Chiamateci pure conservatori, ma noi non siamo ancora pronti a cotanta arguzia innovativa. Stiamo parlando del progetto Sanki Board, un aggeggio che sembra essere più adatto al caro vecchio tagadà piuttosto che a una tavola da snowboard.
In concreto sono delle vere e proprie sospensioni appoggiare sullo snowboard, riprendendo un po’ il concetto di quelle realizzate per le mountain bike.
La piattaforma Sanki Board
A metterci la faccia l’azienda Sanki Board. Per conoscere i creatori della nuova e fiammante rivoluzione, guardatevi il video qui sopra, e se proprio volete allargarvi, potete anche sostenerli attraverso il crowfunding organizzato per l’occasione al link: igg.me/at/SANKIboard
La prova inconfutabile del buon funzionamento di queste sospensioni sembrano essere spiegate agilmente sul video sotto. Come potete vedere, le uova non si rompono… :/
Fra le tante, i costruttori riportano il seguente elenco di benefici all’utilizzo della piattaforma:
- Non dovrete dipendere dalle condizioni delle piste
- Le sollecitazioni a muscoli e articolazioni vengono minimizzate, per un riding lunghissimo
- Assenza di compressione al momento del landing
- Minimizzazione di infortuni a ginocchia e schiena
- Carvate più stabili
- I vostri scarponi non andranno più a contatto della pista durante profonde carvate
- Sospensioni universali integrate con la maggior parte degli attacchi oggi in produzione
Ora, se siete abbastanza coraggiosi, guardatevi con attenzione i loro video, stupitevi e condividete il link della news! Scatenerete l’ilarità dei vostri amici rider!
