Starboard e Severne World Dealer Meeting in Costa Brava

Dal 22 al 25 settembre si è svolto in Costa Brava (Spagna) presso il camping La Ballena Alegre, l’annuale meeting della Starboard.

450 persone invitate tra distributori, rivenditori, giornalisti e rider tra Windsurf, SUP e Kite. 3 marchi presentati: Starboard, con le collezioni Windsurf, SUP e Surf; Severne Sails e Airush (Kite).
Il team Starboard al gran completo con: Ian Fox, il presidente; Svein Rasmussen, il visionario fondatore; Tiesda You, shaper e marketing manager; Remi Villa, a capo del progetto race; Scott McKercher, responsabile del settore wave; Fabian McGovern, brand e product manager; Caren Forbes, marketing manager. E i rider: Bjorn Dunkerbeck, Boujmaa Guilloul, Cyril Moussilmani, Timo Mullen e Alberto Menegatti. Sostanzioso anche il team Severne capitanato da Ben Severne in persona.
3 intere giornate di meeting, riunioni, prove in acqua e svago, il tutto gestito con la massima professionalità all’interno di questo grande ed efficiente camping, lo stesso in cui si effettua la tappa del PWA, che consideriamo la scelta perfetta per questo tipo di eventi.

CLICCA QUI per vedere il video della prima giornata.

La regola di Svein: sveglia all’alba! Si parte con un po’ di SUP Yoga dalle 6:30 alle 7:30, poi colazione per iniziare con le presentazioni in programma alle 8:00. Pausa caffè verso le 11:00 per poi iniziare con una nuova presentazione e terminare verso le 14:00. Pranzo e poi tutti in acqua a provare il materiale in base alle condizione del vento e del mare. Alla sera non sono mancati i momenti di aggregazione e svago come il mitico trofeo di Paddle Polo, in cui l’Italia ha schierato ben due team uno dei quali è arrivati fino alle semifinali.

Al mattino le attività iniziano presto

È Svein Rasmussen in persona che offre all’alba il caffè agli assonnati partecipanti al meeting

Paddle Polo

Un dato fondamentale che ci dovrebbe far riflettere. In questo meeting senza ombra di dubbio la superstar è stata il SUP. Tantissime le tavole esposte e presentate, l’interesse da parte del pubblico era pressoché totale. Un dato significativo: Starboard ha venduto solo sul mercato americano 3000 tavole nel 2013, mentre nel 2014 le ha raddoppiate arrivando a 6000 pezzi venduti. Si prevede una crescita esponenziale e virale per arrivare al 2021 con più di 200.000 tavole vendute solamente in America!

Ian Fox e Svein Rasmussen

Per quanto riguarda la presentazione di Starboard, molte cose le avete già potute scoprire sia sul nostro web che sul magazine, non abbiamo quindi tanto altro da aggiungere sui dati tecnici delle tavole. Da segnalare che la presentazione prevedeva un divertente siparietto in cui saliva sul palco un rider del Dream Team e rispondeva alle domande del Board Finder, veniva selezionata la tavola, portata sul palco e poi presentata.

È stato invece presentato in anteprima il nuovo Slalom One, un pacchetto con una tavola (con due pinne, 38 e 42 cm, di ottima fattura e leggerissime) e 3 vele (6.5, 7.5 e 8.5) ad un prezzo molto competitivo, con il chiaro intento di creare una nuova classe monotipo. Per partecipare alle regate bastano 20 euro! La tavola dello Slalom One è identica all’iSonic 110 ma con una costruzione più pesante e quindi più economica, Tufskin Reflex.

Remi Villa presenta lo Slalom One

Con particolare attenzione sono stati anche presentati i nuovi Atom IQ nelle versioni da 130, 140 e 160 litri, soffermandosi sull’importanza dello shape sottile e largo!

Per quanto riguarda i nuovi Kode Freewave ci si è soffermati sulla scelta della nuova pinna centrale, una bellissima MFC.

I dettagli fanno la differenza, e le nuovi viti per strap utilizzate da Starboard potranno risolvere alcuni scomodi inconvenienti. Ora le viti utilizzate su tutti i modelli 2015 sono da 7 mm, tutti gli altri brand le usano da 6 mm.

Alberto Menegatti ha infine presentato i nuovi iSonic.

Alberto Menegatti e Fabian McGovern

Anche di Severne sono state presentate quasi tutte le vele che già conoscevamo con particolare attenzione al nuovo materiale Hyperspider e quindi alla Blade Pro e S-1 Pro. Grande spazio è stato dato alle vele freeride dal prezzo economico come la Convert.
Sono state presentate anche alcune novità tra gli accessori come le nuovissime e bellissime cimette del trapezio.

Grande attesa invece per la presentazione in anteprima mondiale della nuova Reflex 6, la vela da race, e della nuova Overdrive. A breve su queste frequenze il video di presentazione.

SUP Yoga

Boujmaa con 4windsurf e la sua cover

WindSUP, un altro progetto in cui Starboard crede molto.

NB: Abbiamo testato questa tavola e vela nella versione gonfiabile. La vela è una classica triangolare da principiante. La tavola senza la minima fatica appena saliti sopra anche con una brezza leggerissima parte a tutta velocità, quasi come fosse in planata, ovviamente non usando la deriva. Usciti dalla zona di acqua bassa si può abbassare la deriva (il sistema è molto comodo) e risalire comodamente sopravvento. Al rientro era presente 30-60 cm d’onda e questo windSUP senza tante pretese riesce a farti divertire scendendo le ondine e accennando qualche curva (ricordandosi di togliere la deriva).
La tavola è molto lunga e stretta, e anche se stabile sul bordo, risulta abbastanza difficile virare e strambare se paragoniamo questo windSUP di Starboard alle classiche tavole per principianti, più corte e larghe.
È quindi un bel giocattolo per far divertire le famiglie in spiaggia potendo sfruttare le leggere brezze marine e andare a tutta velocità, togliendo la vela si ha a disposizione un ottimo sup da cruising. Un principiante totale potrebbe avere qualche difficoltà in virata e strambata.

4 chiacchiere con Tiesda You sulle differenze tra Kode e Kode Freewave. Le tavole potrebbero “a terra” risultare simili ma in acqua sono completamente diverse