Archiviati gli spettacolari Mondiali di Pechino, anche il circuito dello Iaaf Road Label riparte per un finale di stagione che si preannuncia intensissimo e ricco di spunti, soprattutto in ottica olimpica. Ad aprile le danze sarà domano il Birell Prague Grand Prix, la prova di 10 km della capitale ceka valida per il circuito Gold, che presenterà innanzitutto il vincitore dello scorso anno Geoffrey Ronoh, che nel 2014 stabilì il primato della corsa in 27’28”.
A dir la verità Ronoh arriva nella capitale ceka per riscattare un 2015 che l’ha visto sottotono ma sempre presente alle gare praghesi, autore sulla mezza di 1h00’28” in marzo e quinto con 2h10’52” in maratona dove chiuse quinto. Una stagione difficile per colpa di ripetuti piccolo infortuni che hanno minato la sua preparazione. Ronoh, che conta di disputare un’altra maratona prima della fine dell’anno, vuole migliorare il suo primato, stimolato anche dalla presenza dei connazionali Daniel Chebii, con un PB di 27’35” stabilito a Praga quando vinse nel 2013, e Amos Mitei, 27’42” di record. Altri kenyani in gara innanzitutto Japhet Korir, iridato di cross 2013 che cerca un rilancio e Josphat Kiptis,primo alla Mattoni Olompouc H.M. in giugno.
Goeffrey Ronoh vincitore lo scorso anno (Foto organizzatori)Di elevato livello anche la prova femminile, che include la vincitrice di Boston Caroline Kilel e le altre kenyane Viola Jelagat, che abbiamo visto vincere la Placentia H.M. for Unicef in 1h09’27” in maggio e Linah Cheruto. Per l’Etiopia spicca la presenza di Amane Beriso, prima alla RomaOstia H.M. in 1h08’43”. Da sottolineare il ritorno alle gare dopo la maternità di due atlete di nome, Shitaye Eshete del Bahrain, sesta in Mondiali 2013 sui 10000, e la polacca Karolina Jarzinska.
