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La grande mareggiata da sud dell’estate 2016

di - 22/06/2016

Quadro meteorologico ed effetti surfistici di uno swell da scirocco in Adriatico dalle caratteristiche uniche per il mese di Giugno

Per i surfers della costa ovest non sembrerà nulla di eccezionale, ma in Adriatico una mareggiata dalla caratteristiche simili a quelle dello 16-17 giugno 2016 è piuttosto inconsueta anche nei mesi con maggior frequenza dello scirocco (novembre-dicembre / marzo-aprile), più unica che rara in estate.

Per questo ci sentiamo di paragonarla, secondo lo standard adriatico, ad un “giovedì-venerdì da leoni“, proprio perchè nessun surfer locale, neanche tra i più veterani, ricorda a memoria un evento del genere nel primo mese estivo.
E proprio come si narra nel leggendario Big Wednesday di John Milius (1978):
La grande mareggiata da sud, dell’estate 2016…dei tempi passati ricordo un vento che soffiava attraverso il canale d’Otranto, era un vento caldo chiamato scirocco che portava con se afa e pioggia a sabbia…aumentava con se in tarda mattinata e sferzava il Conero…io e i miei amici spesso dormivamo in macchina sulla spiaggia e il rumore del mare ci svegliava…e così all’alba sapevamo già che sarebbe stata per noi…una grande giornata“.

Immagine satellitare nel visibile riferita alle ore 12:00 utc del 16 giugno 2022. Si nota la struttura depressionaria rappresentata dalla banda nuvolosa tra Francia e Mediterraneo occidentale, oltre alla sabbia in risalita da sud verso l’Italia meridionale (parte leggermente opaca) – Fonte: https://worldview.earthdata.nasa.gov/

Tutto è iniziato mercoledì 15 giugno, quando una goccia d’aria fredda proveniente dalla Francia si è gettata sul mediterraneo occidentale, stranamente subito dopo che un’altra perturbazione atlantica aveva attraversato l’Italia. Tale sistema perturbato, piuttosto intenso per il periodo, ha dato vita ad una bassa pressione profonda e ben organizzata, in risalita da S-O verso l’Italia. Questa ha attivato intensi venti di libeccio ad ovest della Sardegna (dove è stata registrata un’altra mareggiata epica, ma non eccezionale per l’Isola del tesoro), scirocco moderato lungo il Tirreno e subito dopo forte scirocco in Adriatico.

Perchè il vento da S-E ha soffiato così forte in costa est?

La bassa pressione di 995 hPa ha incontrato un freno man mano che si è andata spostando verso nord-est, freno formato da una figura di alta pressione presente sui Balcani (fino a 1020 hPa). In questo modo le isobare (linee a pressione costante che, quando più vicine, indicano una maggiore intensità del vento al suolo) si sono ulteriormente infittite in prossimità del mar Adriatico, dando origine ad uno scirocco piuttosto forte per il periodo, che ha soffiato pressoché costante su tutto il fecth disponibile per circa 20 ore.

Mentre i temporali si concentravano sulle regioni del Nord, nella giornata di giovedì 16 la mareggiata da S-E si presentava attiva e in crescita già dal mattino in costa est, rendendo surfabili un po’ tutti gli spot riparati già in tarda mattinata. Durante il pomeriggio la misura dello swell ha raggiunto il picco massimo e al contempo, sui tratti di costa riparati, lo scirocco è andato calando, regalando un tramonto di ottima qualità su molti spot di Romagna, Marche, Abruzzo e Molise, che in genere funzionano solo durante le mareggiate più consistenti del periodo invernale.

Ecco dunque che molti surfers in muta shorty hanno goduto di tanta generosità da S-E, mai presentatasi in questo periodo dell’anno a memoria d’uomo (o meglio, di surfer veterano), ma allo stesso tempo molto rara anche nei mesi precedenti (probabilmente mai verificatasi durante l’inverno 2015-16).
In alcuni spot del medio Adriatico la misura ha raggiunto e superato i 2 m al sunset, con un periodo superiore ai 7 secondi e con una qualità in costante miglioramento fino alle ultime luci del giorno.

Ma il bello per gli spot esposti si è presentato all’alba di venerdì 17 giugno, contrariamente ad ogni scaramanzia per questo giorno: nella notte il libeccio ha valicato l’appennino attivando tese raffiche offshore, che hanno disteso e pettinato lo swell formato del giorno precedente, offrendo onde di ottima misura e periodo su tutti gli spot esposti tra Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia, ma con il passare delle ore anche su Veneto e Friuli.

La grande mareggiata dell’estate 2016 ha dissipato tutta la sua energia venerdì 17 giugno, con onde lunghe e distese la cui misura è andata costantemente calando nel corso della giornata, ma offrendo surfate di ottima qualità fino al tramonto sulle secche esposti dell’Adriatico.

Durante giornate come queste anche i surfer fotografi fanno fatica a dedicare del tempo agli scatti e tendono a godere fino all’ultimo di tanta generosità adriatica, considerato che chi vive questo mare sa che un regalo del genere non ricapiterà spesso.
Probabilmente questo resoconto sembrerà eccessivo agli occhi di chi vive e surfa in costa ovest, ma vi garantiamo che tale visione è condivisa da almeno un 90 % dei surfisti della costa est. Se hai qualche scatto rappresentativo e vuoi aiutarci ad arricchire questa gallery invialo a: redazione@4surf.it
Ringraziamo Pablo Fabini, Giacomo Sintini, Alessandro Bracceschi, Umberto Lelli, Federico Mulazzani, Matteo Fabbri e Simone Leone per il contributo fotografico.

Foto: Andrea Tordi

Surfista, Meteorologo e Giornalista, purtroppo non in questo ordine. Caporedattore 4surf magazine dal 2014, organizzatore di eventi, istruttore surf