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Luca Braidot, segnali di speranza da Londra

di - 04/08/2016

Quattro anni fa il circuito londinese dell’Hadleigh Park aveva regalato le medaglie olimpiche incoronando il ceko Kuhlavy e la francese Bresset e proiettando Marco Aurelio Fontana a un fantastico bronzo. Nell’ultimo fine settimana si è tornati a pedalare sul percorso britannico per quella che per molti era la prova generale delle gare del 20 e 21 agosto prossimo a Rio de Janeiro e i risultati sono stati molto incoraggianti per i nostri colori, in particolare per Luca Braidot,mai apparso così brillante nella sua carriera da Elite. Il corridore friulano sui 7 giri del percorso ha dato filo da torcere addirittura a Sua Maestà Nino Schurter, finendo a soli 18” dal campione del mondo, con un secondo posto che ha grandi significati proprio in proiezione olimpica, soprattutto per il distacco minimo rifilato dall’elvetico. Terza posizione per l’altro svizzero Matthias Stirnemann a 29” davanti al pluriolimpionico francese Julien Absalon, attardato alla partenza e che ha chiuso a 50”. Una foratura ha frenato anche Fontana, alla fine 16° a 4’23” davanti ad Andrea Tiberi a 4’46”, 19° Alessandro Naspi a 5’23”. Nella gara femminile grande prestazione della svizzera Jolanda Neff, al comando fin dal secondo giro per chiudere con 3’44” sulla connazionale Linda Indergand e 5’16” sulla francese Pauline Ferrand Prevot e già domenica a Rio la Neff e la Ferrand Prevot si troveranno di fronte nell’attesissima prova su strada, entrambe con fondate ambizioni da podio. Le gare junior valevano per l’Uci Junior Series dove Martina Berta ha colto il 4° posto nella gara vinta dalla campionessa europea, la britannica Sophie Wright che ha preceduto le austriache Anna Spielmann di 1’23” e Lisa Pasteiner di 2’00”, la Berta ha chiuso a 2’20”. Fra i pari età primo lo spagnolo Jofre Cullell con 6” sullo svizzero Nick Burki e 9” sull’altro svizzero Ursin Spescha.

Il gruppo di testa all'Hadleigh Park (foto organizzatori) Il gruppo di testa all’Hadleigh Park (foto organizzatori)

TEST PREOLIMPICI, ATTENTI ALLA NASH

Altri test preolimpici si sono svolti un po’ in tutta Europa: sul circuito automobilistico del Nurburgring in Germania terza tappa della Kmc Bundesliga dove l’ha spuntata il tedesco Ben Zwienhoff in 1h29’10” davanti all’olandese Frank Beemer a 1’53” e al connazionale Simon Stiebjahn a 3’14”. Gara femminile a Elizabeth Brandau, dominatrice d’inizio stagione ma poi persasi, che in 1h43’10” ha staccato di 1’08” Hanna Klein e di 1’33” Antonia Daubermann. In Belgio la Vayamundo Mtb Cup nel tempio di Houffalize è andata a Kevin Panhuyzen in 1h28’45” con 43” sull’olandese Hans Becking e 1’53” sullo stakanovista Frank Beemer. In campo femminile prima la tulipana Annemarie Worst in 1h21’06”, alle sue spalle la belga Alice Pirard a 1’49” e la connazionale Britt Van Den Boogert a 2’13”. I migliori scandinavi erano in Svezia per l’Allingsas Mtb Challenge con successo di Emil Lindgren in 1h35’12”, alle sue spalle il norvegese Erik Nordsaeter Resell a 38” e il danese Klaus Nielsen a 1’10”. Fra le donne prima Linn Gustavsson in 1h38’37” con 3’22” sulla danese Malene Degn e 4’55” sull’altra svedese Asa Maria Erlandsson. Tappa della Us Cup a Walpole nel Massachussetts, primo il tedesco Markus Schulte-Luenzum in 1h42’13” davanti allo svizzero Florian Vogel a 3” e al canadese Derek Zandstra a 5”. Prima fra le donne la ceka Katerina Nash in 1h38’17” con 47” su Erin Huck e 1’21” su Rose Grant.

Katerina Nash premiata a Boston (foto organizzatori) Katerina Nash premiata a Boston (foto organizzatori)

A SCHRUNS SVETTANO GLI SVIZZERI

A Schruns, stazione turistica austriaca famosa per ospitare quasi ogni anno degli slalom femminili di Coppa del Mondo di sci alpino, si è svolta la M3 Montafon Mtb Marathon, gara dell’Uci Marathon Series su 130 km per 4.500 metri di dislivello. Quasi tutti i big, reduci dalle fatiche della Bike Transalp, hanno declinatol’invito così la gara ha visto il netto successo dello svizzero Hansueli Stauffer che in 5h39’08” ha staccato di 5’38” il connazionale Arnaud Rapillard, terza posizione per il belga Frans Claes, laureatosi la settimana precedente campione nazionale, a 5’42”. Fuori dal podio il favorito della vigilia, il danese Soren Nissen a 9’09”, quinto l’altro elvetico Jeremy Huguenin a 13’34”. Primo italiano Diego Beltramo, 23° a 1h13’15”. Nella prova femminile vittoria per la specialista austriaca Sabine Sommer in 7h04’32”, alle sue spalle l’elvetica Florence Darbellay a 7’07” e la tedesca Paulina Wurz, che ricordiamo vincitrice del Salzkammergut Trophy valido quale Europeo Master, a 15’33”.

Hansueli Stauffer all'arrivo a Schruns (foto organizzatori) Hansueli Stauffer all’arrivo a Schruns (foto organizzatori)

NUOVA SERIE DI TITOLI NAZIONALI

A proposito di campionati nazionali, nell’ultimo weekend di luglio sono stati assegnati altri titoli:

XC LIBANO: Elias Abou Rachid

ENDURO GERMANIA: Christian Textor e Raphaela Richter

ENDURO LUSSEMBURGO: Christian Helmig

MARATHON CANADA: Geoff Kabush e Elyse Nieuwold

MARATHON NORVEGIA: Carl Fredrik Hagen e Jeanette Persson