Aria artica raggiungerà il Centro-nord, vortice di bassa pressione per tutto il week-end con ritorno della neve a quote di media montagna. Venti forti e onde persistenti sui mari di ponente, ritorno della misura consistente
Mancano meno di 10 giorni all’inizio dell’estate meteorologica, ma il tempo non vuole proprio ricordarcelo: da settimane le perturbazioni si alternano con eccezionale rapidità, senza lasciare possibilità di riscaldamento atmosferico. Ciliegina sulla torta, infine, l’aria artica attesa durante il week-end! Questo maggio si travestirà momentaneamente da marzo, col ritorno della neve fin verso i 1000 m sulle Alpi, attorno ai 1400 m in Appennino. E’ ormai quasi certo che nella prossima estate non soffriremo la siccità, per lo meno nelle regioni Centro-settentrionali.
Ma i venti e le onde? Anche per gli amanti dei board-sport non andrà certo male! Questo susseguirsi di corpi nuvolosi garantirà anche una ventilazione sostenuta, con i quadranti occidentali in prima linea. Dopo il passaggio di grecale e tramontana sarà il turno di libeccio e maestrale, i quali si concentreranno su Ligure, Tirreno, Isole maggiori e Ionio.
Stavolta il contrasto tra masse d’aria molto differenti garantirà anche un infittirsi delle isobare (linee a pressione costante): tradotto in termini più chiari questo significa che il vento soffierà davvero forte e, dopo mesi di latitanza, torneranno onde di una certa consistenza e qualità anche sul golfo Ligure.
La mappa seguente è riferita alle ore 8 di Sabato 25, modello LaMMA: anche se i venti smentiscono una misura così piccola, per una volta siamo contenti che il modello non “sputi” le classiche sovrastime…
Sotto tutti i dettagli!
