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Maga Skymarathon, Minoggio fa il botto

di - 08/09/2016

Weekend di grandi eventi quello trascorso per l’offroad. Iniziamo da una delle edizioni più belle di sempre per la Maga Skymarathon & Skyrace, con tantissimi atleti al via, livello altissimo nella lunga, pubblico delle grandi occasioni e l’anfiteatro di Serina assiepato di spettatori. A Serina (Bg) la nona edizione della gara di 39 km per 3.000 metri di dislivello ha premiato Cristian Minoggio (Valetudo Skyrunning) che in virtù di una grande prestazione in 4h48’05” ha regolato Luca Carrara (Team Mammut) staccato di 15’29” e Maurizio Fenaroli (Kratos Team) di 19’26”. Netto successo anche per Emanuela Brizio (Valetudo Skyrunning) che in 5h56’22” ha staccato di 1h23’52” Rossana Moré (Runners Bergamo) e di 2h04’00” Carolina Tiraboschi (Carvico Skyrunning). Nella Skyrace di 27 km per 1.500 metri primo Adriano Ticozzelli (Team Pasturo) in 2h28’42”, a 4’23” Vincenzo Persico (Valetudo Skyrunning) e a 6’28” Paolo Poli (Recastello). In campo femminile prima Daniela Rota in 3h03’36” con Debora Benedetti (Team Pasturo) a 2’35” e Milena Pirola (CRal Banca Popolare Bergamo) a 9’36”.

Cristian MInoggio in azione (foto organizzatori) Cristian MInoggio in azione (foto organizzatori)

MONTE ROSA ULTRA TRAIL, TUTTO PER STRANIERI?

Notte insonne, quella fra venerdì 2 e sabato 3 settembre, a Macugnaga in attesa degli atleti impegnati nell’Ultramaratona da Cervinia a Grächen e sveglia presto per quelli della terza tappa dell’UTMR 2016. Troviamo Luca Vittore, dell’Organizzazione “Chez Felice” e con lui cerchiamo di fare il punto della situazione: «Manca poco alla partenza degli atleti che affronteranno l’ultima tappa di questa entusiasmante competizione sui sentieri dei walser. Siamo in attesa degli ultimi concorrenti dell’Ultramaratona. Ne mancano otto ma sono tutti prossimi al check point di Macugnaga. Si sono registrati un po’ di ritiri, ma il tracciato è veramente molto impegnativo e affrontare di notte salite come il Passo del Turlo e poi il Passo del Moro non è da tutti. Anche a livello medico qualche intervento leggero e qualche ammaccatura, ma tutto sommato nessun intervento di rilievo”. La gara di 116 km per ben 7.500 metri di dislivello alla fine ha premiato Simone Musazzi primo nell’incredibile tempo di 19h48’07” davanti a Fabio Cappelletti (21h30’15”) e al belga Wim Bastiaens (21h52’28”). Prima donna Tatiana Locatelli, decima in 24h48’48”, alle sue spalle la tedesca Gabrielle Kenkenberg (25h42’41”) e la polacca Natalia Scott (25h42’45”). Nella prova in tre tappe, primo posto al nepalese Tirtha Tamang in 13h55’24” sul francese Seb Chaigneau (14h25’51”) e sul danese Anders Kartik Jensen (16h46’03”). Fra le ragazze prima la svizzera Séverine Pont Combe in 17h29’04” sulla skyrunner neozelandese Ruth Croft (18h31’52”) e la connazionale Nora Senn (19h19’56”). A testimonianza dell’interesse internazionale della gara, popolata da atleti di ben 25 nazioni, il fatto che il primo italiano è stato Andrea Valsesia 44° in 22h48’18”. (Comunicato stampa)

Simone Musazzi durante una sosta (foto organizzatori) Simone Musazzi durante una sosta (foto organizzatori)

BERT E DRAGOMIR, VITTORIA CHE VALE TRE

Record che saltano, gare scoppiettanti, la nebbia in quota a rendere ancora più magica l’atmosfera, colpi di scena a ripetizione, 370 atleti a comporre un parterre mai così internazionale. La Valle del Bitto ha incoronato il piemontese Paolo Bert e la rumena Denisa Dragomir re e regina del circuito La Sportiva Mountain Running Cup 2016. Per questi due campioni un successo che vale triplo, entrambi oltre a vincere gara e circuito hanno infatti siglato i nuovi record di percorrenza alla 10^ International Rosetta Skyrace, la più bella di sempre. 22,4 km (1.740 metri di salita e altrettanti di discesa), 3 comuni coinvolti (Rasura, Cosio, Rogolo), 5 alpeggi attraversati (Tagliate, Piazza, Olano, Culino e Combanina). Un tracciato, duro, aereo e muscolare che ha regalato colpi di scena a ripetizione. Il piemontese del team Laspo è piombato come un falco sotto lo striscione d’arrivo, vincendo gara e circuito con il nuovo record di 2h09’13”. Seconda piazza in 2h10’36” per un comunque eccellente svizzero Remi Bonnet, al rientro dopo diversi problemi fisici. Sul podio con loro il soldatino dell’Esercito Daniel Antonioli – 2h13’06”-. A seguire troviamo l’argentino Diego Simon, il trentino Gil Pintarelli, il rumeno Gyorgy Szabolcs, il lariano Fabio Ruga, il trentino Christian Varesco, il valtellinese campione di skialp Michele Boscacci e il primierotto, capitano del team La Sportiva, Michele Tavernaro. Record, gara e circuito anche nella prova in rosa per una super Denisa Dragomir. Per lei ennesimo successo in 2h34’15. Seconda piazza per la sua connazionale rumena e compagna di club nelle fila della Valetudo Skyrunning Ingrid Mutter -2h40’52”- e terza piazza per la sorpresa di giornata, la giovane stella del Santi Nuova Olonio Arianna Oregioni -2h42’45”-. Quarta la britannica Anna Lupton, quinta si è piazzata la danese Katrine Villumsen.

