Si è svolta dal 28.06 al 03.07 a Fuerteventura la Dunkerbeck GPS Speed Challenge con 75 iscritti provenienti da tutta Europa.
Robert Hofmann (Starboard, Loft Sails) ci racconta le sue impressioni:
“Quest’anno ho deciso di dedicarmi un pochino più alla disciplina dello Speed. Nonostante la concomitanza con i Mondiali IFCA di Reggio Calabria, avevo da tempo deciso di andare a fare la gara GPS Speed organizzata da Bjorn Dunkerbeck e valida come Campionato Europeo ISWC (International Speed Windsurfing Class).
Dato che la disciplina dello Speed è sempre più in crescita data la facilità di misurazione dei dati con GPS portatili che registrano ogni dato. L’isola di Fuerteventura vanta una lunga tradizione nella disciplina dello Speed, e grazie alle condizioni di mare piatto, e il vento molto forte che sono favorevoli per fare grandi velocità. Visti i miei risultati ottenuti negli allenamenti primaverili con velocità sui 42 nodi (quasi 80 km/h), CLICCA QUI, avevo deciso di partecipare a questo Campionato Europeo, non avendo però una chiara idea del mio livello!
Alla fine su 6 giorni di gara abbiamo fatto 4 prove di Speed con vento sui 20-25 nodi dove i miei piazzamenti parziali sono stati: 3° – 4° – 4° –8° (con come scarto il 8 ° posto).
A solo due punti dal podio, speravo di poter lottare anche l’ultimo giorni di gara, ma purtroppo il vento non ce lo ha permesso!
Però mi porto a casa il titolo ufficiale riconosciuto dalla ISWC (International Speed Windsurfing Class) di Campione Europeo Speed Categoria Master (Over 45) e 4° assoluto in classifica generale. Bjorn è imprendibile, ha troppa esperienza in questa disciplina e conosce il posto come le sue tasche, poi con i sui 110 kg tiene la vela come un muro! Bravi anche gli olandesi che sono la nazione Speed più forte al mondo, infatti con Dylan de Jong 2° e Jurjen van der Noord 5° nei top 5! Bravo anche John Skye con il 3° posto, che però a mio avviso aveva indubbiamente il vantaggio di essere venuto con il furgone da Gran Canaria con una scelta di vele, tavole e pinne che nessuno di noi ha potuto portare per le limitazioni di peso in aereo! Io se una o due prove avessi avuto la 7.8 invece della 7.0 forse sarei riuscito a fare il podio… ma va bene così… credo di essermi guadagnato il rispetto della community dello Speed con questa gara e questo mi dà molte soddisfazioni!
Complimenti anche agli italiani in gara, Gerard Ten Berge e Cristiano Rozzoni che sono venuti a farsi le ossa nella loro prima gara di Speed. Alberto Possati ha sofferto un po’ le condizioni rafficate, ma suo figlio Leonardo promette molto bene a solo 14 anni! Come avevo annunciato nell’ultimo numero di giugno in 4Windsurf, “La mia prima Esperienza Speed”, che il mio prossimo obiettivo era la Dunkerbeck GPS Speed Challenge… ora il mio prossimo obiettivo sono i 45 nodi!
Vi tengo aggiornati…”
