Lasciate alle spalle le prove a cronometro il fine settimana ci regala due belle gare che chiudono la rassegna iridata di Imola. Vince l’olandese Van Der Breggen per le donne, con un assolo durato oltre 40 km e Julian Alaphilippe, con uno scatto sulla parte più dura del percorso e una cavalcata fino all’Autodromo. Mondiali di Ciclismo Imola 2020, che belli!
Il podio maschile (senza mascherineIl podio della gara femminile
Un corridore simbolo
Prima della gallery di immagini: la nostra foto di copertina vuole essere un tributo ed anche un simbolo. Un tributo ad un corridore, che se pur giovane è uno dei maggiori rappresentati del ciclismo attuale.
Il francese Julian Alaphilippe è un atleta che regala spettacolo, forte su ogni terreno, emozionante e personaggio che porta lo sport oltre le bandiere e gli schieramenti. Le sue lacrime sul palco sono umanità e sentimento; di sicuro più di un pensiero è stato rivolto al papà scomparso da poco.
Immagini che fanno la storia
Un simbolo, quella mascherina che diventa come un’icona di questo anno e questo periodo, che ci ha condizionato e ci condizionerà per i prossimi periodi. Anche le immagini delle premiazioni (e non solo), rimarranno nella storia dello sport.
Uno scorcio della zona d’arrivo, proprio di fronte alle tribune. Senso di marcia invertito rispetto a quello delle auto.
Non poteva mancare una visita alla variante Senna, punto di vero e proprio pellegrinaggio.
Come sempre la mole di lavoro dei meccanici è enorme.
I paddock dell’Autodromo hanno permesso ai vari team di mantenere un distanziamento adeguato e di organizzare al meglio il lavoro.
Un tracciato spettacolare, esigente e una prova di forza
Un tracciato duro ed esigente, ritenuto spettacolare da tutti: operatori del settore, spettatori e corridori. Il circuito all’esterno dell’Autodromo ha regalato immagini tv davvero emozionanti, i passaggi dentro il catino motoristico è stato un valore aggiunto notevole.
Forse non tutti sanno che, solo il giorno 2 Settembre sono iniziati ufficialmente i lavori di messa a punto in vista della rassegna iridata! Tempi strettissimi, ma Imola si è presentata al meglio e l’Italia ha fornito un bel biglietto da visita al mondo intero. Inoltre, un asfalto del genere è difficile da trovare in Italia!
Tutte le immagini sono di Sara Carena e della redazione tecnica
Partiamo con alcune foto della prova femminile di Sabato, con le due olandesi sui gradini più alti del podio e la nostra Longo Borghini che si è piazzata in terza posizione.
Il passaggio all’interno della struttura e dei paddock in generale era regolamentato e suddiviso in settori “le bolle”.
Buona parte delle atlete si sono schierate con la mascherina, per toglierla negli attimi precedenti alla partenza. Anche questa un’immagine che rimarrà per sempre.
Alcune fasi della partenza dei Mondiali Ciclismo Imola 2020
Gli uomini, prima del km zero hanno effettuato un giro dentro l’Autodromo. Le donne, dopo lo start ufficiale, si sono dirette verso il percorso esterno.
Alcune curiosità in zona rifornimento, all’uscita dell’autodromo, in salita. Solo quando si vedono con i propri occhi la zona del rifornimento, si può capire quanto sia complessa questa operazione.
Compagine spagnola.
Proprio come nelle gare amatoriali, la macchina di inizio corsa.
La macchina dell’Assistenza Neutrale Shimano
Altra curiosità: la compagine italiana dell’Assisitenza Tecnica Neutrale Shimano è stata supportata da quella olandese. In Italia e per le gare RCS le bici sulle macchine blu sono Bianchi, mentre per le gare internazionali sono quelle con dicitura Shimano oppure Dura-Ace.
La fuga che ha caratterizzato parte della gara.
Una fase del rifornimento.
La Van Der Breggen subito dopo il traguardo.
Il podio femminile, foto di rito con e senza mascherine.
Quello che non si vede: ecco una delle moto tv, o moto ripresa. Alla fine delle gare vengono controllate e ricaricate per il giorno successivo.
Foto e curiosità della prova maschile di Domenica 27 Settembre
La mattina inizia presto, per tutti e lo start ufficiale è alle 9,45.
La zona del piazzale, subito dietro i paddock è stata riservata ai bus, alle ammiraglie e ai camion tecnici. Qui terminano i preparativi per le auto che seguiranno la corsa. Sono attimi davvero frenetici.
Appena prima della partenza, un controllo alla ruota per uno dei corridori dell’Olanda, da parte dell’Assisitenza Tecnica Neutrale Shimano
Prima che le ammiraglie lasciano il piazzale, abbiamo cercare di scovare qualcosa di nuovo.
Rifornimento
Vincenzo Nibali appena prima dello schieramento.
Alcune fasi della partenza.
Il van della nazionale australiana in zona rifornimento.
La zona dedicata al rifornimento della gara maschile, appena fuori l’Autodromo.
Il van della nazionale Svizzera
Uno dei passaggi, in totale sono stati nove.
Nelle fasi di rifornimento è presente un giudice che controlla il regolare svolgimento delle premiazioni. Momenti di concitati e di confusione.
Alle ammiraglie in corsa non vengono passate solo borracce e barrette, anche “mazzi” di caschi.
Un’altra particolarità dei Mondiali di Ciclismo è la presenza delle ammiraglie dei team, che supportano le nazionali, che si mescolano con quelle ufficiali delle nazioni.
Qui ad esempio la Danimarca
Qui ad esempio quella della Mitchelton-Scott per la nazionale australiana.
Rifornimento anche per i massaggiatori in zona rifornimento
La fuga che ha caratterizzato la competizione fin dalle primissime battute.
Il penultimo passaggio all’interno dell’Autodromo.
La Nazionale Italiana.
Roglic e Simon Geschke
Visconti e Brambilla
Alaphilippe dopo aver tagliato il traguardo
Il giovane Marc Hirschi
Van Haert
Le lacrime di Alaphilippe
Altre curiosità: i bussolotti gps posizionati sotto le selle dei corridori
Molti atleti adottano i dischi freni normalmente destinati alle mtb. In questo caso Shimano XTR.
Landa intervistato dagli spagnoli
Subito dopo l’arrivo i meccanici lavano e sistemano le bici dei corridori per l’eventuale trasporto.
Tutto si svolge ad un ritmo frenetico.
I bus sono delle vere e proprie case viaggianti.
Vedremo qualcosa di nuovo prossimamente?
Alcune considerazioni
Si conclude la nostra photo gallery di una due giorni vissuta in modo molto intenso, non solo da operatori del settore, ma anche come appassionati della bici. I Mondiali di Ciclismo Imola 2020, nonostante tutte le restrizioni e problematiche si sono svolti regalando una bella cartolina e momenti di sport.
Tutto quello si si cela dietro al competizione vera e propria è difficile da immaginare. Persone e staff che lavorano giorno e notte a ritmi elevatissimi, perché una disciplina non è solo il momento della gara che vediamo in tv. Organizzazione, schemi da rispettare, ora i protocolli anti Covid e molto altro: tutto è incredibilmente frenetico, ma è un’esperienza che non si può dimenticare.