Pubblicità

Percorso old style per la Marathon Bike

di - 30/08/2015

Pochi giorni e la Brianza vivrà uno dei suoi tradizionali eventi settembrini, la MARATHON BIKE della Brianza che si prepara domenica 6 settembre ad accogliere la sua consueta folla multicolore.

Si infittiscono le scadenze per il Bike Action Team Galgiana, che a una settimana dalla sua 24ª MARATHON BIKE della Brianza, inizierà domani la segnalazione dei due percorsi, il “Marathon” di 68,7 Km e il meno impegnativo “Avventura” di 47,7, il più corto ricavato dal percorso principale. Non saranno gli scenari alpini e nemmeno le lunghe salite dolomitiche a deliziare e a impegnare i partecipanti alla competizione, ma i 67,8 chilometri che il Bike Action Team Galgiana ha individuato su due delle tante colline di Brianza, quelle di Montevecchia e del San Genesio, da sempre punti fermi della MARATHON BIKE della Brianza, non sono un impegno certo da sottovalutare.

MB 2014 07

Due colli da scavalcare possono sembrare poca cosa a chi è abituato alle montagne e alle loro interminabili salite, ma saranno le gambe, più dell’altitudine a far capire ai concorrenti che quello della MARATHON BIKE della Brianza è un percorso certamente duro e impegnativo, anche a livello mentale: 67,8 chilometri e 1.860 metri di dislivello, durissimi, soprattutto perché privi di salite regolari e tratti dove poter respirare veramente, un percorso da mountain bike vecchio stile che esalterà le doti tecniche e la capacità di entrare in sintonia con l’alternarsi quasi frenetico di situazioni differenti dal punto di vista tecnico.

Esaurite velocemente le prime ondulazioni, la prima selezione la farà una delle salite mitiche della zona, quella del “Cancello” in Valle Santa Croce, che condurrà il plotone alla Cappelletta di Crippa. Solo dopo aver superato le basse colline di Viganò e Sirtori ed aver scavalcato il Lissolo, i concorrenti potranno rifiatare sulla discesa di Cascina Ceregallo, un lungo e divertente tratto che però per i suoi tratti tecnici concederà loro poche distrazioni. Raggiunta la località Cologna la musica cambia nuovamente, ci si approssimerà all’attacco del San Genesio con 11 chilometri di ascesa, che pur non continui, rappresentano il primo vero scoglio per i concorrenti. La salita del “Calzolaio”, poi il “Muro di Nava” con le sue pendenze al 25% e quindi la sterrata di Cagliano, saranno certamente il tratto più impegnativo del percorso dove la salita la farà da padrone.

Una volta raggiunto il GPM dell’Eremo del San Genesio ci si tufferà nella tecnica discesa di Campsirago e poi ancora attraverso i sentieri di Paù e Cascina Mirabello si scenderà fino al Ponte Romano per concludere la discesa con una scalinata sopra le case di Santa Maria Hoè. Per raggiungere il traguardo saranno necessari ancora 27 chilometri e muscoli d’acciaio per superare le colline della Valletta, di Monte, il nuovo e suggestivo tratto alle spalle di Montevecchia, la Valfredda e il lungo tratto finale nelle zone di Cernusco Lombardone, Maresso e Valaperta, dove gli ultimi strappi diventeranno cesoiate nelle gambe degli atleti.

Tra le mille salite e discese della MARATHON BIKE della Brianza, i bikers troveranno anche quattro ristori e tre aree tecniche per l’assistenza meccanica e i rifornimenti dei team. Le aree tecniche verranno indicate ai team mediante una cartina per facilitare il loro raggiungimento e illustrate ai loro rappresentanti nel corso del briefing che si terrà sabato 5 settembre, alle 18.30 nella palestra di via Volta, nella zona di partenza e arrivo della MARATHON BIKE della Brianza .

Sono iniziate le impegnative operazioni di segnalazione del percorso, 67 chilometri da segnalare e fettucciare, che terranno impegnati gli uomini del Bike Action Team Galgiana per l’intera giornata. Da domenica 30 agosto quindi il percorso sarà segnalato per l’80% della sua lunghezza, da cui verranno esclusi i passaggi da alcune proprietà private.

Il Bike Action Team Galgiana, invita TUTTI nei prossimi giorni alla massima educazione e al transito SOLO sui tratti segnalati, le proprietà private che concedono il permesso di transito limitatamente al giorno della gara vanno rispettate ed evitate, se non segnalate.

Un buon senso generale nel comportamento da parte di tutti, ci permetterà di potervi offrire anche nei prossimi anni la MARATHON BIKE della Brianza, che senza i passaggi nelle proprietà private perderebbe tanto del suo fascino e la possibilità di un percorso vario e tecnico.

Tutte le info sulla 24ª MARATHON BIKE della Brianza sul sito www.marathonbike.com

Giovanni Perego – Ufficio stampa