North Kiteboarding è entusiasta di dare il benvenuto al talento italiano Matteo Dorotini nel team internazionale.
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Rider noto per il suo stile puro ed espressivo, il ventiduenne incarna lo spirito del freestyle moderno. Ciò che distingue veramente il freestyle per Matteo è il suo intrinseco potenziale di espressione individuale. A differenza di altre discipline, crede che il freestyle permetta ai rider di dare ai propri trick uno stile personale.
Chi è Matteo
Rider noto per il suo stile puro ed espressivo, Matteo incarna lo spirito del freestyle moderno e porta una prospettiva innovativa al team North Kiteboarding: profondamente radicata nella gioia di andare in acqua, nella ricerca dell’espressione di sé e nell’impegno a condividere la passione che ha plasmato il suo percorso unico.
Una delle sue più grandi fonti di orgoglio non è un trofeo specifico, ma ritagliarsi una vita incentrata sulla sua passione. Riflette sul fatto che se le cose avessero preso una piega diversa, la sua vita sarebbe “semplicemente normale: trovare un lavoro normale, fare le stesse cose ogni giorno. È difficile staccarsi da questo. Bisogna fare sacrifici ed essere pronti a perdere qualcosa. Ci vuole coraggio per farlo, per raggiungere i propri sogni”.
La passione del ventiduenne per il kitesurf è nata in un campo estivo sul Lago di Garda quando aveva solo 11 anni, lo stesso campo in cui ora si dedica a questo sport allenando un piccolo gruppo di bambini. Matteo ha debuttato nel GKA Tour nel 2019 (vincendo il titolo U19 a Tarifa) e ha vinto il campionato italiano negli ultimi 5 anni. Tuttavia, la sua motivazione principale non è mai stata esclusivamente legata al circuito agonistico. “Lo faccio per passione, non per i risultati. Ogni giorno mi dico: farò questa presa, renderò la rotazione più invertita, renderò l’atterraggio cieco più stiloso. Per me, non è la difficoltà, ma lo stile.”
Matteo ama tutti gli sport da tavola: snowboard, skate e surf. “Dagli sport da tavola impari il rispetto per Madre Natura e per gli altri. Il surf è l’esempio migliore: vuoi solo essere autentico e stare bene con gli altri. E in gara impari molto su te stesso.”
Lontano dall’acqua, potresti trovare Matteo che si arrampica, fa slacklining o cucina (prepara un tiramisù super!). Nonostante si sia rotto la caviglia sullo skateboard a gennaio, cosa che fortunatamente non ha influenzato i suoi piani di gara, Matteo vede quest’anno come un’opportunità per concentrarsi sul suo obiettivo principale per il futuro: vincere il titolo mondiale di freestyle.
“Con il Freestyle non si finisce mai. Puoi personalizzare un trick in mille modi diversi, tutto dipende dalla tua mentalità e dalla tua energia personale in acqua.”
Matto Dorotini
