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La satira di Luca Panico Art

di - 24/02/2017

Curiosando su facebook abbiamo scoperto le vignette satiriche di Luca Panico Art, un surfista del litorale campano che ci ha sorpreso per la sua grande capacità di rappresentare i luoghi comuni del surf italiano. Ecco a voi la nostra intervista, corredata da alcune delle sue migliori grafiche.

Ciao Luca, benvenuto su 4surf! Partiamo dalle classiche domande di rito: ma in Italia si può fare surf? Non lo fanno solo in California? Quanto costa la vela?
Scherzi a parte…da quanto surfi, dove e come hai iniziato?

Ciao Michele e a tutta la redazione di 4Surf. Ho iniziato nel 2007, a Napoli, la mia città natale, avevo precisamente 18 anni quando mi sono avvicinato per la prima volta a questa  “filosofia” di vita. In quegli anni i social network non erano di certo avanzati come lo sono oggi ed app che semplificassero la comunicazione, il confronto e lo scambio d’informazioni erano del tutto inesistenti, o quasi. Quindi ho dovuto fare i conti con le realtà dell’epoca, rompendo le scatole su quei pochi forum di surf italiano sparsi sul web. Successivamente ho rafforzato le mie conoscenze surfistiche in un surftrip in Portogallo, dove ho avuto modo di conoscere persone e luoghi stupendi, intensificando ancora di più il mio legame con il mare.

Cosa fai nella vita quando non sei in acqua?

Beh, oltre al surf sono molto legato all’arte, insita in me da quando sono nato. Effettivamente non ricordo l’istante preciso della mia vita in cui ho iniziato a disegnare. Mi sembra di disegnare da sempre. Nella vita ordinaria sono tatuatore, illustratore e graphic designer.

Raccontaci cos’è “Luca Panico art” e come è nata l’idea di rappresentare i luoghi comuni del surf in Italia…

“Luca Panico Art” è lo spazio che ho voluto dedicare alla mia arte e di riflesso alle vignette sui luoghi comuni del surf in Italia. Come è nata l’idea di rappresentarle? Beh, in realtà era già da un po’ che riflettevo sull’idea di fondere surf ed arte insieme, ma cercavo un modo originale per farlo, che si distaccasse dal classico dipinto o disegno dello spot perfetto o del tubo infinito, così ho deciso di percorrere una strada alternativa, cercando di concentrarmi su quello che non era ancora stato proposto piuttosto che su ciò che si nota di solito in giro. Così è nata l’idea di rappresentare, in chiave ironica, delle vignette che richiamassero le situazioni e le vicende più simpatiche e ricorrenti del surf italiano.

Da dove trai ispirazione per le tue vignette?

Principalmente dagli episodi che si vengono a creare durante le session, ma molto spesso anche dagli stereotipi che denoto dalle persone che mi circondano nella quotidianità, magari amici che sono consapevoli del fatto che io pratichi surf ma che non conoscono ancora bene le dinamiche di questo “sport”.

Cosa ne pensi della scena surf Italiana?

Credo che finalmente anche qui in Italia qualcosa stia iniziando a muoversi. Negli ultimi anni il surf italiano ha raggiunto traguardi importanti sotto tanti aspetti ed il nostro ventaglio di Pro-surfers è cresciuto parecchio. Sono tanti i fattori che determinano la crescita di uno sport in un dato paese e la sua influenza verso la società, ma per quanto mi riguarda alcuni fra i fattori più incisivi sono stati indubbiamente il  progresso della tecnologia e dei mezzi di comunicazione, che hanno permesso di farci notare oltreoceano ed in “casa” nostra, ed i successi conquistati da alcuni dei nostri professionisti, fra cui il nostro Leonardo Fioravanti. Per quanto riguarda invece le nostre onde sicuramente non disponiamo della stessa frequenza di onde che possono offrire posti aperti in oceano, e di certo alcune regioni Italiane sono più avvantaggiate rispetto ad altre a causa della loro collocazione geografica. Ma a me questa cosa piace vederla come una particolarità del nostro paese piuttosto che come un handicap.

Hai altri progetti, legati al surf o alla tua pagina, in fase di sviluppo?

Certo. Insieme al mio team, che prende il nome proprio da una delle vignette che ho realizzato, ovvero “Prendo l’ultima ed esco”, sto cercando di consolidare una realtà ed una base di riferimento in Campania per tutte le persone che desiderano avvicinarsi al mondo del surf ed alla sua concezione e che molto spesso, a causa delle scarse conoscenze in materia, si ritrovano a dover combattere contro la disinformazione che il nostro paese a volte offre.

Grazie mille per il tuo tempo Luca, saluta e ringrazia chi vuoi!
Ci vediamo in acqua! Ah, prima era meglio 😉

Vorrei innanzitutto ringraziare te Michele e tutto lo staff di 4Surf per mi avermi concesso questa bellissima opportunità. Inoltre vorrei cogliere l’occasione per salutare gli amici del mio team “Prendo l’ultima ed esco” e tutti gli amici che seguono la mia pagina e le mie vignette.

Surfista, Meteorologo e Giornalista, purtroppo non in questo ordine. Caporedattore 4surf magazine dal 2014, organizzatore di eventi, istruttore surf