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R.I.P. Mattia

di - 29/04/2015

Gli amici e conoscenti si sono ritrovati ieri mattina al faro di Punta Sabbioni per dare l’ultimo saluto a Mattia Agnesina, surfista di Bassano del Grappa che pochi giorni fa se ne è andato troppo presto. La cerimonia di paddle out ha raccolto diversi surfisti in un minuto di silenzio in acqua, per ricordare il 22-enne e augurargli buone onde, ovunque si trovi ora.

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La scomparsa di Mattia è stata causata da un’uscita di strada fatale, da cui è finito con la sua auto nel canale di scolo contro il ponticello di accesso ad una casa. Mattia è morto durante il trasporto in ambulanza all’ospedale di Bassano, a causa del grave trauma cranico subito nell’incidente a Pianezze, lungo la strada provinciale 121.

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Il giovane surfer risiedeva con i suoi familiari a Rosà (VI) dal 1994, la dinamica dell’incidente è ancora al vaglio ma sembra che Mattia sia uscito di strada sulla destra ed abbia poi deviato a sinistra finendo nel canale, proprio contro la spalletta in cemento armato.
Mattia era uno studente di oceanografia ed uno di noi: nonostante la giovane età aveva già fatto diversi viaggi tra cui due volte a Bali, oltre all’università lavorava in una caffetteria in centro a Bassano.

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Queste le parole del suo migliore amico STEFANO MORETTI: “Mattia si potrebbe descrivere per ore, quello che ci terrei a ricordare è che non era un ragazzo comune!! Era  una persona positiva e sempre con il sorriso, estremamente determinato in quello che faceva e anche nel surf!! aveva da poco aperto un b&b e da sempre sperava di poter viaggiare il mondo per surfare, era quello il suo sport. lavorava anche nella pasticceria dei genitori per mettere via soldi per il prossimo viaggio, con lui sono stato in Indonesia due volte e per questa estate avevamo in progetto di andare in Messico un mese! Simpaticissimo e sempre con la battuta pronta, aperto con tutti ma molto riflessivo ed intelligente.”

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Per gli amici Mattia era Mattew, di seguito la lettera di ricordo:

Siamo unici, ogni nostro movimento è unico, lasciamo i nostri segni in questa vita, segni che parlano di noi, sono riflessi della nostra anima, un’anima che vive, un’anima che muove tutto… quando riusciamo a guardarla vediamo in lei i nostri sogni, quei sogni che ci ricordano il passato e guardano dritti il futuro… siamo noi…troviamo le nostre risposte, diventiamo forti senza avere paura di scrivere la nostra storia, in questo mondo.
Mattew sei stato quel vento mite che soffia leggero sulla superficie del mare, dove hai colmato e vissuto i tuoi momenti più belli, ti cercheremo sempre fra le onde e lì che riconosceremo la tua anima, sarai sempre con noi nel nostro cuore sull’onda più bella… sei stato come un’onda venuta da lontano che si è alzata lenta mostrando i suoi riflessi, assorbendo i colori del mondo.

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Mattew un ragazzo solare pieno di vita , non ci hai mai negato un tuo sorriso nemmeno nei momenti più difficili, sapevi sempre ricostruirti per trovare il meglio di te.

L’hai sempre saputo che la vita è il dono più prezioso e bisognava viverla…sempre, non avevi tempo per rimpianti e rancori, faremo tesoro di quello che ci hai trasmesso e ancor di più quello che sei stato, una persona forte, determinata, un vero amico pronto nel caso del bisogno, non ti dimenticheremo mai Mattew.

Da parte dei tuoi amici più cari, della nostra redazione e dei surfisti di tutta la costa nord…ti auguriamo buon viaggio caro amico.

Articolo a cura di Eros Tonello e la comunità surf dell’alto Adriatico.
Fonte cronaca: gazzettino.it di  Vicenza-Bassano

Surfista, Meteorologo e Giornalista, purtroppo non in questo ordine. Caporedattore 4surf magazine dal 2014, organizzatore di eventi, istruttore surf