Jawbreaker Prizm Trail è un’evoluzione ulteriore del modello di successo di casa Oakley, sempre con lente Prizm che massimizza contrasto e rende la visione qualitativamente migliore, rispetto ad una lente tradizionale; noi aggiungiamo, anche se messa a confronto con una polirazzita di buona qualità.
Per concezione questo equipaggiamento nasce per l’off road ma usato nelle categorie road offre una definizione e nitidezza senza eguali.
Jawbreaker oggi è uno dei punti di riferimento dell’ottica sportiva, di quei prodotti che nascono per trovare impiego negli action sports.
Il frame è dotato di inserti in Unobtanium, nasello sostituibile e terminale, materiale flessibile e antiscivolo. Le aste sono personalizzabili in lunghezza, ogni cinque millimetri per tre posizioni differenti. La porzione frontale, oltre alla sagomatura per integrare al meglio la lente, presenta delle asole per un’aerazione ottimale e implementa il concetto Switchlock, completandolo con i due rotori laterali.
Il classico logo Oakley non funge solo da dettaglio estetico ma permette la rotazione della parte inferiore dell’occhiale, con movimento ad apertura del nasello. La lente Trail Prizm mantiene le caratteristiche di definizione, nitidezza e libertà visiva della Prizm tradizionale ma con una potere di luce maggiore, per non ostacolare la visibilità nei tratti di ombra e nei continui cambiamenti d’intensità di luce, senza perdere di qualità nella definizione degli ostacoli. Le lenti Prizm Trail in dotazione al modello Jawbreaker, hanno una larghezza di 131 millimetri e altezza di 53.
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Nonostante il modello Trail siano pensato per una pratica rivolta all’off road, non mette in mostra limite neppure ad un utilizzo stradistico intenso. La visuale, verso l’esterno, con tendenza all’arancio della lente Prizm trail, senza distorsioni dal basso verso l’alto e da sinistra verso destra, con una nitidezza difficilmente riscontrabile sul mercato, tende ad ottimizzare tutte quelle situazioni di chiaro-scuro: ombre e cambi repentini di luce, anche verso il basso, sull’asfalto con patina di umido, effetto che talvolta viene smorzato e nascosto dalle lenti da sole standard. La sensazione è di avere a disposizione una sorta di prodotto fotocromatico moderno, di ultima generazione, che non necessità del periodo di adattamento quando la luce in entrata varia la sua intensità.
Si ha la sensazione di un equilibrio ottimale, quando il sole è nitido, anche nel corso delle ore centrali del giorno, così come nelle situazioni di foschia, nebbia e nelle ore dell’imbrunire. Altro dettaglio che ci ha positivamente colpito della lente Prizm Trail è la definizione dell’esterno, non solo per quanto concerne la focalizzazione centrale ma anche nelle porzioni laterali. Sotto il profilo tecnico, il frame del modello Jawbreaker non subisce variazioni rispetto a quello in livrea Uranium presentato nel corso della primavera 2015, occhiale avvolgente, protettivo, particolarmente stabile una volta indossato.