L'arrivo di Paolo Bert (foto organizzatori) L’arrivo di Paolo Bert (foto organizzatori)

UNA TRANSPELMO TUTTA AZZURRA

Si tinge d’azzurro la Transpelmo. La nona edizione della sky race proposta dalla Pro Loco Zoldo Alto (Belluno) ha visto infatti il successo di Luca Cagnati, nazionale di corsa in montagna, campione del mondo a squadre nel 2015. In 700 (quota massima fissata dall’organizzazione) al via della manifestazione che proponeva uno sviluppo di 18 km per 1.300 metri di dislivello positivo e altrettanti di dislivello negativo, con partenza e arrivo a Palafavera e transiti al rifugio Venezia, a Forcella Va d’Arcia e Forcella Staulanza. Dopo una decina di minuti di gara, Cagnati rompe gli indugi e si avvantaggia su un gruppetto che comprende Alessandro Follador, vincitore della Transpelmo 2015, Elia Costa, Giorgio Dell’Osta, Eddj Nani, Daniele Meneghel, Marco Dalle Molle e Andrea Moretton. Al rifugio Venezia, dopo circa 7 km di gara, Cagnati ha quasi 2’ di vantaggio su Follador.All’arrivo Cagnati chiude con 1’51” su Follador e 4’50” su Barattin. A completare la top five Eddj Nani e il “padrone di casa” Elia Costa. Tra le donne, fin da subito al comando Silvia Serafini, già vincitrice della Transpelmo nel 2012. Alle spalle della ragazza del Cus Padova insegue Patrizia Zanette e, un po’ più staccate, ci sono Mara Martini ed Elisa Presa. Serafini guida con sicurezza anche verso Forcella Val d’Arcia mentre Zanette cede a beneficio di Martini e Presa. All’arrivo, Serafini avrà 4’37” di vantaggio su Martini e 6’27” su Presa.

Un bellissimo passaggio della Transpelmo (foto organizzatori) Un bellissimo passaggio della Transpelmo (foto organizzatori)

GLI ALTRI VINCITORI

Ecco l’elenco delle tante altre classiche del fine settimana:

TRAIL

Boia che Trail a Besnate (13 km per 250 metri, a coppie): Giannelli-Toniolo (Valetudo Skyrunning) 58’23” e Frassineti-Miotto (Insubria Sky Team) 1h21’55”

Thabor Trail a Bardonecchia (25 km x 1.700 metri): Luigi Papiro (Atl.Giò 22 Rivera) 2h53’04” e Daniela Bonnet (Sport Club Angrogna) 3h10’59”

Rock & Run Trail a Bardonecchia (19 km x 1.200 metri): Davide Bernard (Oulx Trailers) 2h13’26” e Jessica Tieni (Atl.Susa) 2h21’45”

Trofeo Arnaldo Colombo a Torino (9 km): Rudy Albano (Asd Borgaretto) e Flavia Boglione (Atl.Saluzzo)

Trail del Parco delle Alpi Marittime a Valdieri (29,3 km x 1.800 metri): Manuel Solavaggione (Pod.Valle Varaita) 2h43’16” e Monica Dalmasso (Pod.Valvermenagna) 3h24’40”

Trail Golfo dei Poeti-Cinque Terre a La Spezia (37 km): Alfredo Cavallero (Delta Spedizioni) 4h03’33” e Marta Miglioli (Vivo Associazione) 4h33’24”

Trail Venti di Porto Venere (21 km): Fabio Di Giacomo (Runers Valbossa) 1h56’35” e Jessica Perna (Gs Orecchiella) 2h10’45”

Strafexpedition ad Asiago (58 km x 2.950 metri): Jimmy Pellegrini 5h26’41” e Sara Trevisan 7h10’56”

Strafexpedition Marathon ad Asiago (40 km x 1.540 metri): Francesco Trenti 2h30’39” e Maria Pia Chemello 3h14’59”

