Pubblicità

L’imperatore del surf italiano

di - 15/04/2016

9

Photo credit: CHDE, RED BULL, GUALTER FATIA, ASP.

 

I sogni diventano realtà ma bisogna svegliarsi per realizzarli, lavorare duro, crederci e non pensare mai che il tuo obbiettivo sia o troppo piccolo o troppo grande.

Il tuo obbiettivo è il tuo obbiettivo e lì bisogno puntare.

Leonardo Fioravanti, ” The Roman”  come lo chiamano i media del panorama surf estero, questa regola la sa bene e la applica alla perfezione.

Uno dei figli del mar mediterraneo, dieci anni fa era impensabile che potesse arrivare così in alto e così in fretta, ma la classe non è acqua e se gli dai le cure giuste sboccia come un fiore a primavera.

Il dado è tratto, Leo è ormai un surfista professionista di livello modiale, facendo fuori 12 titoli mondiali tra De Souza e Slater (il secondo con una heat tecnica e ben gestita) ha ricevuto il suo battesimo tra i grandi del surf e ha portato definitivamente una sottocultura emergente, quella del surf italiano, ai massimi livelli di popolarità.

Il sogno continua a Margaret River, onda che Leo conosce bene visti gli anni di allenamento passati in Australia e non c’era momento migliore dove potesse giocarsi una wild card, un momento dove la sua forma fisica è al top e il morale alle stelle, anche se il morale per Leo non è mai stato un problema. Sempre gentile con tutti, spende sempre due parole con chi lo saluta o vuole una foto con lui, sorridente e allegro, difficilmente lo si vede con il muso, anche durante quel brutto infortunio a Pipe ha continuato a lavorare duro e a cercare la strada per rimettersi in forze e ripartire più forte di prima.

L’Italia del surf è con Leo Fioravanti, tutti lo amano tutti lo tifano e quando si parla di tifo gli italiani ci sanno fare, sanno offrire tutto il supporto e il calore vero, quello che ti fa sentire amato e ti invoglia a spingere sempre di più.

Comunque vada, Leo ogni giorno scrive la storia del surf Italiano e ha acceso la miccia per le generazioni che verranno.