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Lecce, una “prima” da incorniciare

di - 09/11/2016

Podio magrebino per la prima edizione della Maratona del Barocco. Il vincitore è infatti il 37enne marocchino Mohamed Hajjy (Atl.Castenaso Celtic Druid) con il tempo di 2 ore 21 minuti e 17 secondi. Dietro di lui i connazionali Tarik Marhnaoui (Romatletica Footworks) a 5’59” e Youssef Aich (Finanza Sport) a 8’16”. Quarto posto per il pugliese Vito Sardella (Pod.San Salvo) in 2 ore e 37 minuti e 48 secondi, quinto Abderrafii Roqti, 34 anni, marocchino della Finanza Sport vincitore il 9 ottobre scorso della Maratona d’Italia a Carpi, in 2h39’46”. Settimo posto, primo dei salentini, per Crystian Bergamo, 39enne presidente dell’Asd La Mandra, in 2 ore e 45 minuti e 13 secondi.

Tra le donne grande successo per un’atleta di casa, Daniela Francesca Hajnal della Saracenatletica, al traguardo in 3 ore e 9 minuti e 49 secondi, seconda la marocchina Hanane Janat ((Lbm Sport Team) a 6’13”. Terza Pamela Greco (Saracenatletica) con il tempo di 3 ore e 27 minuti e 46 secondi.

La “Maratona del Barocco” ha accolto quasi mille atleti, provenienti da quasi tutte le regioni d’Italia e appartenenti a oltre 200 società sportive. Ai blocchi di partenza si sono ritrovati i maratoneti pronti e concentrati, prima della sfida, ad ascoltare l’inno nazionale eseguito dai ragazzi della scuola della musica della media “Ascanio Grandi” di Lecce, diretti dal professor Giovanni Della Ducata.

Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessore Attilio Monosi: «Mai nessuno poteva immaginare che a Lecce si potesse riuscire ad organizzare un evento di carattere nazionale e internazionale. Bisogna dare atto alla forza e all’audacia di un’associazione che con impegno e professionalità riesce a supplire a carenze da parte degli Enti locali. Questa maratona si colloca fin d’ora tra le prime dieci maratone d’Italia. Il mio augurio è che questo sia solo il primo appuntamento di un lungo calendario». (Il Quotidiano di Puglia)

Folla pronta per il via a Lecce della prima maratona locale (foto organizzatori) Folla pronta per il via a Lecce della prima maratona locale (foto organizzatori)

AD AOSTA IL RITORNO DELLA BERTONE

Una grande festa battezzata anche dal sole. Questa è stata la seconda edizione della MezzAosta, un evento che è riuscito a coinvolgere tutto il capoluogo, chiuso completamente al traffico proprio per l’occasione. A partecipare alle tre competizioni sono state circa 800 persone: 395 gli iscritti alla mezza maratona di 21 km, 190 alla gara da 10 km e 290 alla passeggiata enogastronomica non competitiva. Insomma, complice il maltempo degli ultimi giorni l’obiettivo dei 1.000 iscritti non è stato raggiunto ma gli organizzatori si sono comunque detti soddisfatti. A rendere ancora più contenti i valdostani ci sono i risultati sportivi, con il terzo posto dell’attesissimo René Cunéaz e, soprattutto, la grande vittoria di Catherine Bertone, olimpionica a Rio.

A vincere con un buon margine la mezza maratona assoluta è stato Youssef Sbaai, già vincitore della maratona di Torino quest’anno. Il suo tempo di 1h05’33” migliora di oltre un minuto il tempo del campione della passata edizione, 1h06’33” fatto registrare da Abdelhadi Tyar. Al secondo posto, staccato di 57 secondi, Jean-Baptiste Simukeka, con René Cunéaz terzo con il tempo di 1h06’44”: “Ho pagato un po’ la fatica della maratona di Francoforte (10° posto, ndr), così quando ho visto che il terzo posto era sicuro ho pensato a godermi l’ultimo chilometro di questa gara spettacolare”.

