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Prima tappa Campionato Italiano FIV di Wingfoil a Vada

di - 19/04/2022

Due giornate soleggiate e ventose sono il regalo pasquale che il meteo ha deciso di riservare per la prima tappa del Campionato Italiano Wingfoil.
Questo fine settimana, infatti, 17 tra i migliori i “wingers” d’Italia si sono dati appuntamento sulle sponde bianche di Vada (LI) per una prima verifica sul campo delle forze e dei materiali in ballo.
Tra le tante conferme, su tutti Cappuzzo e i Gasperini, spuntano anche alcuni dei nomi nuovi che avevamo avuto a battesimo in occasione della tappa di Campione del Garda (BS) del GWA Wingfoil World Tour, Alessandro Tomasi, Nico Spanu ed Ernesto De Amicis.
I primi due, nonostante l’impegno profuso, non sono riusciti a scalzare dal gradino più alto del podio il portacolori della RRD, Francesco Cappuzzo (1° overall e vincitore della categoria Open M).
Anzi, si può dire che proprio le ultime 6 regate hanno decretato il primato del siciliano più biondo del mondo che, per la prima volta, ha fatto sfoggio della (sarà un caso?) “Gold Wing” pro model, fiore all’occhiello integralmente in ALULA del catalogo RRD Y27, appena in tempo partorita dalle mani attente di Werther Castelletti.
Al secondo posto si è piazzato il riccioluto gardesano Tomasi (2° overall e vincitore della categoria Youth U21), uno specialista del race motorizzato Chubanga/Ensis, che ha forse patito più degli altri le poderose raffiche a più di 30 nodi della mattinata di domenica in cui, invece, si trovava pienamente a suo agio il neomaggiorenne Nicolò Spanu (3° overall e 2° della categoria Youth U21).
Il campione sardo, evidentemente avvezzo alle pasquette a Capo Mannu ed oggi in regata con la super-sorella Maddalena Spanu (12° overall e 1° classifica F), ha colto l’occasione per testare i prototipi wing in via di sviluppo per Tabou/Gaastra che, peraltro, sembrano aver retto egregiamente la prova.
Risultati confortanti anche per la medaglia di legno “in recupero”, Andrea Beverino (4° overall e 1° classifica Master), e per i più giovani del gruppo.
Giulio Gasperini (5° overall e 1° classifica U17), accompagnato del padre Raimondo Gaseprini (10° overall e vincitore della categoria Grand Master), ha segnato il passo nella classifica U17, rimanendo a contatto diretto con i primi della classe anche grazie al nuovo motore Kraken della Sabfoil che si è dimostrato nettamente più rigido e performante rispetto alla precedente linea di produzione di cui, invece, si serviva la mascotte della gruppo, il tredicenne Ernesto De Amicis(6° overall e 1° classifica U17).
Il giovane partenopeo, all’esordio nel campionato italiano, ha chiuso in recupero con uno stupefacente 6° posto nella classifica overall che, oltre a valergli lo scontato primato di categoria U15 (un 2008 a questi livelli è di per se stesso un fatto fuori dal comune!), lo ha portato ad avere i complimenti (assai graditi) direttamente dalla campionessa Alessandra Sensini, insignita dalla FIV per le premiazioni di rito, che ha molto gradito le spettacolari evoluzioni con cui i due ragazzi hanno animato gli intermezzi tra le regate.
Alle loro spalle, un altro esordiente Luca Franchi (7° overall e 3° classifica U21) ed un veterano della specialità Emanuele Guglielmetti (8° overall e 2° classifica Master).
Prossimo appuntamento tra meno di sette giorni a Gizzeria (LT) dove fervono i preparativi per l’attesissimo Hang Loose Wing Contest & Foil Festival 2022 e, da lì, in prosieguo per il Mondial du Vent di Leucate per la prima tappa del GWA.

TESTO DI Alfiosperiamochemelacavo

Ciao a tutti, sono Fabio Calò (ITA-720), ho iniziato a fare windsurf all’età di 13 anni e da quel momento è diventata la mia più grande passione, poi la mia vita e il mio lavoro. Campione Italiano Wave nel 2013 e 2015. Vivo a Torbole sul Garda e respiro l’aria del windsurf 365 giorni all’anno.