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La Pedalata in A1 Panoramica, noi c’eravamo

di - 18/05/2017

Una festa come sempre dovrebbe essere, un raduno di ciclisti e biciclette di tutte le categorie, un evento dove tutti escono vittoriosi, felici, soddisfatti e dove proprio la bicicletta sale sull’unico gradino del podio, quello più alto, il numero 1!

Siamo in una zona famosa per lo sport, conosciuta per i motori ma anche per le tante problematiche di viabilità del passato, un fazzoletto di terra tra le più suggestive in Italia, dove i ciclisti si incontrano sempre, ad ogni ora e giorno della settimana.

La zona è quella vicino al Passo della Futa, Barberino di Mugello, Pian del Voglio, dove in buona sostanza due autostrade corrono parallele: la “vecchia” A1 Panoramica e il “nuovo tratto” A1 Direttissima. La A1 Panoramica offre scorci di rara bellezza, completamente immersa nel tratto appenninico tra Toscana, Emilia Romagna ma qui ci si può arrivare facilmente da ogni punto cardinale.

In un momento in cui si parla tanto di sicurezza stradale, in un momento storico in cui dove ci sono tanti incidenti con ciclisti coinvolti, non solo nomi famosi ma anche appassionati che non vengono nominati da tv e organi di stampa, le biciclette entrano in autostrada, sembra utopia ma è così, si impadroniscono di un collegamento fondamentale per il nostro paese, senza dare fastidio al traffico di auto, moto e camion, anzi, per un breve tratto fianco al fianco con loro.

Siamo al campo sportivo di Barberino di Mugello, siamo immersi in una folla di oltre 700 accreditati che ritirano il pettorale ma le persone coinvolte sono molte di più. La giornata è particolare, strana, carica di un karma frizzante. Perché: perché questo è un evento unico nel suo genere e perché, da qui a poche ore, proprio su questo tracciato passerà il Giro d’Italia numero 100. Ci si sposta verso Puliana, circa 2 kilometri sopra Barberino, da qui si entra nel piazzale adiacente all’autostrada, quello che ospita il sale e i mezzi spargisale, uno spazio ampio che sembra essere disegnato proprio per questa manifestazione.

Tanta, tantissima gente. Una cosa che ha lasciato a bocca aperta organizzatori e partecipanti? mezzi pesanti e auto che hanno accompagnato gli amatori con i loro clacson, a pochi metri dalla partenza della Pedalata A1 Panoramica.

La musica accompagna le battute e le parole, i selfie, le foto, un breve riscaldamento prima di allinearsi in quella che è una griglia virtuale, perché qui, uomini, donne, ragazzi giovanissimi, bici da corsa, mtb e e-bike sono tutti sullo stesso livello;

basta pedalare con il sorriso.

Ore 10 precise sil alza il sipario: asfalto si, una strada fisicamente tradizionale si, ciclisti che pedalano in gruppo come in una granfondo si. Ma in realtà siamo in autostrada. tutti con il sorriso e un certo stupore.

La strada sale subito verso il Valico Citerna, nulla di impegnativo, si pedala in modo tranquillo, nessuna pressione e i meno allenati hanno una spinta, un valido aiuto da chi ha più gamba e fiato. Tante moto scorta, c’é la Polizia, le macchine dell’organizzazione, ancora una volta, tante donne.

Si chiacchiera, ci si scambia qualche commento e si beneficia di un asfalto al limite della perfezione.

Nei pressi dell’uscita di Pian del Voglio, inversione di marcia e si torna indietro. La macchina dell’organizzazione, quella delle riprese tv allunga leggermente e più agguerriti scalano un rapporto, velocità che sfiora i 45 kmh ma solo per un brevissimo periodo, merito anche di una strada che poi tenderà a scendere.

E poi: poi scopri che si cerca di tenere le posizioni avanzate per arrivare al ristoro finale per primi!

Si torna a quello che è stato il punto di partenza in una giornata magnifica anche sotto il profilo meteorologico, sole e caldo finalmente.

Ma quanta gente c’é ad aspettarci! Fantastico.

Il ristoro, con talmente tante cose a disposizione da bere e mangiare che, probabilmente qualcuno, sarà tornato a casa con un paio di kg in più! Il buffet è posizionato dentro i capannoni del sale, all’ombra con sedie e divanetti per un post evento che ha il sapore di un ritrovo conviviale.

Tati si fermano e attendo i il passaggio dei pro, in molti scendono verso Barberino dove hanno lasciato la macchina.

Non solo il piazzale ma anche la strada che immette nell’autostrada si stà popolando di appassionati che aspettano la carovana rosa.

Pedalata A1 Panoramica, un evento da ripetere e da promuovere, per lo sport, per la bici, per tutti.

http://www.giropanoramica.it/pedalata/un-giro-in-a1-panoramica/

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.