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Maratona di Siviglia: affare etiope?

di - 18/02/2017

Un solo evento domani per lo Iaaf Road Label, la Zurich Maraton de Sevilla “promossa” alla fascia Silver nella quale gli organizzatori sperano ardentemente che possano cadere i record della corsa su uno dei percorsi più piatti dell’intero panorama internazionale, con appena 10 metri fra il punto più alto e più basso. I pronostici accreditano principalmente l’etiope Tebalu Zawude, dedicatosi lo scorso anno ai 10000 metri dopo che nel 2015 era stato vittorioso a Seoul. Ad accompagnarlo nell’avventura spagnola con il proposito di sovvertire il pronostico il connazionale Azmeraw Mengistu, al suo secondo appuntamento con la maratona dopo l’esordio in 2h12’27” dello scorso novembre a Cannes. Alla guida del contingente kenyano Nicholas Kipkemboi, con un PB di 2h06’33” datato però 2013. Con lui Nixson Kurgat, assente dalla maratona dall’ottobre 2015 quando corse in 2h10’01” a Chuncheon, Kipkemboi Kipsang con un personale inferiore alle 2h10’, poi Gilbert Maina (PB 2h10’33”) e Douglas Chebii (2h11’26”). Due pacemaker di spessore per passare in 1h03’45” e attaccare il record di 2h08’14” dello scorso anno stabilito dal kenyano Cosmas Kiplimo Lagat: sono il campione europeo dei 5000 2006 Jesus Espana e l’eritreo Amanuel Mesel.

Di spessore qualitativo inferiore la prova femminile, dove torna la campionessa uscente, la spagnola Paula Gonzalez che ritroverà sulla sua strada la marocchina Kaoutar Boulaid, seconda lo scorso anno. I favori sono però per il contingente etiope che comprende Tizita Terecha Dida, Workitu Ayanu, Lemlem Berha e Bekelech Daba, da seguire anche le kenyane Salome Biwott e Pauline Wangui. A mettere tutti d’accordo potrebbe però essere l’accreditata britannica Lily Partridge, al suo debutto sulla distanza dopo aver corso in 1h12’1” lo scorso mese nella mezza di Santa Pola.

 L'arrivo vittorioso della Gonzalez nel 2016 (foto organizzatori)