Aria di tempesta nel mare nostrum: venti molto forti su massimo fetch, grosse onde in arrivo per la costa ovest!
L’inverno alza la voce sull’Italia, grazie ad una bassa pressione molto profonda ed estesa con perno centrale sul mare del nord, un’occhio del ciclone i cui minimi raggiungeranno addirittura 960 hPa (pressione al suolo).
In seno a tale circolazione, capace di inglobare tutto il Mediterraneo, scorreranno molti corpi nuvolosi e principalmente due perturbazioni organizzate, le quali attraverseranno il nostro Paese entro domenica 1 febbraio portando un peggioramento più organizzato lungo il versante Tirrenico e al Sud. In arrivo anche la neve in montagna fino a quote medio-basse in Appennino, con locali e brevi apparizioni coreografiche al Nord.
VENTO e ONDE. Venti di tale intensità e persistenza, estesi su una superficie massima (fetch) per il mare nostrum non si vedono certo molto spesso: sono attese onde di misura eccezionale su molte regioni, ma prima di pensare se acquistare o meno un gun o farsi trainare da una moto d’acqua, c’è da riflettere anche sui venti che le accompagneranno. Onde si dunque, ma spesso di qualità scarsa e difficili da surfare a causa delle raffiche fortissime on-shore, previste con punte di 90-100 km/h su alcune aree geografiche “a imbuto” tra Toscana, Sardegna, Sicilia e costa Tirrenica.
L’estesa bassa pressione non ci abbandonerà presto, ma nel week-end i venti, dapprima fortissimi da O-SO, gireranno gradualmente da N-O, rinforzando ancora sulle isole ma portando allo stesso tempo condizioni di swell in scaduta su molte zone riparate, in particolare quella della Liguria, che si candida tra le migliori surf-area per il week-end in arrivo.
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