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Neka Crippa, finalmente il ritorno

di - 27/09/2016

Nekagenet Crippa torna a ruggire e lo fa ne La Trenta Trentina. Quasi a volersi lasciare alle spalle una lunga serie di problemi fisici che ne hanno condizionato le ultime due stagioni, il ventiduenne trentino di origine etiope, più volte azzurro e già campione mondiale juniores di corsa in montagna, ha trionfato nella quinta edizione della prova podistica sulla distanza di 30 chilometri disegnata tra le bellezze della Valsugana, in Trentino, con partenza ed arrivo a Levico Terme. Neka Crippa, portacolori della Trieste Atletica, ha completato la propria fatica in 1h42’45” lasciandosi alle spalle il marocchino Mohammed El Kasmi (Atletica Rodengo Saiano) e Giovanni Grano (Nuova Atletica Isernia), rispettivamente secondo e terzo mentre il cronometro scandiva l’1h43’26” e l’1h43’41”. “Per me è un’emozione vincere una gara così in Trentino – ha dichiarato Crippa – Dopo mesi piuttosto difficili per una lunga serie di problemi fisici sto ritrovando la piena efficienza ed oggi sulle strade di casa ho voluto fare di tutto per impormi. Dopo il 21° km sono rimasto da solo ed è lì che ho potuto assaporare ancor più la bellezza di questo percorso, perché quando la stanchezza si faceva sentire ed il tracciato diventava muscolare, il fascino del lago e del panorama hanno reso la fatica decisamente più leggera. Ora sotto con i prossimi appuntamenti, tra strada ed un pensiero poi per la corsa campestre”.

Terzo successo invece per la vicentina Maurizia Cunico (Runners Team Zanè), prima donna al traguardo dopo 2h01’15” di gara. A farle compagnia sul podio la veneta Anna Zilio (Vicenza Marathon) in 2h04’54” e la trentina Simonetta Menestrina (Atletica Trento) in 2h07’05”. La prima coppia a completare invece il percorso con la formula Duo Half (metà percorso a testa con cambio in località Valcanover) è stata la staffetta composta dal trentino Gabriele Buffa e dal bellunese Loris Minella, giunta al traguardo in 1h45’50”. (Comunicato stampa).

Maurizia Cunico in festa a Levico Terme (foto organizzatori) Maurizia Cunico in festa a Levico Terme (foto organizzatori)

PODIO KENYANO A BERGAMO

Il sorriso di Henry Kimtai Kibet dopo aver tagliato il traguardo racconta tutta la sua gioia per aver conquistato la quarta edizione della Mezza Maratona dei Mille: “Oggi stavo davvero bene, e ho fatto gara tattica per metà percorso – commenta il kenyano all’arrivo – e solo verso la fine ho aumentato l’andatura”. E la cronaca di testa si può dire che si possa sintetizzare nella parole del 33enne runner che difende i colori dell’Atletica Valle Brembana: fino al 10° km Kibet guidava un piccolo plotone composto dai connazionali Andrew Kwemoi Mang’ata e Julius Kipngetich Rono che lascerà con un allungo verso il 12° km, per chiudere in solitaria la maratonina con il tempo finale di 1h04’47” che rappresenta il record del nuovo tracciato voluto da Migidio Bourifa, direttore tecnico della manifestazione. A 28” dal vincitore Mang’ata e in terza posizione Rono con il tempo di 1h05’56”. Primo degli italiani il valdostano Renè Cuneaz portacolori del CUS Pro Patria e in quinta posizione il compagno di squadra Omar Guerniche. Schierato al via il 44enne Daniele Caimmi che ha fermato il cronometro della mezza a 1:17’45”, un paio di minuti prima della vincitrice, Eleonora Bazzoni del Colleferro Atletica: la runner romana ha lasciato sfogare nella prima parte l’avversaria più accreditata, la kenyana Esther Wanjiku Mutuku del RCF Roma Sud, per poi approfittare della sua crisi e superarla nettamente negli ultimi chilometri di gara. Per la Mutuku, così come per Guerniche, una volta tagliato il traguardo (in 1h21’36”) c’è stato bisogno di un breve intervento medico, ben presto risolto. Sul terzo gradino del podio è salita Luisa Gelmi del Gruppo Alpinistico Vertovese, che non è riuscita a superare la kenyana per soli tre secondi.

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Nella neonata prova sui diecimila metri, netta vittoria di Ahmed El Mazoury, portacolori delle Fiamme Gialle che ha chiuso in 30’31” lasciando il resto del podio ai due atleti dell’Atletica Valle Brembana, Nadir Cavagna e Nicola Bonzi, a oltre un minuto. “Bello il percorso, veloce e divertente” ha commentato il giovane El Mazoury che rappresenta la speranza per la maratona azzurra del futuro. Tra le fila femminili successo di Irene Faccanoni della Atletica Val Seriana in 39’18” su Patrizia Dorsi dell’Atletica Piacenza e su Lisa Locatelli del GTA Crema. (Comunicato stampa).

