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Mondiali di Bieles, azzurri ambiziosi

di - 26/01/2017

Il grande weekend è arrivato: Bieles sta accogliendo l’arrivo di tutte le delegazioni estere per i Mondiali di ciclocross che fra sabato e domenica assegneranno cinque titoli in totale e mai come quest’anno regna una grande incertezza in tutte le categorie. Erano anni che la rassegna iridata non si preannunciava così promettente per i colori italiani e questo è già un successo, la dimostrazione che la gestione tecnica di Fausto Scotti sta portando risultati, almeno a livello giovanile in attesa di vedere i nuovi talenti affermarsi anche fra gli Elite maschili dove il duopolio Belgio-Olanda rischia di schiacciare tutti gli altri.

Il sabato si preannuncia certamente più interessante per i nostri colori a cominciare dalla prova junior dove Filippo Fontana e Bruno Marchetti hanno già assaggiato piazzamenti di rilievo in Coppa del Mondo. Forse il podio è ancora un po’ più su, ma è anche vero che la categoria ha dimostrato di non avere un padrone e soprattutto di consentire a più nazioni di ambire a un risultato importante. Grandi possibilità ha anche Chiara Teocchi fra le Under 23, se non altro perché parliamo della campionessa europea in carica, anche se nelle ultime uscite la biker della Bianchi Countervail non è apparsa brillante come a inizio stagione. Qui si preannuncia una battaglia fra la campionessa uscente, la britannica Richards e l’olandese Worst, ma nella giusta giornata anche la lombarda può giocare il suo ruolo.

A chiudere il sabato la gara delle donne Elite dove tutti si attendono il ritorno ai vertici dell’olandese Marianne Vos, autrice di un crescendo rossiniano nel corso della stagione che l’ha portata a dominare sulle avversarie nelle due ultime tappe di Coppa. La belga Sanne Cant, l’americana Katherine Compton, la ceka Katerina Nash, le sue connazionali De Jong (iridata uscente) e De Boer vogliono invertire la tendenza, ma anche l’azzurra Eva Lechner potrebbe dire la sua soprattutto se riuscirà a sfuggire a qualsiasi problema tecnico e a mostrare una sufficiente tenuta dopo la sua solitamente sfolgorante partenza.

Belgio contro Olanda il leif motiv dei Mondiali di ciclocross (foto organizzatori)

Il giorno dopo l’Italia fra gli Under 23 si gioca forse la carta migliore, quel Gioele Bertolini che in Italia ha già dimostrato di essere il migliore e che all’estero è stato in lotta fino all’ultimo per la conquista della Coppa del Mondo. Bertolini ha un conto in sospeso con i Mondiali dove ha sfiorato il podio perso solo per mera sfortuna: è ora di chiedere il saldo…

Nella gara conclusiva, la più attesa, quella degli Elite maschili gli azzurri partono per fare il meglio possibile, comunque condannati a un ruolo di comprimari alla grande guerra fra belgi, capitanati dal campione uscente Wout Van Aert e olandese con l’iridato 2015 Mathieu Van Der Poel. Le prime due piazze sembrano già assegnate, anche se le condizioni fisiche dei due non sembrano essere delle migliori. Fra gli altri attenzione al tedesco Meisen, il principale candidato a inserirsi in una Top 10 che rischia di essere monopolizzata dalle due superpotenze.