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La pedalata in autostrada A1 Panoramica

di - 15/05/2017

Mancano solo tre giorni alla pedalata in A1 Panoramica, evento legato all’edizione numero 100 della corsa rosa, una pedalata amatoriale aperta a tutti i ciclisti appassionati con un buon grado di allenamento.

Come si svilupperà la giornata di Giovedì 18 Maggio: il raduno è previsto a partire dalle ore 8,00, con l’inizio dell’accredito dei ciclisti presso il Piazzale Campo Sportivo Barberino (con area parcheggio). Dal campo sportivo ci sposteremo, trasferimento controllato in tutta sicurezza e in bicicletta, percorrendo circa gli 1,5 km di viabilità ordinaria fino al piazzale Puliana, zona adiacente al punto di ingresso del Giro/Pedalata nella Panoramica. Da qui la partenza prevista indicativamente alle ore 9,30.

Il percorso previsto è di circa 36 km che verranno percorsi a velocità controllata. Partiremo localita’ Puliana per arrivare in zona del casello di Pian del Voglio. Da qui, invertendo il senso di marcia, si ritornerà al punto di partenza.

Alcune info utili del tracciato: la pedalata potrà essere fatta con bici da corsa o mountain bike, i partecipanti dovranno avere un’età superiore ai 13 anni. Il percorso prevede due volte l’ascesa al Valico del Citerna (pendenza media 6-7%, dislivello totale 520m).

In occasione di questo storico passaggio il tratto interessato della A1 Panoramica verrà chiuso al traffico dalle 7.30 alle 17.30 di Giovedì. La A1 Direttissima resterà regolarmente aperta.

E’ ancora possibile iscriversi in modo Iscriviti gratuito al seguente link: http://bit.ly/2p7iL8B, scegliendo il gruppo CAI a cui associarti. Noi di 4Granfondo saremo il Gruppo CAI Amatrice.

http://www.giropanoramica.it/

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.