A GRAVELLONA IMPRESSIONA TIONGIK

Una gran bella festa: questa è stata la 21esima edizione della MezzaMaratona del VCO, disputatasi a Gravellona Toce (VB) in una giornata ricca di sole e sorrisi. Agli oltre 620 iscritti alla mezza maratona si sono aggiunti anche i quasi 150 partecipanti delle due Family Run da 4 e da 7 km, per un totale di quasi 800 atleti che hanno corso nell’evento organizzato dall’ASD Gravellona VCO, cui sono arrivati i complimenti dei partecipanti per come la MezzaMaratona del VCO è stata organizzata. Per quanto riguarda l’aspetto più prettamente agonistico, la vittoria è andata al keniota Paul Tiongik: l’atleta dell’Athletic Terni è stato in testa fin dalle prime battute di gara, arrivando ad avere 55″ di vantaggio sul secondo, il marocchino Hicham Laqouahi (Atl. Reggio ASD), al 10^ km, dove Tiongik è passato in 30’10”. Nella seconda parte di gara l’atleta degli altopiani ha ridotto un po’ il ritmo, facendosi riavvicinare da Laqouahi, ma tenendolo sempre a distanza di sicurezza; al traguardo, posizionato come sempre all’interno dello Stadio Boroli, il tempo di Tiongik è stato di 1h05’02”, contro 1h05’33” di Laqouahi che ha confermato anche sul traguardo la seconda posizione. Terzo l’altro atleta marocchino Jaouad Zain (LBM Sport Team) in 1h07’57”; quarto l’ucraino Vasyl Matvyichuck (DK Runners Milano) in 1h08’06”, mentre primo degli italiani e Campione Regionale è stato Paolo Turroni (CUS Torino), che si classificato quinto in 1h09’58”, davanti per pochi secondi, sei, al fratello Alessandro (CUS Pro Patria Milano), sesto in 1h10’03”. Tra le donne la keniota Ruth Chebitok non ha avuto problemi a imporre il proprio ritmo: 1h15’52” il tempo della portacolori dell’Athletic Terni che ha distanziato la seconda, una comunque positiva Valeria Roffino, di quasi 3 minuti; la portacolori delle Fiamme Azzurre ha infatti chiuso in 1h18’48”. Terzo posto per Elisa Stefani (ASD Brancaleone Asti) che ha chiuso in 1h20’28”, conquistando anche il titolo regionale. (Ivo Casorati – Ufficio stampa).

L'arrivo trionfante di Tiongik (foto organizzatori) L’arrivo trionfante di Tiongik (foto organizzatori)

KOECH, VITTORIA IN EXTREMIS A SCICLI

Il “Peppe Greco” parla ancora kenyano. A Scicli la 27esima edizione della podistica internazionale ha incoronato Joash Kipruto Koech autore di una strepitosa gara visto che è stato capace di scendere sotto i 30’ della prova sui 10 km, chiudendo in 29’58” alla fine di una gara che l’ha visto in testa dal 2° dei dieci giri previsti, tra due ali di folla, sul tracciato ricavato nelle zone più suggestive del barocco sciclitano. Kipruto, classe 1984, arrivato a Scicli dopo il 2° posto sui 10 km della prova tricolore di Foligno e il successo in 1h02’ alla maratonina di Udine, ha vinto la concorrenza ugandese e a metà gara con un passaggio in 2’55” al km, ha stroncato il ruandese Felicien Muhitira che in Sicilia aveva già vinto a Castelbuono, a Cefalù e a Ravanusa.

Nella seconda parte di gara Kipruto ha incrementato il ritmo e l’ultimo a staccarsi è stato il suo connazionale Ezekiel Kiprotich Meli,mentre il podio è stato completato dall’ugandese Robert Chemonges. Ai piedi del podio l’altro kenyano Jonathan Kosgei Kanda,prima di una vera apoteosi per l’arrivo dell’azzurro di Giuseppe Gerratana, il fondista di Modica, autore di una gara straordinaria, il primo degli italiani davanti a campioni come il kenyano Kiplagat Tum e l’altro azzurro, il palermitano Vincenzo Agnello.”Era la prima volta che correvo in Sicilia – sottolinea Kipruto – conoscevo la gara e quando il manager Paolo Traversi, 24 ore prima mi ha detto che avrei corso il “Peppe Greco” non stavo nella pelle. Sono felice perché ho anche vinto entrando nell’albo d’oro di una classica che ha visto i successi di star kenyane come Tergat, Soi, Lel”. “La carica dello straordinario pubblico – dice emozionato Gerratana – mi ha messo le ali negli ultimi giri. Ci tenevo a far bene e il 5° posto mi permette di guardare con fiducia al futuro”. (Lorenzo Macrì – La Sicilia).