Euganeus Trail a Montegrotto Terme (21 km x 700 metri): Nicolò Petrin 1h40’28” e Tiziana Scorzato 2h03’53”

Amorotto Trail a Carpineti (68 km x 3.120 metri): Claudio Costi (Gp La Guglia) 7h24’57” e Katia Fori (Kino Mana) 8h29’14”

Monte Valestra Trail a Carpineti (48 km x 2.100 metri): Simone Corsini (Eden Sport Scsd) 5h05’00” e Cristina Baglioni 7h15’29”

San Vitale Trail a Carpineti (20 km x 900 metri): Fabio Pinelli (Stone Trail Team) 1h44’23” e Lucia Gregori (Stone Trail Team) 2h16’19”

Monte Caio Trail Running (21 km x 1.260 metri): Luca Adorni (Atl.Castello) 1h43’49” e Silvia Motta (Vengo Lì) 2h09’47”

CrossX Marble Run a Carrara (11km): Eugenio Bianchi 48’09” e Ginevra Cusseau 51’52”

Baugiano Trail a Quarrata (18 km): Samuele Cecchi (La Stanca Valenzatico) 1h14’26” e Concetta Bonaffini (Asfalto o Trail) 1h35’54”

Trail del Monte Soratte a Sant’Oreste (10 km): Mesias Cadme Parra (COL-Gs Faleria) 51’34” e Monica Pelosi (Pod.Solidarietà) 1h07’49”

Trail del Narciso a Rocca di Mezzo (25,5 km x 1.740 metri): Antonio Carfagnini (Parks Trail Promotion) 2h44’10” e Nataliya Shablista (Gs Celano) 3h23’00”

Cross Trail dei Piani di Pezza a Rocca di Mezzo (10 km x 350 metri): Roberto Albani (Specialisti dello Sport) 42’28” e Raffaella Pellicciotta (Let’s Run for Solidarity) 1h00’32”

Trail Bicincanto nel Vulcano a Roccamonfina (22 km x 1.000 metri): Michele Volpe (Aequa Trail Running) 1h53’15” e Antonella De Simone (Poligolfo Formia) 2h26’49”

Gallura Ultra Trail 64 a Tempio Pausania (64,8 km x 4.100 metri): Stefano Gervasoni 10h44’29” e Konstanze Hahn (GER) 10h44’29”

Gallura Ultra Trail 32 a Tempio Pausania (33,9 km x 2.100 metri): Filippo Salaris 4h09’17” e Maria Rosa Perra 6h54’21”

Gallura Ultra Trail 16 a Tempio Pausania (16,7 km x 1.100 metri): Emanuele Sini 1h52’22” e Maria Elena Mura 2h17’28”

SKYRUNNING

La Via di Annibale Skymarathon a Usseglio (39 km x 3.063 metri): Lorenzo Facelli (Valli di Lanzo) 4h57’31” e Alessia Revello (Pedaggio Castiglione) 7h03’46”

Vertical Monte Stino a Idro (4,6 km x 1.070 metri):Marco Zanoni (Pellegrinelli) 45’19” e Nicoletta Begni (Rebo Gussago) 1h01’13”

Castello delle Carpinete Vertical (1,5 km x 1.500 metri): Fabio Pinelli (Stone Trail Team) 10’27” e Lucia Gregori (Stone Trail Team) 14’16”

Vertikal Kilometer Extreme del Courbas a Prali (1,880 km x 1.000 metri): Simone Eydallin (Gs Des Amis) 37’30” e Serena Vittori 42’15”

Elefanti Sky Trail a Usseglio (12 km x 1.060 metri): Umberto Serra (Atl.Canavesana) 1h11’23” e Francesca Bellezza (Valetudo Skyrunning) 1h10’23”

Vertical del Magnodeno a Lecco (3,2 km x 1.000 metri): Davide Panzeri (Osa Valmadrera) 37’53” e Alessandra Valgoi (Atl.Alta Valtellina) 49’06”

CORSA IN MONTAGNA

Cronoscalata Orasso-Cursolo-Montevecchio (5,195 km): Alberto Gramegna (Asd Caddese Monique Girod) 27’23” e Annalisa Cappelletti (Gsd Genzianella) 38’10”

Berglauf Schenna-Merano 2000 (10 km): Philip Gotsch (Sv Tirol) 1h01’34” e Petra Pircher (Rennersclub Vinschgau) 1h18’45”

Volo dell’Aquila-Mem.Erwin Maier a Paluzza (11,5 km): Geoffrey Gikuni Ndungu (KEN-Run2gether) 51’09” e Mateja Kosovelj (SLO-Team Aldo Moro Paluzza) 1h06’37”

Trofeo Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano a San Romano in Garfagnana (9 km): Marco Rocchi (3’30”/Km) 28’46” e Gloria Marconi (Asd La Galla Pontedera) 33’02”

Salita Podistica della Sila (14,4 km): Davide Pirrone (Hobby Marathon Catanzaro) 59’7” e Lidia Mongelli (Atl.Correrepollino) 1h12’03”