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La Rosa, splendido debutto alla Treviso Marathon 1.2

di - 02/03/2015

Con 2h12’05” Stefano La Rosa ha trionfato alla Treviso Marathon 1.2. Un debutto con il botto per il portacolori del gruppo sportivo dei Carabinieri arrivato a Treviso con i fari puntati. E lui non ha tradito le attese. Solo dal 30° km (per circa 25 chilometri a “pilotarlo” Ruggero Pertile), il toscano ha condotto gli ultimi 12 km con intensità e con una falcata agile e decisa. E quando è spuntato dall’ultima curva prima dell’arrivo il pubblico l’ha accolto con un boato. Dominio italiano anche al femminile dove l’annunciata favorita Laura Giordano (Atletica Silca Conegliano) ha vinto per la terza volta la maratona trevigiana, con un crono sotto le 2h40′ (2h39’29”). Entrambi, insieme, hanno poi ripercorso, all’incontrario, il rettilineo finale per ringraziare il caloroso pubblico che ha loro riservato l’ennesimo tributo di una giornata trionfale.

Giornata di festa per tutti, a partire dai partecipanti alla MoohRun e alla Maratona dei Cuccioli che hanno animato (con quasi 3.000 partecipanti) il centro di Treviso in attesa dell’arrivo della maratona. Ma festa è stata anche per i quasi 2.500 che sono partiti da Conegliano (oltre 1850 maratoneti e 612 staffettisti), oltre ai campioni degli XI di Marca, capitanati da Marco Varisco in sella alle Hugbike. Alla fine sono stati quasi 5.500 i maratoneti, gli staffettisti, i diversamente abili, i camminatori, i podisti e gli appassionati che hanno corso e camminato tra le strade di Marca.

LA CRONACA
Gara maschile
Facce sorridenti ma anche tese, a Conegliano, alle 10, quando viene dato il via ufficiale della Treviso Marathon 1.2. Il più atteso è il ventinovenne La Rosa. Al 3° km si forma, come previsto, un gruppo di cinque con Simon Rugut, vincitore dell’edizione 2014, La Rosa, Daniel Ngeno, Ruggero Pertile e Liberato Pellecchia. Al 4° km, al quintetto si unisce Josphat Koech. Alla mezza La Rosa passa in 1h06’50” (proiezione di 2h13′ al traguardo). Al 25° km Pertile finisce il suo test e il suo “lavoro” per il carabiniere toscano. In testa restano Rugut, La Rosa e Ngeno, poco dopo solo gli ultimi due, La Rosa e Ngeno. Ancora pochi chilometri e La Rosa stacca tutti. Al 30° resta solo, con se stesso e gli ultimi, terribili, 12 km finali, soprattutto se al debutto. Con un passaggio di 1h34’30”, il carabiniere sembra proiettato a un 2h12’55”. Da qui sarà una cavalcata solitaria. Un uomo solo al comando, il suo nome è Stefano La Rosa. Il pubblico inizia ad aspettarlo, con ansia. Entrato a Treviso, La Rosa ne ha ancora. Spinge, vuole fare il tempo. Su viale Burchiellati il pubblico esplode e più di qualcuno si commuove. Migidio Bourifa, responsabile dei top runner controlla il cronometro. Stefano La Rosa, al debutto, vince in 2h12’05”. Dietro di lui, Lahcen Mokraji (Runners Valseriana) in 2h20’23’’ e l’eritreo Hamid Mohammendnur in 2h21’05’’.

“Una volta rimasto solo al trentesimo ho detto “adesso tocca a me” – ha affermato poco dopo il traguardo il vincitore –  mi sono fatto un bel regalo, volevo correre sotto le 2h12′, ci sono andato vicino, sono contento. Sono stati tre mesi dove ho lavorato duramente perché ci tenevo a fare bene subito alla prima maratona e di questo ringrazio il mio allenatore Pannozzo e il Tuscany Camp di Giambrone. Il pubblico di Treviso è stato fantastico, in ogni parte della città anche fuori dalle mura, lungo il percorso, c’era tanto pubblico. Devo veramente ringraziare l’organizzazione che ci teneva facessi bene e spero di averla ripagata in pieno. Oggi mi sono scoperto più maratoneta di quello che credevo “.

Gara femminile
Al femminile, parte per la vittoria ma anche per un crono sotto le 2h40′ Laura Giordano, portacolori dell’Atletica Silca Conegliano, sesta partecipazione a Treviso, due vittorie (2009 – 2014), due secondi posti (2008 – 2011) e un terzo (2010). Da Conegliano schizza in testa Sara Galimberti (Atletica Bracco), al via per un test sui 21,097 km. Giordano lascia andare, lei, esperta maratoneta, ha il suo crono-programma da seguire. Al 10° km la pesarese fa segnare 37’25”. Alla mezza, uscita di gara la Galimberti, Giordano passa in 1h19’03”. La campionessa italiana Claudia Gelsomino insegue a 3′. Ormai, per la marchigiana, si tratta solo di lottare contro il cronometro. Giordano trionfa ancora, in una giornata tutta italiana, in 2h39’20”. Seconda Claudia Gelsomino (Atletica Palzola) in 2h47’04’’ e terza Elina Junnica (Fontane Runner Club) in 2h48’59”.