A tenere ancora più alti i colori valdostani nella gara di casa è Catherine Bertone, che, con il tempo di 1h16’51” vince di un niente (3 secondi) davanti alla keniota Ruth Chebitok e alla ruandese Claudette Mukasakindi (1h18’34”). Catherine Bertone è molto contenta di riabbracciare la famiglia: “E’ un percorso un po’ nervoso ma molto bello all’interno dei posti che amo. Ho fatto la gara gomito a gomito con Chebitok, cercavo di capire se fosse stanca perché temevo che se fossimo arrivate sul traguardo insieme mi avrebbe battuta sullo sprint. Invece grazie al tifo della Valle d’Aosta e della mia famiglia mi è sembrato davvero di volare”.

Catherine Bertone, rientro vincente ad Aosta (foto organizzatori) Catherine Bertone, rientro vincente ad Aosta (foto organizzatori)

Novità di quest’anno della MezzAosta è stata la gara sulla distanza di 10 km, andata al keniota Erastus Kipkorir Chirchir con il tempo di 30’57”, appena 4 secondi meno di Felicien Muhitira; terzo Francesco Carrera con 31’40”. La gara femminile è andata a Elisa Cova con il tempo di 37’56”, compagna di squadra di René Cunéaz nella Cus Pro Patria Milano: “Siamo venuti qui per accompagnare René, sono molto contenta di essere anche riuscita a portare a casa la vittoria. Nelle gare che si disputano nella zona di Milano, da dove vengo, ci sono più partecipanti ma qui è organizzato meglio. Ho una casa a Valtournenche, quindi conosco bene questi posti”. Dietro di lei Gaia Colli (39’29”) e la valdostana Federica Barailler con 40’47”. (AostaSera)

IN ABRUZZO I TRICOLORI UISP

Il calendario podistico regionale, ormai giunto agli sgoccioli in attesa dell’evento internazionale della Corsa di San Martino di domenica prossima a Controguerra,proponeva la quinta edizione della Maratonina del Foro, a Francavilla al Mare. La manifestazione, organizzata dalla società Fart Sport Francavilla, era valevole come Campionato Nazionale Uisp di mezza maratona. La gara ha riscosso un notevole afflusso di partecipanti nonostante le difficoltà tecniche dell’impegno, con circa 350 iscritti alla sola mezza. Il titolo italiano Uisp è stato vinto dal giovane Marco Macchia, 19 anni,arrivatoprimo al traguardo in 1h13’24”. Una prestazione di ordinaria amministrazione per lui, che vanta unprimato personale di 1h08’41” stabilito il 6 marzo in occasione del secondo posto Campionato Italiano juniores della distanza, disputatosi a Fucecchio. Dietro il corridore della Vomano Gran Sasso si  è piazzato lo spezzino Gabriele Benedetti (Avis Castelnuovo Magra) con un ritardo di 1’41”. Terzo è giunto lo stakanovista Antonio Bucci, che colleziona maratone e mezze a cadenza settimanale senza particolari problemi: il corridore della Tocco Runner ha impiegato 1h15’33”.

La prima al traguardo è stata Gloria Ciccotelli (Runners Chieti) 47esima in classifica generale in 1h31’08”. Dietro di lei è arrivata la compagna di squadra Barbara Spadaccini in 1h33’51”, terza Maria Luisa Spadoni (Avis Castelnuovo Magra) in 1h34’09”. (Roberto Ragonese – Il Centro).