Joash Kipruto Koech, vincitore a sorpresa a Scicli(foto organizzatori) Joash Kipruto Koech, vincitore a sorpresa a Scicli(foto organizzatori)

GLI ALTRI VINCITORI

Carrellata di nomi in un weekend quanto mai ricco di eventi:

Sorun a Sondrio (21,097 km): Lahcen Mokraji (MAR-Atl.Desio) 1h08’59” e Ivana Iozzia (Corradini Rubiera) 1h16’17”

Versilia Half Marathon a Camaiore (21,097 km): Stefano Politi (Atl.Pietrasanta Versilia) 1h14’14” e Leanna Fabbri (Gs Orecchiella) 1h24’32”

Cuneo Michelin (10 km): Luca Massimino (Gs Roata Chiusani) 31’18” e Valentina Gemetto (Atl.Saluzzo) 36’50”

Campionato Italiano Universitario a Padova (10 km M, 7,5 km F): Andrea Seppi (Pavia) 33’17” e Paola Melis (Cagliari) 22’23”

Hipporun a Vinovo (21,097 km): Youssef Sbaai (MAR-TeamMarathon) 1h06’14” e Giorgia Morano (Cus Torino) 1h18’15”

Soltn Berghalbmarathon a San Genesio (21,097 km): Said Boudalia (Gs La Piave 2000) 1h16’32” e Petra Pircher (Rennersclub Vinschgau) 1h32’56”

Marcialonga del Lambrusco a Taneto di Gattatico (21,097 km): Cristian Domenichini (Pod.Correggio) 1h16’31” e Ilaria Aicardi (Atl.Reggio) 1h26’19”

Mezza Maratona del Piceno ad Ascoli (21,097 km): Andrea Falasca Zamponi (Atl.Recanati) 1h11’11” e Cristina Marzioni (Atl.Potenza Picena) 1h24’19”

Mezza Maratona della Cupa a Monteroni di Lecce (21,097 km): Francesco Minerva (Dynamyk Fitness 1h11’49” e Daniela Francesca Hajnal (Saracenatletica) 1h31’09”

Avon Running a Milano (10 km): Marco Santagata (Happy Runner Club) 36’36” e Rosanna Volpe (Can.Milano) 40’20”

Giro del Lago di Varese (26 km): Loris Mandelli (Pol.Carugate) 1h25’30” e Gloria Giudici (Free-zone) 1h38’37”

Maratonina del Parco del Delta del Po a Isola di Albarella (10 km): Diego Avon (Spak 4 Padova) 31’37” e Nadiya Chubak (UKR-Lughesina) 38’13”

Trofeo Generali a Duino Aurisina (8 km): Alessio Milani (Fincantieri Atl.Monfalcone) 29’42” e Alessandra Lena (Atl.Brugnera Friulintagli) 34’59”

Race for the Cure a Bologna (5 km): Francesco Milella 18’02” e Blay Sabine Sobo (Francesco Francia) 21’12”

Corri Torrile (10 km): Yassine El Fathaoui (MAR-Atl.Casone Noceto) 30’42” e Carolina Baldi (Atl.Casone Noceto) 37’43”

Diecimiglia Città di Ferrara (16 km): Giorgio Scialabba 53’30” e Francesca Battacchi (Pod.Pontelungo Bologna) 1h05’43”

Marcialonga sul Rubicone a Savignano (14 km): Rachid Berhamdane (MAR-Dinamo Sport) 47’29” e Judit Varga (Edera Forlì) 56’41”

Ascoli-San Benedetto del Tronto (33,6 km): Antonio Bucci (Asd Tocco Runner) 2h06’30” e Sara Carducci (Avis Ascoli Marathon) 2h23’38”

Maratonina Lamarina a Lama (14 km): Mohammed El Mounim (MAR-Gr.Città di Genova) 42’04” e Martina Facciani (Corradini Rubiera) 50’07”

Lunghissimo di Contigliano (32 km): Piergiorgio Conti (Atl.Spoleto 2010) 1h58’30” e Eleonora Raggi (Runners Sangemini) 2h27’24”

Lunghissimo di Contigliano (16 km): Roberto Di Gregorio (Tivoli Marathon) 58’14” e Pamela Gabrielli (Calcaterra Sport) 1h10’05”

Stranormanna ad Aversa (10 km): Ismail Adim (MAR-Caivano Runners) 31’42” e Meriyem Lamachi (MAR-Finanza Sport Campania) 37’32”

Podistica San Lorenzo a Cava de’ Tirreni (7,8 km): Jean Baptiste Simuneka (RWA-Rcf Roma) 23’45” e Meriyem Lamachi (MAR-Finanza Sport Campania) 29’22”

Putignano On the Road (10 km): Luigi Zullo (Bio Ambra New Age) 32’02” e Mariangela Ceglia (Bio Ambra New Age) 38’03”

Vieste in Corsa (10 km): Matteo Pio Notarangelo (Atl.Vomano Gran Sasso) 32’35” e Francesca Libera Caputo (Atl.Padre Pio) 44’05”

Memorial Salvo d’Acquisto a Palermo (10 km): Hamad Bibi (MAR-Asd Universitas Palermo) 31’51” e Barbara Bennici (Fiamma Rossa Palermo) 38’41”