Tappeto di nubi al Centro-nord, forti piogge tra levante Ligure e alta Toscana. Venti moderati ma insistenti da S, swell da scirocco per molte coste!
Situazione Meteo: sull’Italia si va attivando un flusso di correnti meridionali a causa di una vasta e profonda area di bassa pressione presente tra l’Atlantico e la penisola Iberica. I venti ruotano in senso anti-orario attorno alla bassa pressione e l’Italia si trova in posizione perfetta per ricevere queste moderate correnti da sud verso nord.
La criticità: tale situazione è del tutto normale in autunno, ma stavolta l’elemento critico sta nell’insistenza di questa configurazione, che perdurerà diversi giorni, anche tutta la settimana su alcune regioni. Perchè parliamo di criticità: quando il flusso è debole e stazionario e i mari sono ancora caldi possono svilupparsi sistemi temporaleschi di intensità notevole che, a causa della presenza di rilievi montuosi frenanti, possono scaricare ingenti quantità di pioggia su alcune zone. Stiamo parlando della Liguria di levante e dell’alta Toscana (in particolare zone come la Lunigiana e la Garfagnana). Situazione di allerta dunque, per queste zone, fino a lunedì sera.
L’evoluzione meteo vede ancora l’insistenza di questa configurazione per quasi tutta la settimana: non sempre nubi, piogge e scirocco, ma in seno a queste correnti meridionali verranno pilotate diverse perturbazioni, almeno due (una ci sta attraversando oggi, l’altra tra Mercoledì 23 e Giovedì 24).
Vento e Onde. Una settimana di onde da S-E? Possibile, per la costa sud della Sardegna molto probabile! Il centro motore dei venti resta tuttavia troppo spostato ad ovest e, per questa settimana, i modelli previsionali non vedono una sua avanzata verso est. Il flusso meridionale sembra destinato ad insistere quasi tutti giorni, alternato a brevi pause con ventilazione più debole: un vento anche solo moderato su oltre 500 km di fetch, insistente per diversi giorni, può dar luogo a swell di ottima qualità con scadute lunghe e pulite. Ed è quello che succederà su diversi tratti di costa Tirrenica e Ligure, mentre Adriatico e Ionio potrebbero beneficiarne solo per brevi momenti (ma misura e probabilità restano basse).
Ecco di seguito una mappa del modello IAMC -CNR di Oristano per il Mediterraneo occidentale (ore 14 di Mercoledì 23) che ci mostra la misura prevista dal modello durante il passaggio a scaduta sulla maggior parte dei bacini occidentali:
Sotto tutti i dettagli!