A OZIERI VINCONO I FAVORITI

Una giornata uggiosa, con qualche scroscio di pioggia poco prima della gara e gocce sparse durante la prova, con due vittorie annunciate per Oualid Abdelkader, che ha sfiorato il primato della gara e per Roberta Ferru. Ha regalato spettacolo ed emozioni, con l’euforia e la spensieratezza dei trecento partecipanti che si son presentati al via nonostante il tempo incerto, la quinta Ozieri Half Marathon-Memorial Fabio Cubeddu, corsa su un circuito ricavato nel cuore del Logudoro con partenza dalla parte alta di Ozieri nei pressi del campo sportivo e arrivo nel centro fieristico di San Nicola. La manifestazione, tradizionale appuntamento autunnale sulla classica distanza dei 21,097 Km e sempre organizzata dalla Monte Acuto Marathon in collaborazione con il Comune e la Fidal, ha visto la conferma dei facili pronostici della vigilia con i due attesi protagonisti che si sono imposti con largo margine sui più diretti inseguitori.  Come previsto Aldelkader (sardo-marocchino che corre per la Cagliari Marathon) ha subito fatto il vuoto e si è presentato primo al traguardo con il tempo di 1h10’29”, a soli nove secondi dal suo primato della prova.  Sin dal via infatti il mezzofondista di origini magrebine e ora gallurese imprimeva un ritmo sostenuto alla gara allungando notevolmente il gruppo e passando nettamente in testa al segnale di metà gara, seguito da un coraggioso Gianfranco Cancedda (Amsicora) che provava a non farsi distanziare di molto. Poco più indietro seguiva il gruppetto formato da Gianfranco Rosso (Ccrs Sorso), Tiziano Melia (Atl.San Teodoro) e Vincenzo Salis (Alguerunners). Mentre il distacco dell’atleta in testa si dilatava con il passare dei chilometri, Cancedda invece pagava il suo ardore agonistico iniziale e nei pressi di Chilivani veniva recuperato e passato da Rosso e Melia. Erano questi ultimi che andavano a occupare le altre due posizioni sul podio con il tempo di 1h14’20” 1h15’01” (primati personali per entrambi) mentre Cancedda chiudeva ottimo quarto in 1h16’01”. Cavalcata solitaria in testa anche per la veterana sempre più inossidabile Roberta Ferru (atleta SF 45 ma non sentirli della Cagliari Atletica) che è andata a tagliare il traguardo con il tempo di 1h23’18”. Ha preceduto la gallurese di origini spagnole Maria Luz Freire (PAO Olbia, anche lei SF 45) e la maddalenina Sonia Sorano (Atl. Caprera, verA novità di questa gara e nel panorama delle corse su strada) che hanno fatto segnare 1h28’03” e 1h33’20”. (Roberto Spezzigu –Ufficio stampa Fidal Sardegna)

Un passaggio della mezza di Ozieri (foto Fidal Sardegna) Un passaggio della mezza di Ozieri (foto Fidal Sardegna)

GLI ALTRI VINCITORI

Ecco gli altri vincitori della domenica:

30 Km delle Piccole Dolomiti a Villaverla (30 km): Edgardo Confessa (Vicenza Marathon) 1h56’22” e Anna Zilio (Vicenza Marathon) 2h05’42”

Maratonina dei 6 Comuni a Villaverla (21,097 km): Massimo Cappelletti (Vicenza Marathon) 1h16’47” e Chiara Renso (Atl.Vicentina) 1h27’24”

Castellazzo Half Marathon a Castellazzo Bormida (21,097 km): Alessio Di Martino (Cambiaso Risso) 1h13’08” e Claudia Marchisa (Gp Solvay) 1h26’36”

Maratonina d’Autunno a Lecco (21,097 km): Alessandro Claut (Atl.Riccardi Milano) 1h11’18” e Ivana Iozzia (Calcestruzzi Corradini) 1h18’23”

Maratonina de’ 6 Ponti ad Agliana (21,097 km):Andrea Gesi (Pod.Castelfranchese) 1h14’07” e Federica Proietti (Corradini Calcestruzzi) 1h23’46”

Cassino Half Marathon (21,097 km): Mohammed Lamiri (MAR-Plus Ultra) 1h13’02” e Paola Di Tillo (Gs Virtus) 1h24’10”

Mezza Maratona del Sannio a Morcone (21,097 km): Antonello Barretta (Atl.Vis Nova) 1h14’51” e Anna Davino (Am.Pod.Benevento) 1h32’28”

Reggio Calabria Half Marathon (21,097 km): Giovanni Auciello (Atl.Casone Noceto) 1h07’29” e Chantel Magengezha (Us Sangiorgese) 1h23’47”

Giro dei Gessi a Cesena (15,8 km): Smail Charfaoui (MAR-Edera Forlì) 53’35” e Judit Varga (Edera Forlì) 1h01’31”

La Vallazza a Molinella (14 km): Marco Ercoli (Gs Gabbi) 46’16” e Sara Brombin (Turisti Montegrotta) 55’31”

Marcialonga Lauretana a Loreto (10 km): Mattia Franchini (Atl.Am.Osimo) 38’09” e Simona Santini (Atl.Brescia 1950) 43’36”