Lantermino e La Pera festeggiano sulle Madonie
Il cuneese Danilo Lantermino (4h06’46”) e la palermitana Lara La Pera (5h03’00”)hanno vinto la settima edizione dell’Ecomaratona delle Madonie. Un successo disegnato sin dalle battute iniziali con una gara di testa per entrambi, ma reso avvincente, soprattutto tra gli uomini, per l’andatura a elastico dei protagonisti. Danilo Lantermino, dopo avere vinto la Mare Montana, ha impostato la gara sul suo passo, deciso in salita e da vero “discesista” nei tratti più scoscesi. Alle sue spalle il palermitano Giuseppe Cuttaia ha fatto di tutto per centrare il primo successo a Polizzi e nel punto più alto del tracciato, il Santuario della Madonna dell’Alto (1.870 mt), aveva quasi raggiunto il suo compagno d’avventura. Poi in discesa, però, Lantermino ha rimesso il turbo e controllato senza problemi fino al traguardo di Piazza Trinità. “Percorso perfetto, ben segnalato e ristori ottimi – ha dichiarato il vincitore – Sono venuto a Polizzi Generosa sull’onda dei racconti dei miei amici e devo dire che dalla partenza all’arrivo è stata un’emozione continua, anche per il pubblico lungo il percorso che ti spinge a non mollare”.
Sul podio anche quest’anno, Giuseppe Cuttaia sale un gradino e con il secondo posto in 4h11’20” conferma di essere uno dei migliori specialisti siciliani del trail. “Ho fatto di tutto per raggiungere Lantermino e quando al Santuario avevo ridotto il distacco ero convinto di riprenderlo in discesa. Ma oggi ho trovato “un “pazzo” che in discesa va più forte di me”. Terzo Ivan Zufferli, alla sua sesta partecipazione. L’atleta veneto ha fatto di tutto per essere al via, anche se non in perfette condizioni fisiche. “In questa gara il tempo e il piazzamento non contano – ha dichiarato Zufferli – Ogni anno faccio di tutto per essere a Polizzi perché l’Ecomaratona delle Madonie è una gara unica, ma soprattutto perché la gente di qui è unica”.
Tra le donne dominio di Lara La Pera, che dopo il successo dello scorso anno concede il bis e, dopo avere gareggiato fianco a fianco con i migliori uomini, taglia il traguardo quinta assoluta in 5h03’.
Si conclude, dunque, nei migliore dei modi la settima edizione dell’Ecomaratona delle Madonie, che ha visto al via 310 atleti in rappresentanza di 12 Nazioni (Bulgaria, Canada, Estonia, Francia, Olanda, Malta, Messico, Perù, Stati Uniti, Ucraina, Ungheria), Italia compresa. Una manifestazione che ha messo in vetrina i pezzi pregiati del Parco delle Madonie (Piano Noce, Timpa di Mendola, Piano Cervi, Quacella, Vallone Madonna degli Angeli, Monte San Salvatore, Piano Iole, Madonna dell’Alto, Monte Cavallo) e del suo comprensorio, ma che mai come quest’anno ha rischiato la cancellazione. La manifestazione è stata invece salvata dall’attaccamento alla manifestazione di aziende e cittadini di Polizzi Generosa, e questo è il punto di partenza per la prossima edizione. “Anche quest’anno abbiamo prodotto dati difficilmente confutabili – sottolinea Roberto Cipriano, direttore tecnico della manifestazione – Per due giorni c’è stato il “tutto esaurito” in ristoranti e bed&breakfast. Ci auguriamo che i nostri amministratori comincino a considerare i dati di chi promuove il territorio rianimando l’economia locale”.
A tutti i concorrenti il ricco pacco gara con prodotti locali, per portare a casa un “frammento di Madonie” e conservare il ricordo del “viaggio” intrapreso in occasione della competizione.
Marco Tripisciano – Ufficio stampa