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Stanotte una mezza coi fiocchi

di - 11/02/2016

Se la Dubai Marathon è tradizionale terra di conquista per gli atleti etiopi, la sorella araba Ras Al Khaimah Half Marathon ha sempre avuto i kenyani come principali protagonisti, anche se l’edizione di quest’anno vedrà al via domani, quando da noi sarà ancora notte, una nutrita serie di elementi etiopi di spicco. Ciò fa della mezza araba una delle più importanti del calendario internazionale, anche se la prova non è inserita nel circuito Iaaf. L’elenco dei campioni presenti è ricchissimo, con sei atleti con personali inferiori ai 59 minuti a cominciare dal primatista mondiale, l’eritreo Zersenay Tadese, anche se appare difficile considerarlo fra i favoriti seppur in considerazione del suo 59’24” di fine anno a New Delhi. Certamente più accreditabile il kenyano Abraham Cheroben,miglior tempo del 2015 in 59’10” e con un personale di 58’48”. Di pari livello Bernard Koech, reduce dal modesto 2h09’ della Fukuoka Marathon in dicembre ma dato in ottime condizioni di forma. Al via anche il campione della New York Marathon Stanley Biwott, già secondo alla Rak due anni fa e che sulla mezza vanta vittorie importanti a Parigi e Philadelphia. La lista dei kenyani presenta anche l’ex primatista mondiale di maratona Wilson Kipsang e i due migliori specialisti dei 10 km, Micah Kogo e Leonard Komon.

L’Etiopia si affida a Birhanu Legese, vincitore a fine 2015 a New Delhi e considerato uno dei migliori interpreti nazionali della distanza, mentre l’Eritrea presenta al via anche Nguse Amsolom, secondo nel 2014 in 59’39”.

La partenza dell'ultima edizione (foto organizzatori) La partenza dell’ultima edizione (foto organizzatori)

ANTIPASTO MONDIALE CON LA CHERONO

La gara femminile non è da meno: la lista d’iscrizione è capeggiata dall’ex vicecampionessa olimpica e mondiale di maratona Priscah Jeptoo, sempre sul podio nelle 10 grandi mezze disputate in carriera e che ha già vinto la Rak nel 2014. Al via sarà anche la campionessa del mondo in carica sui 21,097 km, la connazionale Gladys Cherono, vincitrice lo scorso anno della Belrin Marathon in 2h19’25”, poi la vincitrice dell’Amsterdam Marathon Joyce Chepkirui, PB di 1h06’19” e Cynthia Limo, terza lo scorso anno ma vincitrice a New Delhi in un probante 1h08’35”. Attenzione anche alla 22enne Gladys Chesir, la più veloce lo scorso anno sui 10 km in 30’41”.

Qualificata la presenza etiope con Worknesh Debele, prima nel 2015 a Praga in 1h07’14”, l’argento iridato di cross Genet Yalew, Wude Ayalew con al suo attivo tre prestazioni sotto 1h09’ e Aselefech Mergia, già sul podio alla Rak nel 2009 e 1010.