ISA, si è espressa negli stessi termini, cancellando tutte le gare in Russia come condanna al governo russo per la guerra.
Riportiamo un commento da Sup Racer sulla situazione:
“Nessuno vuole vedere implicati atleti innocenti in una guerra voluto dal loro governo dittatoriale. Ma mentre è facile dire che il mondo del Sup non dovrebbe venir politicizzato, lo Sport è stato a lungo usato come strumento politico ed è chiaro come il mondo ha bisogno di usare qualsiasi mezzo a sua disposizione per fare pressione sulla Russia a ritirare le proprie truppe dal’Ucraina. Le sanzioni sportive si uniscono alle sanzioni economico come misura di pressione ed isolamento. E mentre le carriere degli atleti russi soffriranno purtroppo nel breve termine, ci sono già notizie di atleti ucraini uccisi per difendere il loro paese.” (Fonte: Supracer)
