Edizione iridata per la Sellaronda Hero (foto organizzatori)Ultime rifiniture per l’edizione più importante della Sellaronda Hero,perché sabato assegnerà i titoli mondiali Marathon e tutti i più grandi specialisti saranno al via sugli 87 km per 4.700 metri della prova maschile e 60 km per 3.400 metri della femminile. Saranno ben 146 gli uomini a caccia dell’iride, 71 le donne. L’Italia presenta 14 uomini e due sole ragazze, Elena Gaddoni e Daniela Veronesi chiamate a difendersi con onore in un parco atlete eccezionale che vede nella norvegese Gunn-Rita Dahle Flesjaa e nella danese Annika Langvad le favorite, ma con due atlete di grande esperienza come l’olimpionica tedesca Sabine Spitz e la svizzera Esther Suss pronte a far saltare il banco.
Molto più composita la situazione in campo maschile: la conquista del titolo europeo promuove il ceko Jaroslav Kuhlavy, campione uscente, al ruolo di faro della corsa, ma dovrà tenere a bada il suo compagno di squadra alla Specialized, lo svizzero Christoph Sauser, che ha preparato con puntiglio questa gara per riprendersi la maglia iridata. In stagione il più costante ai vertici è stato l’austriaco Alban Lakata, sempre sul podio nelle classiche e nelle corse a tappe, ma attenzione anche al belga della Torpado Roel Paulissen apparso in smaglianti condizioni di forma, ancor più del greco della Protek Periklis Ilias che il titolo mondiale lo ha già vinto e sa come si fa.C’è poi da considerare il fattore squadra, con la Germania che presenta 23 atleti, la Svizzera e la Francia 12, la Spagna (attenti a Ivan Alvarez Gutierrez…) 10.
E l’Italia? Giocare in casa può essere un vantaggio ma non è mai facile. I risultati recenti conseguiti da Tony Longo all’Alpen Tour Trophy e ancor più da Juri Ragnoli alla Bike Four Peaks lasciano però grandi speranze, senza dimenticare gli altri di una squadra azzurra molto composita e con più punte (il tricolore Daniele Porro, tanto per fare un esempio).
Il programma completo ed ulteriori informazioni sono a disposizione su www.sellarondahero.bike