“Gli ultimi chilometri sono stati i più duri perché li ho affrontati da sola, senza un gruppo che mi affiancasse – ha commentato la vincitrice – i dolori non sono mancati, soprattutto nel tratto finale, ma sapevo di voler correre sotto le 2h40′. Mio marito Fabio, che è sempre al mio fianco, era molto fiducioso in merito a questo crono. Anche se ho avuto alcune crisi e spesso il vento contro, sono soddisfatta per come ho condotto la gara”.

Nelle gare dei diversamente abili, trionfo dell’immensa Francesca Porcellato con le handbike che proprio da Treviso ha lanciato la volata per Rio 2016. “Sono felice di essere tornata a “casa” – ha affermato la “rossa volante” – sono contenta della mia prestazione, un applauso voglio però farlo io al pubblico speciale di Treviso, che ci incita sempre con gioia e calore”. Al maschile, trionfo del francese Ludovic Narce. Mentre tra le carrozzine olimpiche, primissimo lo spagnolo Rafael Botello Jimenez.

Soddisfattissimo il presidente del comitato organizzatore, Lodovico Giustiniani, presente con i consiglieri Federico Capraro, Roberto Girotto, Francesco Piccin e Aldo Zanetti fin dalla prima mattina. “Una splendida giornata di festa, con tante manifestazioni alla portata di tutti, coronata dall’emozione di vedere trionfare La Rosa e Giordano – ha commentato Giustiniani – davvero per me questa Treviso Marathon 1.2 è stata una grande immensa emozione”.

TREVISO MARATHON E LA SOLIDARIETA’
Un grande successo per la Treviso Marathon 2015, che da quest’anno ha allargato ulteriormente la platea dei propri partecipanti – in tutto tantitanti – grazie in particolare a due iniziative totalmente nuove: la MoohRun, ideata in collaborazione con La Butto in Vacca Running Friends e la Maratona dei Cuccioli, tutta a tema dei fortunati characters del Gruppo Alcuni. Percorsi alternativi e non competitivi che hanno coinvolto famiglie, appassionati non professionisti e cittadini del territorio.

Da non dimenticare le HugBike della Fondazione Oltre il Labirinto che hanno percorso il tracciato con i campioni di XI di Marca, insieme al sindaco di Treviso Giovanni Manildo. Per finire, i maratoneti-volontari di “Una Gara nella Gara” che ha visto premiati i podisti che hanno corso la Treviso Marathon e che nella vita sono dei volontari nelle associazioni del territorio.

MOOHRUN
Alle 9.15 una distesa di casacche maculate bianco-nere, con oltre 1700 runner scalpitanti, ha “invaso” Borgo Mazzini. Uniti dalla passione per la corsa in tantissimi si sono dati appuntamento per 8,5 km da affrontare insieme in allegria. Sono giunti al traguardo con il sorriso per una giornata di sole che ha regalato a tutti un clima e un’atmosfera perfetti per correre in compagnia. Sport e solidarietà hanno corso in tandem sulle strade della Marca: parte del ricavato della MoohRun è stato infatti devoluto all’Advar di Treviso e alla Onlus di Marghera un Cuore Per Tutti.

MARATONA DEI CUCCIOLI
Alle 9.30 da viale Burchiellati, sono invece partititi in circa 1200 per la Maratona di Cuccioli. Tutti schierati e pronti per affrontare con emozione quella che per tanti bambini è stata la prima “gara ufficiale” lungo 2,2 km del centro di Treviso. Ognuno con la propria maglietta dei Cuccioli, accompagnato da mamma e papà e da grandi sorrisi, ha iniziato il breve percorso a misura di “bambino” con entusiasmo. Anche questa minimaratona aveva uno sfondo sociale, un euro di ogni iscrizione sarà infatti devoluto in beneficienza all’associazione Condor S.A. di Treviso che si occupa di promozione sociale nello sport, scelto da Volontarinsieme – CSV Treviso come vincitrice del progetto “Ci siamo – Partiamo”.

HUGBIKE
Ben 15 le HugBike della Fondazione Oltre il Labirinto, diretta da Mario Paganessi, che hanno percorso il tracciato della Treviso Marathon con altrettanti bambini accompagnati dai campioni dello sport di XI di Marca, capitanati da Marco Varisco, gli amministratori locali, sindaco Manildo in primis, e agli operatori e volontari della Fondazione. Il ginnasta oro olimpico Igor Cassina, la pattinatrice collare d’oro Silvia Marangoni, la ciclista Mara dal Borgo, il presidente di TVBasket Paolo Vazzoler tra i protagonisti di questa emozionante corsa sulle bici degli abbracci.

GARA NELLA GARA
Dopo il successo dello scorso anno è tornata anche “Una Gara nella Gara” la speciale classifica collegata alla Treviso Marathon che ha premiato non solo chi ha concluso i 42,195 km nel minor tempo possibile ma che ha anche dedicato il maggior numero di ore al volontariato nelle associazioni locali. L’iniziativa, promossa da “Volontarinsieme – CSV Treviso” ha visto sul podio i migliori tre uomini e tre donne podisti-volontari.

Comunicato stampa